Capitolo 10

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Canzone per il capitolo: Rude Boy - Rihanna.

Tonight
I'ma let you be the captain
Tonight
I'ma let you do your thing, yeah
Tonight
I'ma let you be a rider
Giddy up
Giddy up
Giddy up, babe

HARRY'S POV.

Dopo che io e Cara siamo tornati al tavolo con un vassoio pieno dei drink più disparati, la serata passa in modo inaspettatamente piacevole: Il cervello di Liam è andato a farsi benedire già al secondo giro di alcolici, Cara e Zayn si sono avvinghiati l'uno all'altra senza mollarsi un attimo, salutandoci dopo qualche minuto per continuare i loro affari in privato, risparmiandoci cosí una vista non poi tanto gradevole; Louis non ha smesso un momento di fare lo stupido, sparando a mille su qualsiasi argomento di conversazione e deliziandoci con battute infelici che, dato lo stato di poca lucidità in cui la maggior parte del gruppo si è trovato, sono comunque riuscite a suscitare non poche risate; perfino Larry è risultato essere un tipo simpatico, è riuscito a sciogliere la lingua al terzo drink, accompagnando Louis nella sua stupidaggine e mostrandosi in mosse poco eleganti e scoordinate sulla pista da ballo, ad un passo dalla nostra postazione.

«Ecco le birre ragazzi.» Kevin, il ragazzo del bar, si è gentilmente offerto di portare le nostre ordinazioni fino al tavolo, dato il precario equilibrio dei presenti: sicuramente, avremmo combinato qualche guaio, e Dio solo sa come James, il proprietario di casa, potrebbe voler vendicarsi di tre deficienti fin troppo ubriachi.

«Ma quanto cazzo ci metti a finire quella Coca- Cola, Dio santo!», afferma Larry, tra le risate, rivolgendosi alla ragazza ancora seduta al mio fianco. Si può dire che Sophy non abbia aperto bocca quasi per niente, si è semplicemente limitata a sorseggiare con estrema lentezza il contenuto del bicchiere che tiene stretto tra le mani, storpiando il viso in un' espressione di disgusto ogni qual volta prova ad assaggiare il drink, gentilmente offertogli dal sottoscritto.

Un drink gentilmente corretto, vuoi dire! Quella ragazza non ha nemmeno avuto il coraggio di dirti che le fa schifo!

«E' che non sa... Uhm, non sa di Coca-Cola», si giustifica, scrollando le spalle come se non riuscisse a spiegarsi il perché.

«Smettila di fare la pignola come al solito e bevi quell' analcolico del cazzo» continua il suo amico, decisamente ubriaco, sforzandosi per non sbuffare a ridere senza controllo.

«Non faccio la pignola, vuoi assaggiare? Magari mi credi...»

Ti prego no! Posso esser riuscito ad ingannare lei, ma Larry si accorgerebbe facilmente del Rum e qualcosa mi suggerisce che non la prenderebbe per niente bene. Ho natato quanto sia protettivo nei suoi confronti, così come lo è sempre stata lei nei suoi. Piccolo bastardo, mi ricorda il piccolo-me seduto ancora sul divano di pelle rossa della mia mente, con le gambe incrociate ed un ghigno malefico affiancato a quello di Cara che siede accanto a lui, continuando a ripetere quel soprannome ridicolo e, probabilmente offensivo, che mi è stato affibbiato col tempo. Cazzo, mi sento tremendamente in colpa.

Così, per cercare di rimediare alle mie azioni, mi convinco di dover afferrare quel dannato bicchiere e sostituire il liquido all'interno con quello che, Sophy, ha originariamente ordinato. Prima, però, che le mie intenzioni possano trasformarsi in realtà, Larry propone: «Facciamo così, io bevo la birra tutta d'un fiato mentre tu bevi il tuo drink, nello stesso tempo.»

Deve essergli sembrata l'idea del secolo, in quanto riesce ad accompagnare le sue parole con uno sguardo compiaciuto, sollevando la birra in aria, soddisfatto. Mi volto verso la ragazza ancora indecisa, cercando di capire le sue intenzioni.

We've got a DEAL // H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora