Canzone per il capitolo: Flicker - Niall Horan.
When you feel your love's been taken
When you know there's something missing
In the dark, we're barely hangin' on
Then you rest your head upon my chest
And you feel like there ain't nothing left
I'm afraid that what we had is goneThen I think of the start
And it echoes a spark
And I remember the magic electricity
Then I look in my heart
There's a light in the dark
Still a flicker of hope that you first gave to me
That I wanna keep
Please don't leave
Please don't leaveHARRY'S POV.
Il fatto è che non sono riuscito a fermarmi. Capita, spesso, di non rendersi conto delle azioni che il nostro corpo è capace di compiere. Capita quando si è ubriachi, di non ricordare gli eventi il giorno dopo. Capita quando sei troppo intento nel prestare attenzione ad un particolare oggetto, persona, parola o canzone che non ci si rende conto di tutto ciò che accade intorno. Come quando Rosario mi chiedeva cosa volessi per pranzo, ma io troppo intento nel mio stupido videogame non riuscivo a darle una risposta completa - e a volte non la sentivo nemmeno.
Capita, quando la tua più grande paura ti viene sbattuta in faccia e tu ti arrabbi talmente tanto da non riuscire a controllare ogni tua azione, pensiero o, in questo caso, la forza dei colpi scagliati contro quella faccia di cazzo di Christopher. Si, perché la mia più grande paura, adesso, è perderla. Perdere Sophy. Non voglio, o meglio, non posso. Lei mi ha salvato da me stesso e continua a farlo ogni giorno, sempre, con maggior intensità. Con quei suoi sorrisi enormi, la dolcezza del suo sguardo scuro o ancora con il suo credere in me, in ciò che sono diventato, soprattutto grazie a lei.
Quando ho visto la chioma bionda di Christopher distogliere l'attenzione di Sophy dalla mia esibizione, sono andato su tutte le furie e non perché me ne fregasse qualcosa, in quel momento, della canzone o di non essere più al centro del mondo di Sophy. E' che le parole mi sono morte in gola, la voce ha smesso di essere udibile e le dita che prima si muovevano fluide sulla chitarra, sembravano essersi intorpidite impedendomi di suonare ancora. Ad un certo punto, tutto il resto: il pubblico, il vociare sommesso di chi era incapace di comprendere il perché mi fossi bloccato, i ragazzi che, dietro le quinte, urlavano il mio nome mentre saltavo giù dal palco per raggiungere il mio obbiettivo, erano spariti. O, perlomeno, io volevo sparissero.
Mi importava solo di Sophy, di allontanarla da Christopher e cacciarlo via. Non volevo, realmente, fare a botte, volevo solo che la smettesse di perseguitarla e di perseguitarci. Avevo paura che in qualche modo potesse convincerla ad allontanarsi da me, che me la portasse via. E, allora, quando dalla sua bocca erano uscite parole che altro non sembravano che la conferma di tutto ciò che temevo di più, il mio cervello si è spento. Black-out totale e niente più raziocinio a controllare le mie azioni, ad impedirmi di continuare a picchiarlo a sangue. Più lui rideva, non provando per un solo istante a reagire, più smettevo di controllarmi. Volevo solo cancellare quello stupido ghigno dalle sue labbra perfette e l'unico modo sembrava quello di scheggiarlo, colpirlo con sempre più forza per trasformare quella risata fastidiosa, capace solo di prendersi gioco di me, in mugolii di dolore. Quello era il suono che volevo sentire, quelle erano le urla che mi avrebbero calmato ed appagato. Quello mi avrebbe dato pace e la sicurezza opportuna a non lasciarmi condizionare dalle sue parole, da quel suo 'la perderai' che non volevo sentire, ma che lui si ostinava a ripetere. Non capiva, il bastardo, che più lo avrebbe ripetuto più i pugni sul suo viso sarebbero aumentati, nella forza e nella velocità.
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We've got a DEAL // H.S.
FanfictionCOMPLETA\\IN REVISIONE. «Ok», accetto. «Ma ad una condizione.» ~~~~~~~ Cosa succederebbe se due mondi, apparentemente estranei, si trovassero a doversi scontrare a causa di uno stupito gioco? Cosa succederebbe se le vite di Harry Styles, l'idiota...