Capitolo 38

4.3K 228 184
                                    

*** LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE IN FONDO ***

Canzone per il capitolo: F.U. - Little Mix.

You sweet talk me again, yo
I don't wanna be friends, no
Why am I such a fool when it comes to you?
A, B, C, D, E, F.U.

I wanna say "shoo, shoo"
I wanna say "screw you"
I practice my lines in the mirror
Then you smile, that's my killer
So I say "love you" and "baby, I need you"
'Cause you're drop dead gorgeous
And cupid ain't coming to warn us

HARRY'S POV.

Abbiamo vinto

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Abbiamo vinto. La partita si è conclusa con la nostra squadra in netto vantaggio. Una vittoria schiacciante, l'hanno definita... Il coach era talmente contento che ha deciso di darsi alla pazza gioia ballando su uno dei tavolini del pub in cui siamo venuti per festeggiare; credo anche sia riuscito a rimorchiare la barista, con il suo charme da uomo vissuto, magari adesso - dopo aver sfogato gli istinti sessuali che, a parer mio, lo rendono altamente irritante ed irritabile - smetterà di spremerci come fossimo limoni e ci lascerà respirare un po'.

Abbiamo vinto ed io sono ubriaco marcio nell'unico pub della cittadina che ospitava la partita.

Abbiamo vinto, ma io non festeggio.

Abbiamo vinto, sì, ma io ho perso tutto. Ho perso lei.

Che cavolo mi è saltato in mente? Definirla una qualunque, la sfigata che mi da ripetizioni di matematica. Lei non lo è. E' la mia ragazza, o meglio era.

L'ho chiamata, dopo che mi ha abbandonato all'interno del bar, un milione di volte. Credo di aver intasato la sua segreteria telefonica con l'infinità di messaggi che le ho lasciato.

Perdonami.

Ti prego, mi dispiace.

Sono un coglione.

Fammi spiegare.

Cazzo, rispondi.

Mi manchi. Ecco questo, devo averlo inviato come minimo un centinaio di volte e, a dire la verità, queste due minuscole parole, che la gente usa come fossero sale sull'insalata, troppo spesso e senza dar loro il giusto peso, sono l'esatta sintesi di ciò che sento, adesso. Mi manca, mi ha lasciato vuoto e so che ha ragione ad essersela presa. So anche di meritarmi la Coca-Cola in testa, le urla e tutto il resto. Fossi stato in lei mi sarei persino schiaffeggiato malamente... E l'ho fatto, mi sono lasciato una sonora cinquina sulla guancia destra nel vano tentativo di riprendere fiato, quello che lei mi ha tolto con le sue parole. Sbaglio, o nella frase che ha pronunciato le parole tornare e single erano una dietro l'altra? Si, lo erano e questo non promette nulla di buono perché io non voglio che lei scompaia dalla mia vita, è diventata indispensabile: il mio ossigeno, casa mia.

We've got a DEAL // H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora