We've got a DEAL // H.S.

HARRY FUCKING STYLES

Mi dispiace non è un capitolo, ma sta volta forse mi amerete un pochetto.

Non sono stata "assente" perché mi andava, ma perché sono andata a Milano a vedere il nostro caro Haroldino. Che poi di ino non ha proprio niente, garantisco!

Sorvolando sul fatto che sia la perfezione fatta persona, non è solo bello. Harry è un cantate eccellente, non ha sbagliato una nota, ha dosato la voce perfettamente, ha fatto venire i brividi a tremila e più persone. Ci ha fatto piangere, emozionare oltre i limiti dell'immaginabile, ridere quando parlava in italiano. Il suo something belisimi rimarrà nella storia, e nella mia testa per un tempo indefinito.

Io non lo so spiegare, adesso, come bisognerebbe sentirsi quando si diventa consapevoli che il concerto è finito, andato, e le possibilità per rivederlo saranno minime. Ma posso dirvi com'è stato essere a pochi metri da lui, mentre canta, balla, fa lo scemo, suda fin troppo... è essere a casa, quando ancora la stai cercando. È sentirsi parte di qualcosa di unico e tuo, anche se lui infondo non lo è. È essere liberi di essere se stessi, di ballare, cantare e piangere come se non ci fosse un domani. E allora io lo ringrazio come lui ha fatto per quell'ora e venti che mi ha riscaldato il cuore. Al suo Grazi, Milano te amo (si raga, ha finalmente capito che nella parola amo ci va la M e non la N) io contrappongo il mio di Grazie e forse anche un ti amo che non sono stata capace di urlare e che non sentirà mai. Ma in fondo me lo sono scritto sulla pelle cos'è lui per me, you flower you feast, e non potrei spiegarlo con altre parole o dimostrarlo con qualcosa differente da un tatuaggio. Sarà sulla mia pelle per tutta la vita, ma la verità è che lui ci sta sotto ormai, non è solo in superficie. Lui è sotto pelle, nel cuore, nel sangue, nelle canzoni che non riesco a togliere dalla testa e nei ricordi di un qualcosa che già mi sembra troppo lontano.

Ora la smetto di fare la dodicenne sentimentale, perché non mi si addice.
Vorrei davvero aggiungere i video che ho fatto, rendervi partecipi un minimo di quello che ho vissuto io, ma Wattpad non me lo permette o forse sono io impedita.

Vi saluto con alcune foto inedite che non nego mi fanno sentire realizzata perché, cazzo, sono io che le ho fatte!
E POSSO GARANTIRVI CHE LE FOTO, IN GENERALE, NON GLI RENDONO MINIMAMENTE GIUSTIZIA PER LO SPETTACOLO CHE È DAL VIVO!

"Ad ognuno di voi, dai primi al fondo, da destra a sinistra, io dono il mio cuore. Finché non tornerò il prossimo anno, mi mancherete ogni singolo secondo!"
Vi lascio con le sue parole. E ricordate che siete tutti belisimi.

Ma quanto è scemo, oh!
-TheBullet. XX