CAPITOLO 4

2.1K 126 38
                                    

SAM

<Lo ammetto, il professor Nolan è un gran figo, ma quando spiega diventa una vera piega> esordisce Amy quando usciamo dall'università.
È pomeriggio inoltrato e le lezioni di oggi sono terminate per fortuna. Dopo quattro lunghe ore di letteratura inglese ho davvero bisogno di un frappuccino della tavola calda qui vicino.
<La lettura di Orgoglio e Pregiudizio non era male> le dico, infilando i libri nella borsa.
Amy mi guarda di traverso e mi prende in giro dicendo <Oh si, interessantissima>.
Le do una gomitata e le faccio notare che per tutta la durata della lezione non ha fatto altro che demolire uno dei romanzi più famosi e amati della storia. Insomma, chi è che non conosce Orgoglio e Pregiudizio?
<Ah gia> faccio poi <Dimenticavo che il tuo amore letterario include letture come Uno Splendido Disastro o After>.
Lei si mette a ridere difronte alla mia affermazione, perché sa che sto dicendo la pura verità.
Sia chiaro, non ho niente contro quei libri e ammetto di avergli dato un'occhiata anch'io, ma il mio amore per i classici resterà per sempre immutato.
<E allora?> mi dice, fingendosi offesa <Chi non vorrebbe un Travis Maddox nella propria vita? O un Hardin Scott?>.
<Travis te lo posso concedere, ma Hardin... non so se riuscirei ad avere una relazione con lui>.
Stiamo davvero parlando di ragazzi immaginari? Direi proprio di si.
Amy ci pensa su un attimo e alla fine dice <Te lo concedo, Hardin ha un sacco di problemi, ma sotto sotto è un cucciolone. Che darei per essere Tessa>.
Scoppio a ridere e lei insieme a me. Le metto una mano intorno alle spalle e quando vedo che il semaforo diventa rosso le dico <Dai, attraversiamo prima che cambi di nuovo>.
Non ci eravamo nemmeno rese conto che siamo già alla tavola calda.
Quando entriamo, ordiniamo un frappuccino per me e uno per Amy, quindi ci accomodiamo ad un tavolo con delle sedie rivestite in pelle mentre la ragazza del bancone prepara le nostre ordinazioni.
<Sai, tu un po somigli a Tessa> fa Amy quando si siede.
<La protagonista di After?> le dico, inarcando un sopracciglio. Attacco la borsa allo schienale della sedia e mi sposto i capelli su una spalla. <No, non direi>.
<Oh si invece, ora che ci penso potresti essere la perfetta reincarnazione di Tessa. Potrebbero prenderti anche per il film> sorride lei.
Mi metto di nuovo a ridere difronte alle sue parole <Credo che tu stia fantasticando troppo>.
Amy arriccia il naso, come al solito quando scherza.
A proposito di Tessa, questa mattina mi ha chiamata ben quattro volte, ma visto che ero di corsa non ho avuto il tempo di richiamarla. Dovrò farlo più tardi, quando rientro al dormitorio.
<E Riley?> chiedo ad Amy.
<Si sarà intrattenuto con una delle sue tante ragazze> mi risponde lei, con un gesto della mano.
Ho imparato a conoscere abbastanza Riley da sapere che cambia le ragazze con la stessa frequenza con cui cambia i calzini, cioè una al giorno. Si, mi rendo conto che detto così può sembrare maschilista e menefreghista nei confronti delle ragazze, ma non è un cattivo ragazzo.
Quando sono arrivata mi ha accolta come una sorella più piccola e in fondo non mi sembra che nessuna ragazza si sia mai lamentata. Ovvio, se io fossi una delle tante che gli cadono ai piedi e per cui lui perde la testa, non accetterei affatto un trattamento del genere, ma questo è un altro discorso.
Per quanto mi riguarda, mi auguro con tutto il cuore che un certo ragazzo in particolare sia ancora pazzo di me, il resto non conta.
La cameriera arriva giusto in tempo con le nostre ordinazioni prima che io torni a deprimermi. Io ed Amy ringraziamo la ragazza, dopodiché ci concentriamo esclusivamente sulla nostra merenda.

Quasi un'ora e mezza dopo sto scendendo dalla macchina di Riley, che si è fatto vivo non appena io ed Amy siamo uscite dalla tavola calda. Non ci abbiamo messo molto a capire che i nostri sospetti erano fondati, è stato con una ragazza.
A giudicare dai capelli scompigliati e i succhiotti sul collo, lui e la sua amica devono essersi divertiti un sacco.
<Ciao ragazzi, ci vediamo domani> li saluto, prima di chiudere lo sportello della macchina.
Loro ricambiano il saluto, per poi scomparire in fondo alla strada.
Mi incammino verso il dormitorio e in quel momento mi viene in mente che devo chiamare Tessa. Conoscendola sarà già in ansia e mio padre lo stesso.
Sono proprio felice che tra me e papà ci sia di nuovo il rapporto che avevamo un tempo, prima che Trent ci lasciasse. È tornato ad essere il papà affettuoso di una volta, quello che mi chiamava sempre principessa.
Per quanto riguarda mia madre invece non l'ho più sentita, so solo che dopo la separazione da papà si è messa in proprio e ora sta seguendo il caso di un uomo finito in prigione per spaccio e possesso di droga, anche se lui dice di essere innocente.
Scorro la rubrica e quando trovo il nome di Tessa ci premo sopra il dito, facendo partire la chiamata.
Mentre attendo che mi risponda penso al fatto che non ho visto nessun messaggio o chiamata da parte di Kyle.
Non appena penso al nome del ragazzo che ho ferito, Tessa risponde dicendo <Tesoro, finalmente! Ma che fine hai fatto? Stavo iniziando a preoccuparmi>.
<Scusa Tess> le dico io, sorridendo <Stamattina mi sono svegliata tardi e sono corsa subito a lezione. Sono stata fino a poco fa con Amy e Riley e ora sto tornando in dormitorio>.
<Ok tesoro, come va li? Stai mangiando?>.
Rido alle sue parole, ogni giorno le stesse. <Certo che mangio>.
<Sono sicura che la mia cucina ti manca un sacco, non è vero? Quando torni ti preparo un pranzo con i fiocchi>.
<Hai ragione, la tua cucina è imbattibile. Non vedo l'ora di tornare un po a casa>.
Quando pronuncio la parola casa non riesco a non pensare a Kyle, è inevitabile. Chissà cosa starà facendo.
Avrà trovato un'altra ragazza?
Ma no, che dici Sam! Kyle non è così.
Tessa si accorge del mio improvviso silenzio, infatti mi dice <Che ti prende tesoro?>.
<Tess... non è che per caso hai...>.
<Stai cercando di chiedermi se ho visto Kyle?> fa lei interrompendomi.
Rimango in silenzio e lei lo prende come un si, perché continua dicendo <Si, l'ho visto. Sono andata a trovarlo ieri>.
<Come sta?> mi informo.
<È inutile mentirti Sam, non sta bene. Gli manchi molto>.
Alle parole di Tessa, gli occhi mi si velano di lacrime, ma faccio il possibile per non scoppiare di nuovo in lacrime. Sono giorni ormai che non faccio altro quando penso a lui.
So che non sembra, ma il fatto è che sto cercando di andare avanti ed è inutile dire che credo ancora fermamente nella nostra storia. Ma questo non cambia il fatto che Kyle mi manchi come l'aria che respiro.
Tessa mi chiede se sto bene e ad un tratto sento il suono del campanello in sottofondo, infatti mi dice <Oh, scusa tesoro, stanno suonando alla porta>.
<Ok, vai pure Tess, non preoccuparti> le dico, asciugandomi gli occhi con una mano.
<Ci sentiamo stasera> mi dice.
<Si, salutami papà>.
Tessa mi risponde <Va bene, ciao tesoro>.
<Ciao> la saluto io e chiudo la chiamata.
Tuttavia, mentre percorro il piccolo viale che porta al dormitorio, il mio telefono squilla di nuovo e quando lo riprendo fuori dalla tasca leggo sul display il nome di Maddie.
<Ehi Maddie!> rispondo.
<Ciao Sam, come stai?> fa lei, in tono cantilenante.
<Tutto bene, ma lo stesso non posso dire di te. Che hai?>.
La sento sbuffare e dice <Non so cosa sia peggio tra il fatto di non essermi ancora fatta degli amici oppure che la tua migliore amica e coinquilina è sempre appiccicata al suo ragazzo, che per giunta è il tuo ex professore del liceo>.
Faccio una risatina <Deduco che Cheyenne e il professor Daniels sono ancora follemente innamorati>.
<Innamorati?> esclama Maddie <Quei due sono peggio della colla, non si staccano un attimo. Comunque, non ti ho chiamata per annoiarti con queste cose, volevo chiederti se hai sentito Caroline, è da stamattina che non mi risponde al telefono>.
<No, è da ieri che non la sento. Se vuoi provo a chiamarla per vedere se a me risponde>.
<Si, grazie> mi dice lei.
<Ok, ora la chiamo e ti faccio sapere>.
Saluto Maddie e digito subito il numero di Caroline. Nel frattempo arrivo a pochi metri dalla porta del dormitorio e mentre il telefono continua a squillare a vuoto cerco le chiavi della mia stanza nella borsa.
È strano che Caroline non risponda al telefono...
Trovo le chiavi della camera e le prendo, continuando a camminare. Forse Caroline avrà qualche problema con il telefono oppure è da qualche parte e non le prende.
Allontano il cellulare dall'orecchio e chiudo la telefonata, rimettendo il telefono in tasca.
Proprio in quel momento qualcuno mi viene addosso, o sono io che vado addosso a qualcuno. Fatto sta che mi ritrovo improvvisamente a terra, la borsa con i libri fuoriusciti da una parte e un ragazzo difronte a me che mi fissa mortificato.

❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤

Spazio Autore:
Ciao a tutte ragazze,
come avete notato in questo capitolo hanno rifatto una breve comparsa dei vecchi personaggi che abbiamo già conosciuto nel primo libro.
Vi è mancata Tessa? Vi assicuro che anche in questo sequel lei sarà un personaggio importante, molto importante! 😉
Per quanto riguarda invece Maddie e Cheyenne, loro faranno solo qualche breve comparsa, ma non saranno più personaggi fissi della storia.

Capisco che finora non abbiate assistito a colpi di scena come succedeva nel primo libro, ma non temete, vi assicuro che arriveranno anche quelli 😉

Fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto e soprattutto... secondo voi chi è il ragazzo che si è scontrato con la nostra Sam?
Scrivetelo nei commenti.

Ciao a tutte e al prossimo capitolo 👋

Summer Love.
Domenica su Wattpad 🌞

Il Nostro Fantastico Errore 2 - Anime LegateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora