CAPITOLO 19

1.4K 102 11
                                    

CAROLINE

Giro l'angolo e mi fermo sul marciapiede, appoggiandomi al muro di un palazzo. Non ho intenzione di andarmene di qui finché quel cretino di Adam non si sarà tolto di mezzo.
Mi sporgo a sbirciare nella loro direzione e vedo che Adam cambia posto e siede accanto a Sam, troppo vicino per i miei gusti. Ma chi si crede di essere?
Lo so io chi è!
È soltanto un imbecille che ci sta provando con la mia migliore amica e sono decisa a impedirglielo. Non lascerò che Sam e Kyle si lascino definitivamente per colpa sua.
Lo vedo molto interessato e preso da quello che Sam gli sta raccontando, qualunque cosa sia. Adam la osserva rapito e le sorride, un sorriso ammaliante e fastidiosamente affascinante.
Che idiota! Anche se... devo ammettere che è un idiota molto carino...
Improvvisamente la mia mente vola a qualche minuto fa, quando si è sporto verso di me. I nostri visi praticamente uniti. Non riuscivo a fare a meno di osservarlo in tutta la sua bellezza.
La mascella pronunciata, quelle labbra piene e socchiuse. Il suo respiro sul mio viso, il suo profumo di menta. La sua pelle così liscia e perfetta, per non parlare dei suoi occhi.
Dio, non avevo mai visto occhi così azzurri e profondi. Dietro quei magnifici occhi potrebbero nascondersi un'infinità di cose. Cose che mi piacerebbe scoprire a tutti i costi.
Non so perché, non riesco proprio a spiegarmelo, ma non riesco a togliermi dalla testa questo Adam, i suoi capelli castani e ondulati. Il modo in cui i ricci gli ricadono sulla fronte.
Non avevo mai visto in vita mia un ragazzo più bello.
Ha uno sguardo che ti rapisce e non ti da via di scampo.
È uno sguardo particolare, diverso. È serio e al tempo stesso spensierato.
Divertente e fastidioso.
Duro e dolcissimo.
Mi ritrovo a pensare a come potrebbe essere sentire le sue labbra sulle mie, sentire le sue mani che accarezzano ogni parte di me e...
Ah Caroline, ma costa stai pensando!
Stai fantasticando sul ragazzi che vorrebbe portarsi a letto la tua migliore amica, nonché fidanzata di tuo fratello. L'ha detto lui stesso quando ha risposto alla mia ultima domanda. Sarà anche un bellissimo ragazzo, ma per quanto sia simpatico agli occhi di Sam, io non riesco proprio a farmelo piacere in quel senso.
È antipatico e troppo sicuro di sé. È uno di quei ragazzi che sa perfettamente di essere bellissimo e ovviamente gioca questa carta a suo favore. E devi dire che è dannatamente bravo in questo gioco. Per fortuna il mio telefono continua a squillare senza sosta e mi riporta alla realtà. Guardo nuovamente il display e rispondo.
Prima, davanti a Sam, ho dovuto inventare una scusa. Ho dovuto dirle che era papà a chiamarmi, invece è Kyle, che non appena rispondo esclama <Ce l'hai fatta finalmente!>.
Sbuffo, questa situazione inizia ad essermi stretta <Scusa, ero con Sam e non mi sembrava il caso di risponderti davanti a lei>.
<Ah e... come sta?> mi dice. Posso percepire l'ansia che cresce nella sua voce.
<Bene, diciamo che fa il possibile per non pensare a te, soprattutto dopo quello che ti è successo ieri sera. Ho parlato con Brandon e sono d'accordo con lui sul fatto di parlare con qualcuno di quello che è accaduto Kyle>.
<Car per favore, non cominciare anche tu, ci ha già pensato Brandon e no, non torno da uno psicologo quindi potete mettervi l'anima in pace>.
<Ne sei sicuro? Guarda che potrebbe aiutarti> cerco di convincerlo.
<Sono sicurissimo Car, e poi... tra qualche ora, massimo due giorni, starò meglio>.
<Che vuoi dire?> gli domando, non capendo il senso delle sue parole.
<Ho parlato con papà e dopo domani parto per Seattle. Tra poco sarò lì con voi> mi annuncia.
Mentre lo dice, sento che il tono della sua voce cambia. È più rilassato e... felice.
<Davvero?> esclamo entusiasta della bella notizia <Meno male Kyle, non mi piace per niente prendere in giro Sam>.
<Si, lo so. Car scusa se ti ho trascinata di nuovo nei miei casini> fa lui.
<Sei mio fratello, ci sarò sempre per te> gli dico, sorridendo <E poi, c'è decisamente bisogno della tua presenza qui>.
<Perché? È successo qualcosa a Sam?> dice allarmandosi all'istante.
Mi sporgo verso il McDonald's, facendo attenzione a non farmi vedere da Sam e Adam, che nel frattempo continuano a parlare.
<C'è un ragazzo che...>.
Non faccio in tempo a finire la frase che Kyle esclama al telefono, decisamente a voce troppo alta <Cosa?>.
<Calmati, ho già messo le cose in chiaro con lui. Ora tutto sta nel vedere se ha recepito il messaggio oppure no, anche se da quello che vedo sembra proprio che le mie parole gli siano entrate da un orecchio e uscite dall'altro>.
<Perché? Che cazzo sta facendo con la mia ragazza?>. Kyle è furioso, lo percepisco dal tono aggressivo che ha assunto la sua voce.
Osservo Adam che intreccia una mano a quella di Sam, mentre l'altra le accarezza i capelli in modo fin troppo dolce, per poi spostarsi su una guancia. Lo vedo accarezzarla delicatamente e spostarle una ciocca di capelli dal viso.
Cavolo Sam, svegliati maledizione!
<La sta accarezzando> dico a Kyle con un sospiro.
<Mi stai dicendo che quello stronzo sta accarezzando la mia ragazza?>.
<Si chiama Adam>. Non so perché ho trovato necessario dirgli come si chiama, volevo soltanto farlo. Sentire pronunciare di nuovo il suo nome a voce alta.
Scuoto la testa, cercando di restare lucida e mi accorgo che lo sguardo di Adam non è più concentrato su Sam, ma è fisso su di me.
Nel vedere che si è accorto di me resto pietrificata. Il suo braccio è intorno allo schienale della sedia su cui è seduta Sam e le sue labbra si piegano in un sorriso malizioso.
Ad un tratto noto che Sam gli dice qualcosa, ma lui non risponde impegnato com'è a guardarmi e lei si volta nella mia direzione.
Faccio appena in tempo a tirarmi via dalla sua visuale e tornare a nascondermi dietro il muro del palazzo. Credo di essere sicura che non mi abbia visto, perciò tiro un sospiro di sollievo.
<Car! Cazzo, ci sei? Rispondimi!> la voce di Kyle urla attraverso il cellulare, dritta al mio orecchio.
<Si... Kyle, ci sono> gli rispondo.
<Che cazzo sta succedendo li?> mi urla.
<Kyle è meglio che te lo spiego di persona. Cercherò di continuare a controllarla finché non arrivi, ma una volta qui ho chiuso con queste cose, chiaro?>.
<Che cosa?>. Una voce femminile mi lascia di stucco nel momento stesso in cui sento Kyle dire <Si, promesso>.
Mi volto, sperando che non sia vero, ma la persona che mi ritrovo difronte è proprio Sam e sul suo viso non potrebbe esserci un'espressione più delusa.
<Che stai facendo Car? Che significa "controllarla"?> mi chiede, chiaramente arrabbiata.
Rimango a bocca aperta, le parole non riescono ad uscirmi di bocca <Io... Sam...>.
Lascio scivolare il telefono via dall'orecchio ma entrambe sentiamo lo stesso la voce di Kyle che urla <Car, che succede?>.
<È Kyle?> sussurra Sam, mentre mio fratello pronuncia di nuovo il mio nome. Annuisco, abbassando lo sguardo.
<Dammi il telefono!> esclama Sam, allungando la mano verso di me, a coprire il poco spazio di distanza tra noi.
<Sam...> cerco di dire, ma lei non mi lascia parlare e urla <Dammi quel dannato telefono!>.
Difronte alla sua rabbia non riesco a fare altro che porgerglielo.
Prima però me lo porto di nuovo all'orecchio e dico a mio fratello <Kyle... abbiamo un problema>.

❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤

Spazio Autore:
Ciao ragazzi, come va?
Prima di tutto volevo ringraziarvi per come avete riaccolto ieri Summer Love 🌞 Grazie infinite!!!

Venendo a noi invece, come avete letto la nostra Caroline ha dei pensieri a dir poco discordanti riguardo Adam. Secondo voi ci sarà qualcosa tra loro? Sarà amore o odio?
Fatemi sapere 😉
Inoltre Sam ha scoperto tutto e l'abbiamo vista alquanto furiosa. Cosa succederà ora?
Per scoprirlo non pordetevi il prossimo capitolo!!!

Ciao ciao 👋👋

Il Miglior Errore della Nostra Vita
Martedì su Wattpad ❤

Summer Love
Lunedì su Wattpad 🌞

Il Nostro Fantastico Errore 2 - Anime LegateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora