Il Nostro Fantastico Errore 2 - Anime Legate

CAPITOLO 44

KYLE

<Penso proprio che si prospetterà una seratina interessante> fa Caroline alle mie spalle.

Io invece non riesco a staccare gli occhi da Sam e Adam che ridono a crepapelle di non so cosa, senza sapere della nostra presenza, almeno fino a quando Adam alza lo sguardo nella mia direzione e mi vede. La sua espressione cambia, si fa sfida, e sussurra qualcosa a Sam, la quale si volta subito e incrocia il mio sguardo. Ci studia tutti per un istante, poi si alza e viene nella nostra direzione.

<Kyle> inizia lei, ma io non la lascio neanche finire di parlare che distolgo gli occhi da lei e mi dirigo verso il bancone del bar dove mi siedo a uno degli sgabelli e ordino un'acqua tonica. Il cameriere me la serve subito e quando mi porto la bottiglietta di vetro alle labbra butto uno sguardo agli altri che stanno parlando con Sam. Caroline le sta dicendo qualcosa e dall'espressione preoccupata di Sam capisco che stanno parlando di me e di tutto quello che è successo oggi.

Ero venuto da lei per fare la pace, per chiarire tutto e scusarmi e, magari, a dirle che avrei dato una possibilità a quello stronzo ma, vedendoli così vicini, fin troppo, i miei buoni propositi sono andati a farsi friggere in un secondo netto.

Mentre sta parlando ancora con Caroline, Sam indica Adam che invece sta osservando me con un'espressione sul viso che non riesco a decifrare. Quel ragazzo è un vero enigma, delle volte i suoi occhi mi provocano, mi sfidano, altre invece sembra provare pena per me. Non riesco a inquadrarlo, potrebbe essere innocente quanto colpevole, ma viste le esperienze che ho avuto in passato, preferisco continuare a non fidarmi. Butto un'altra occhiata ai miei amici e vedo che si stanno dirigendo tutti al tavolo di Sam e Adam. Mia sorella mi fa un cenno con la testa per dirmi di raggiungerli, ma io mi volto di nuovo verso la fila di bottiglie piene di alcool, disposte alla precisione sulle mensole in vetro del bar difronte a me che, ormai, non mi fanno più alcun effetto, e prendo un altro sorso di acqua tonica, restandomene lì da solo.

Almeno fino a quando una ragazza dai capelli biondi e le labbra fin troppo gonfie per essere naturali si avvicina a me dicendomi con una voce che dovrebbe risultare seducente e che sicuramente farebbe cadere ai suoi piedi qualsiasi altro ragazzo <Ciao bello, sei qui tutto solo?>.

<A quanto pare> rispondo io, senza degnarla di uno sguardo.

La sento avvicinarsi ancora di più a me, tanto che inizia a strusciarsi sul mio braccio, senza contare la sua mano che si posa sulla mia coscia.

Avvicina le labbra rosse al mio orecchio e mi sussurra <Se vuoi posso farti compagnia, un bel ragazzo come te non dovrebbe starsene da solo>.

E in quel momento mi viene in mente una cosa. Mi volto verso la ragazza e la osservo dai piedi sorretti dai tacchi a spillo, fino alla testa. Indossa un vestito rosa che le copre ben poco e mette in evidenza i fianchi stretti e il seno prosperoso. Non mi piace affatto, non è neanche paragonabile alla bellezza di cui mi sono innamorato anni fa.

La guardo ancora un po', poi mi volto in direzione di Sam e noto con soddisfazione che mi sta guardando con uno sguardo che più geloso non si può, la sua mano sta stritolando il braccio di Caroline. Faccio un sorrisetto compiaciuto e, rivolgendomi alla ragazza che continua a strusciarsi contro di me, le dico <Ti va di ballare?>.

Lo so, è assolutamente infantile, ma in questo momento non me ne frega niente. In questo modo Sam saprà quello che provo io quando vedo Adam che le fa gli occhi dolci. La ragazza accetta con gioia e la conduco al centro della pista da ballo.

SAM

<Che sta facendo Kyle?> chiedo a Caroline, colma di gelosia. Per quanto mi riguarda, quella ragazza si sta prendendo fin troppe libertà con il mio fidanzato. Come si permette a strusciarsi in quel modo lascivo contro di lui? Lo sta chiaramente invitando a portarsela a letto. Che squallore!