Il Nostro Fantastico Errore 2 - Anime Legate

CAPITOLO 17

SAM

<Sam, io e Riley torniamo a casa. I nostri genitori non ci sono stasera e sarà meglio rientrare> esordisce Amy, avvicinandosi a me.
Riley scatta su dalla panchina sulla quale ci siamo seduti circa un'ora fa, dopo aver passato l'intera giornata in giro per la città, tra negozi, chiacchiere e divertimento.
<Si, sarà meglio andare> fa Riley, come se non vedesse l'ora di andarsene. Oggi si è comportato in nodo strano, diverso dal solito.
Anche Amy lo ha notato, tant'è che mentre eravamo a pranzo, non appena Riley si è allontanato per andare in bagno, abbiamo sollevato l'argomento. Purtroppo però non abbiamo fatto in tempo a capire il perché della sua agitazione, che lui era già di ritorno.
Mi sono accorta che per tutto il giorno non ha fatto altro che lanciare occhiate a Tyler e Carter, per poi spostare velocemente lo sguardo su Caroline, impegnata a raccontarmi tutto quello che è successo dal giorno della mia partenza, stando però ben attenta a non nominare Kyle. Non credevo che a Riley desse fastidio vedere due ragazzi dello stesso sesso scambiarsi gesti d'affetto in pubblico. Non appena ne avrò l'occasione parlerò con lui, non voglio che tra i miei amici si creino dei problemi.
<Perché ve ne andate? Restate un altro po', no?>. Caroline cerca di convincere Amy e Riley, che nel frattempo stanno recuperando le loro cose da terra.
<Mi dispiace Caroline, stasera non possiamo proprio, ma sarà per un'altra volta. Promesso> le dice Amy, salutandola con un abbraccio.
<Ok, ci conto> esclama Caroline, sorridendole.
Amy e Caroline non hanno impiegato nemmeno un'ora per entrare in sintonia, ma è anche vero che hanno dei caratteri molto simili e questa cosa le ha aiutate molto a fare velocemente amicizia. Tornando a Riley invece, l'ho visto un po' scostante e non riesco davvero a capire il perché, di solito è sempre molto amichevole, oggi però è rimasto in disparte per la maggior parte del tempo, perso nei suoi pensieri. Nemmeno le continue avance di Caroline sono riuscite a farlo distrarre da qualsiasi cosa lo stesse tormentando.
<Ci vediamo domani a lezione> mi dice Amy, venendo ad abbracciarmi.
<Parla con Riley quando siete a casa, l'ho visto un po' strano oggi> le sussurro all'orecchio, facendo attenzione a non farmi sentire da lui.
<Sarà fatto> mi assicura Amy, facendomi l'occhiolino.
Amy saluta Tyler e Carter, dopodiché torna accanto a Riley che ci saluta tutti con un gesto della mano e un sorriso tirato.
Mentre si allontanano lungo la strada, Caroline si fa più vicino a me e dice <Certo che il tuo amico è proprio carino però non mi è sembrato molto interessato, che dici?>.
Faccio per rispondere, ma Carter mi precede dicendole <Beh, è anche comprensibile poverino, gli sei stata appiccicata per tutto il giorno, si sarà spaventato>.
Tyler da una gomitata a Carter mentre Caroline gli fa la linguaccia. Ci guardiamo tutti per un istante, dopodiché scoppiamo a ridere come matti.
<Ok, andiamo anche noi. Tua nonna ci ha chiesto di farle un po' di spesa visto che siamo in giro> mi informa Tyler, alzandosi dalla panchina <Torni con noi Car?>.
<Vorrei stare ancora un po' con Sam se non vi dispiace> fa lei, prendendomi a braccetto.
<Ok, se hai difficoltà a ritrovare la strada chiama pure> le dice Tyler.
Lei annuisce, poi ci salutiamo tutti. Tyler e Carter si allontanano da noi mano nella mano, mentre io e la mia amica restiamo sedute ancora un po' sulla panchina.
<Anche tu credi che abbia esagerato con Riley?> mi chiede all'improvviso.
<Ma dai Car, Carter stava scherzando>.
<Si si, lo so. Però non vorrei aver fatto la figura di una disperata, in fondo non è che abbia visto Riley così coinvolto> dice, scostandosi una ciocca di capelli biondi dal viso.
<In effetti oggi era un po' strano, di solito non è così. Ma è anche vero che vi conoscete solo da poche ore, gli serve solo un po' di tempo, fidati>.
<Sarà> fa lei, arricciando le labbra <Tu e Kyle però vi siete baciati dopo nemmeno mezz'ora che vi siete visti>.
È inutile, ogni volta che sento il nome di Kyle mi viene un colpo al cuore. So che sono esagerata, ma cosa posso farci? Certe emozioni non le spieghi, le provi e basta.
Mi ammutolisco all'istante, posando lo sguardo a terra. Caroline fa un sospiro e mettendomi un braccio intorno alle spalle mi dice <Scusa, sono una frana>.
<Tranquilla> le dico, appoggiando la testa alla sua fronte.
All'improvviso, Caroline salta in piedi e tende le mani verso di me, ancora seduta <Forza, basta parlare di ragazzi e andiamo a mangiare qualcosa. Certo, dopo tutto quello che abbiamo mangiato oggi possiamo dire addio alla linea, ma che ci frega! Non conosco cosa migliore del cibo per distrarci dai pensieri>.
Faccio una risata divertita difronte alla sua espressione e senza farmelo ripetere due volte mi alzo dalla panchina e la prendo per mano. Ci incamminiamo lungo il marciapiede a passo spedito.
<E comunque, tra me e Kyle é diverso. Io e lui ci conoscevamo da anni, solo che non lo ricordavo, quindi direi che abbiamo aspettato anche troppo per darci il nostro primo bacio>.
Caroline mi sorride e mi da un bacio sulla guancia.