CAPITOLO 34

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SAM

Il silenzio tra me e Adam non potrebbe essere più imbarazzante di così. Se il silenzio fosse una persona reale, in carne e ossa, sarebbe addirittura ingombrante, asfissiante.
Stiamo camminando solo da dieci minuti, ma mi sembra già passata un'eternità.
Continuo a guardare la strada difronte a me, girandomi ogni tanto ad osservare le vetrine dei negozi o le persone che camminano tranquillamente per la loro strada.
<Allora ehm... tu e Kyle eh?> dice finalmente Adam, rompendo il silenzio che mi stava mettendo veramente a disagio.
Annuisco, continuando a restare in silenzio.
<Siete tornati insieme?> mi domanda ancora.
<In realtà> esordisco io, voltandomi a guardarlo <Non ci siamo mai lasciati, stavamo solo passando un brutto periodo>.
<Capisco> dice solamente, annuendo in direzione della strada, le mani affondate nelle tasche dei pantaloni.
<A proposito, ci tenevo a scusarmi per come si è comportato Kyle questa mattina. Vedi, lui di solito non è così, anzi, non lo è mai. È che, quando si tratta di me, diventa un po...>.
<Cosa?> mi dice, facendo una risatina <Geloso? Iperprotettivo?>.
Sorrido con lui <Si, diciamo pure cosi>.
<Capisco che un ragazzo sia geloso della propria fidanzata ma... lui lo vedo un po' troppo possessivo, Sam> mi dice. Mi accorgo che il tono della sua voce è cambiato, non è più scherzoso, è più serio. Non sta più neanche sorridendo.
<Possessivo Kyle?> continuo invece a sorridere io <No, assolutamente. Si, forse è un po' protettivo, geloso ma non possessivo. Confondi la gelosia con la possessività Adam, sono due cose completamente diverse. Io credo che in una coppia un po di gelosia faccia bene, in fondo ti aiuta a capire se la persona con cui stai ci tiene davvero a te oppure faccia soltanto finta>.
<Si na... la sua gelosia é un po eccessiva mi pare>.
<No> gli dico io <Fidati, Kyle può dare un'impressione sbagliata all'inizio, a primo impatto. Ma quando lo conosci, quando lo conosci sul serio, capisci che è una persona meravigliosa. Sono poche le persone come lui al mondo. Kyle è... speciale>.
Adam sorride, un sorriso tirato e breve <Parli di lui come se fosse un Dio>.
<Credo sia normale parlare così della persona che ami>.
Lui annuisce <E la gelosia di Kyle ti ha dimostrato quanto ci tiene a te, oppure no?>.
<No> gli rispondo subito, decisa <Kyle ha dimostrato di tenere a me in altri modi, molto più importanti della gelosia. E continua a dimostrarmelo ogni giorno>.
<Non lo so Sam> m dice, storcendo il naso in una smorfia. Il tono di voce poco convinto <Lo vedo un po' impostato, non trovi?>.
<No Adam, sul serio. È vero, gli piace sorprendermi, fare le cose in grande quando si tratta di farmi una sorpresa, ma non potrebbe essere più vero e naturale di così. Anzi, sai una cosa? Stamattina, dopo che te ne sei andato, sono anche riuscita a convincerlo a darti un'altra possibilità>.
<Davvero?> sghignazza lui <Io invece credo ancora che voglia spaccarmi la faccia>.
Faccio una risatina al suo commento <No credimi, sino riuscita a convincerlo che sei in buona fede e che vuoi essere solo un amico>.
Adam distoglie lo sguardo da me, guardando altrove.
Improvvisamente mi tornano in mente le parole che mi ha detto Kyle questa mattina, e poi quelle di Amy e Riley poco fa.
<Perché è così, no?> mi ritrovo a dirgli.
Passa un lungo momento di silenzio prima di sapere la sua risposta.
<Sam, non mi piace...> si interrompe un attimo prima di continuare, come se quello che sta per dire gli creasse un dolore fisico, come se neanche lui credesse a quello che segue <...dire bugie, perciò sarò sincero con te. Credo che la gelosia di Kyle sia giustificata>.
Questa volta sono io a rimanere in silenzio per un po'. Sento il suo sguardo fisso su di me, e alla fine riesce soltanto a dire <Ah, si,?>.
Adam annuisce <Già. Tu mi piaci Sam. Mi piaci tanto>.
<Adam...> pronuncio il suo nome in un sussurro. Anche questa volta non mi sono accorta di quello che stava succedendo difronte ai miei occhi. Adam che prova un interesse per me che va oltre la semplice amicizia e io che non me ne rendo nemmeno conto. Avevano ragione tutti tranne me, come d'altronde é già successo in passato.
Vedo le labbra di Adam muoversi e capisco che sta dicendo qualcosa, ma non lo sto a sentire, impegnata come sono a fare mente locale su tutta la situazione e a maledire me stessa per essere così ingenua. Ma quando riuscirò a darmi una svegliata, cavolo?
<Forse ho sbagliato a invitarti a venire a fare colazione con me difronte a Kyle, ma ora che lui non c'è voglio rinnovare il mio invito>.
Le parole di Adam mi tornano chiare e lo guardo fermarsi e posizionarsi difronte a me, bloccandomi il passo. Mi fermo a mia volta, cerco di ignorare il suo sguardo, ma alla fine ci ritroviamo occhi negli occhi.
<Ti va di uscire con me, Sam?> mi domanda alla fine. Scuoto la testa, confusa da quello che sta succedendo.
<Adam, io...> balbetto. Non voglio ferirlo, ma deve capire che io non posso uscire con lui e per ovvie ragioni. Non provo nulla per Adam se non amicizia. E cosa più importante, sono innamorata di Kyle, non potrei mai fargli una cosa del genere.
<...io non... non posso. Adam mi dispiace ma io amo...> continuo a balbettare.
Il sorriso di Adam si affievolisce di colpo e la sua espressione da speranzosa diventa delusa <Si, lo so, tu ami Kyle. Lo ripeti un po troppo spesso non credi?>.
<Che vuoi dire?> gli chiedo, inarcando le sopracciglia difronte al suo tono brusco.
Adam fa un passo verso di me <Quello che voglio dire Sam é che sembra quasi che tu ripeta così tante volte di amare Kyle solo per convincere te stessa e non per convincere gli altri o perché è una frase che ti esce dal cuore>.
<Che stai insinuando? Che io non ami Kyle? Che faccia solo finta?> gli dico, stavolta sono io ad usare un tono brusco. Non so se sia la rabbia o la delusione del momento a fargli dire certe cose, ma non è assolutamente vero quello che sta dicendo.
<Scusa, non avrei dovuto dire nulla. È solo che non so accettare i rifiuti, ecco> mi dice poi, agitando le mani in segno di resa.
Adam fa per voltarsi e andarsene, ma io lo afferro per un braccio e lo costringo a girarsi <No, ormai hai detto quello che pensi. Parla>.
Alla mia incitazione, Adam si volta nuovamente verso di me. <Scusami per quello che sto per dirti, perché so che non ti piacerà. Ma io credo che tu non sia davvero innamorata di Kyle, credo invece che tu stia con lui solo perché ti senti in colpa per quello che ha dovuto passare per te riguardo la storia di tuo fratello>.
<Cosa?> esclamo, quasi urlando. Non riesco a credere a quello che sta dicendo, alle parole che sono appena uscite dalla sua bocca.
<È vero, qualche volta, ripensando al passato, mi sento in colpa perché non è giusto che Kyle abbia dovuto passare quello che ha passato solo per proteggere me da quello che sarebbe successo in seguito all'incidente, ma io non sto con lui per questo Adam. Io sto con Kyle perché lo amo, e lo ripeto così spesso perché è come hai detto tu, è una cosa che mi esce dal cuore. È una cosa spontanea e vera che non mi stancherò mai di dire. Amo Kyle!>.
<Ne sei davvero sicura?> mi domanda un'ultima volta.
<Si> dico immediatamente <Ne sono più che sicura, ne sono convinta, anzi, convintissima. Se tu non vuoi capirlo o accettarlo non è un problema mio, ma io sono sicura di quello che provo per Kyle, è questo l'importante>.
<E perché non dovrei accettarlo? Solo perché mi hai rifiutato?> fa lui, allargando le braccia.
<Forse> gli rispondo io <O forse perché non hai mai amato davvero qualcuno in vita tua, o forse ancora perché non ti hanno mai dato l'amore di cui avevi bisogno>.
Alle mie parole Adam rimane in silenzio a guardarmi negli occhi. Io lo osservo a mia volta.
C'è qualcosa nei suoi occhi, qualcosa di nascosto che non vuole venire alla luce o che lui stesso sta cercando in tutti i modi di non far venire alla luce. Fatto sta che quel qualcosa, conferma le mie parole. Quel qualcosa che si nasconde nei suoi occhi mi dice che ho centrato il punto.
Abbasso lo sguardo e rendendomi conto di aver, forse, toccato un tasto dolente e di essere stata troppo diretta e brusca, gli dico <Scusami, non volevo...>.
<No, scusami tu> mi interrompe lui <Mi hai detto quanto hai sofferto per quello che è successo a te e Kyle in passato. Non avrei dovuto dirti certe cose. Te l'ho detto, non so accettare i rifiuti, forse perché ne ho avuti troppi nella mia vita, e quindi mi escono dalla bocca cose che non penso>.
<Non preoccuparti> gli dico, abbassando lo sguardo.
A furia di parlare e discutere non mi ero neanche accorta che siamo ritornati al campus. Solo ora mi accorgo che stiamo di nuovo imboccando il vialetto che conduce al dormitorio.
Adam sposta gli occhi alle mie spalle e dopo un attimo di silenzio mi dice <Sarà meglio che vada, c'è il tuo principe azzurro>.
Mi volto e vedo Kyle che viene verso di noi, lo sguardo puntato su Adam.
<Adam...> cerco di fermarlo, ma quello che mi esce di bocca é soltanto una parola distorta e sussurrata che somiglia al suo nome.
<A presto Sam> mi dice, poi si allontana subito.
Non appena sparisce oltre le siepi del giardino del dormitorio, sento un braccio posarsi intorno alle mie spalle.
<Che voleva?> mi domanda subito Kyle.
Mi volto verso di lui e gli faccio un sorriso tirato <Nulla, voleva solo parlare>.
Non gli dico quello di cui abbiamo parlato, o meglio, discusso io e Adam, perché so benissimo quanto Kyle diventi sensibile riguardo al nostro passato, e se gli dico le accuse che ha mosso Adam nei miei riguardi scoppierebbe un casino.
<Sei sicura piccola? Sembri scossa> mi dice lui dolcemente, accarezzandomi le guance con il dorso delle mani <Ti ha fatto qualcosa?>.
<No, non mi ha fatto nulla. Davvero Kyle, non devi preoccuparti> lo tranquillizzo io, dandogli un bacio sulle labbra.
Kyle annuisce. Gli faccio un sorriso dolce, ma torno comunque a spostare lo sguardo verso la strada dove è appena scomparso Adam.
<Credo che non dovrai più preoccuparti di lui d'ora in poi> sussurro.

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Spazio Autore:
Ciao ragazziii,
Ebbene si, siamo finalmente tornati, io e tutti gli altri personaggi.
Non so davvero come scusarmi dell'assenza di questi mesi, ma come ho già detto in precedenza, ho davvero poco tempo libero tra l'università, il lavoro e ovviamente le faccende personali.
Sappiate però che non mi sono dimenticato di voi, anzi, sto lavorando anche per voi.
Non voglio sbilanciarmi troppo, ma forse, e dico FORSE, tra qualche mese ci sarà una bella sorpresa per tutti voi che amate tantissimo Sam e Kyle.
Che cosa sarà? Chissà... 😉

Nel frattempo, lasciate una stellina se il capitolo vi è piaciuto. E se così è stato scrivetemi un commento su cosa ne pensate e quali sono le vostre impressioni su quello che sta accadendo ai nostri amati Sam e Kyle.
Mi raccomando, aspetto i vostri commenti.

Inoltre vi ricordo che sono disponibili in anteprima assoluta i primi due capitoli di PRENDIMI PER MANO E PORTAMI A SCOPRIRE L'AMORE, il prequel di Summer Love, ovvero il racconto della storia d'amore di Mark e Daniel 😍❤
Andate a dare un'occhiata e anche li, fatemi sapere cosa ne pensate con un commento e una stellina. È una storia a cui tengo moltissimo, perciò su, accorrete numerosi!

Con la speranza di pubblicare prestissimo un nuovo capitolo, vi saluto e vi auguro buona giornata.

Ciao ciao 😘

Il Nostro Fantastico Errore 2 - Anime LegateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora