SAM
Sono finalmente seduta sul mio letto, nella mia stanza in dormitorio, dopo aver passato l'intero pomeriggio in biblioteca a fare ricerche sugli scrittori che hanno fatto da sfondo agli anni tra il 1700 e il 1800, ovvero Jane Austen, Louisa May Alcott e le sorelle Brontë, tra cui la mia amata Charlotte Brontë, l'autrice di Jane Eyre, il mio romanzo preferito. Il nostro romanzo preferito.
Sto cercando di studiare da un bel po' ormai, ma il pensiero di Kyle non fa che tormentarmi, soprattutto da quando poco fa mi ha chiamata senza dire nemmeno una parola. Tuttavia sentivo perfettamente il suo respiro e ho capito che stava piangendo anche lui. Mi distrugge saperlo in quello stato.
Jade esce dal bagno e si guarda allo specchio. Indossa un vestito nero di pizzo che le arriva a metà coscia, le scarpe in tinta con il vestito hanno un tacco talmente alto che la sola idea di camminarci mi terrorizza. Non sono mai stata un asso con i tacchi e con delle scarpe del genere sono sicura che non riuscirei nemmeno a fare due passi senza cadere.
<Io sono pronta, tornerò più tardi> mi informa lei, afferrando la borsetta dal letto e uscendo in corridoio.
Annuisco con la testa e la saluto con la mano, augurandole buona serata, ma lei richiude la porta senza nemmeno dirmi una parola. Non dico che Jade sia una cattiva persona, il fatto è che non le sono proprio simpatica e non capisco il perché. Ma a volte non c'è una spiegazione a tutto, come per il fatto che Kyle mi abbia chiamata solo per rimanere in silenzio.
Decido di smetterla di studiare, dato che non riesco a leggere nemmeno una riga senza pensare a Kyle. Sono così preoccupata per lui. Quando è triste e soffre, come probabilmente gli sta succedendo ora, tende ad allontanare tutti e a isolarsi dal resto del mondo.
Dopo la sua chiamata mi sono ripromessa di non richiamarlo, sapendo che potrebbe nuocere ulteriormente sia a me che a lui, ma visto che sono estremamente contraddittoria, metto da parte i libri e i fogli sparsi sul letto e afferro il telefono.
Compongo il suo numero talmente veloce che non faccio neanche in tempo a pentirmi. Il telefono squilla per qualche secondo finché non sento una voce maschile rispondermi.
<Ehi... Sam>. Non è Kyle, ma Brandon e prima di dire il mio nome ha un attimo di esitazione.
<Ehi> gli rispondo io <Come mai hai risposto tu? Sei da Kyle?>.
Brandon sospira <Si, sono con lui>.
Nonostante lui cerchi di mascherarlo in tutti i modi, riconosco un velo di tristezza e preoccupazione nella sua voce. È roca e sofferta, come se avesse appena smesso di piangere.
<Brandon che succede?> gli chiedo all'istante, senza troppi di giri di parole, in preda alla preoccupazione. É forse successo qualcosa a Kyle?
<Sam, non sta bene> mi dice soltanto, sottovoce.
Chiudo gli occhi per un attimo e faccio un lungo sospiro <Che ha?>.
<Gli manchi> mi risponde.
<Anche lui mi manca Brandon, tantissimo. Ma non so che fare> gli dico, sincera.
<Sam per favore, cercate di aggiustare le cose tra voi, provateci in qualsiasi modo ma fatelo>. La sua voce è sempre più preoccupata e ora non cerca nemmeno più di nasconderlo.
<Brandon mi stai spaventando! Quando hai detto che sta male... è una cosa seria vero? Non è solo nostalgia>.
<Esatto, conosco bene mio fratello e so che per quanto cerchi di essere forte, in realtà è molto fragile, specialmente quando si tratta di te. Avevo la costante paura che uno di questi giorni sarebbe esploso e così è successo...>.
Brandon ha un attimo di esitazione, mentre le lacrime tornano a riaffiorare nei miei occhi.
<Raccontami tutto!> lo incito.
<Le mie paure si sono confermate, é scappato via da casa di papà come una furia ed è tornato a casa sua. Per fortuna gli sono corso dietro, altrimenti non so come sarebbero potute andare le cose. Non so cosa avrebbe fatto se non ci fossi stato io con lui. È crollato Sam, dopo averti chiamata è crollato. È come se si fosse rotto in mille pezzi. Si è accasciato tra le mie braccia, in lacrime. Era disperato, mi ha detto che non ce la fa più. Urlava, piangeva, tremava...>.
Brandon esita e lo sento tirare su con il naso. Mi porto una mano al cuore in preda ai singhiozzi. Come è possibile che il mio Kyle stia così male? È sempre stato lui il più forte tra noi due.
<Te lo giuro Sam> continua Brandon <Non l'avevo mai visto così, nemmeno quando... quando é morto tuo fratello ed è successo tutto quello che già sai>.
Annuisco anche se non può vedermi <Credi che sia colpa mia?>.
Il solo pensiero di aver distrutto Kyle mi distrugge a sua volta, come se fossimo una cosa sola. Se crolla lui crollo io.
<No Sam, non penso sia colpa tua. Tutti pensiamo che devi inseguire i tuoi sogni e sappiamo benissimo che ami Kyle con tutta te stessa. Non voglio trarre conclusioni affrettate ma...>.
<Ma?> faccio io, in prenda all'ansia. Che sta cercando di dire?
<Non lo so Sam, ma questa reazione che ha avuto... mi è sembrata un po esagerata solo per il fatto che tu non sei qui. Si ok, non c'è dubbio che Kyle ti ami in un modo che non avevo mai visto fare a nessun'altro ragazzo. Non avevo mai visto nessuno amare una persona con una tale intensità in cui lui ama te, ma... credo che la sua reazione non sia derivata solo da questo>.
<A cosa hai pensato Brandon? Da cosa è derivata secondo te?> gli chiedo, curiosa e ansiosa di sapere cosa sta passando nella testa e nel cuore della persona più importante della mia vita.
<Secondo me la tua partenza, il non averti più al suo fianco, è stata soltanto la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Non sono uno psicologo Sam, ma credo che la sua reazione non sia stata altro che il crollo di tutto il peso che porta. Tutti i segreti, tutte le bugie, le colpe che si è addossato in questi anni, dalla morte di tuo fratello fino ad oggi, e poi il senso di colpa per aver cercato di impedirti di vivere la tua vita... credo che tutti questi elementi alla fine l'abbiano fatto crollare definitivamente dopo tanto tempo. In fondo se ci pensi bene, dopo la morte di Trent lui non ha mai mostrato segni di cedimento o altro. Si è sempre mostrato forte. Non so di preciso come sia un attacco di panico, ma credo che ciò che ho visto poco fa sia stato proprio quello>.
Non riesco a pensare a Kyle in quel modo, la sola idea mi lacera l'anima, mi annienta completamente. Il mio Kyle con degli attacchi di panico...
Le parole di Brandon mi aprono finalmente gli occhi. Ha ragione, ha completamente ragione. Tutto quello che è successo in questi anni lo hanno distrutto dentro, ma ha cercato sempre di mostrarsi forte agli altri, per me. Abbiamo sofferto tutti per quello che è successo, io ho perso mio fratello, ma Kyle è stato quello che ha sofferto più di tutti, addossandosi il peso della situazione sulle sue spalle. Per tutto questo tempo ha indossato una maschera solo per il bene delle persone che ama, ma alla fine quella maschera è crollata mostrando quello che vi nascondeva sotto.
Sofferenza, tristezza e paura.
<Sono una stupida Brandon> gli dico piangendo <Avrei dovuto capirlo, avrei dovuto accorgermene prima che fosse troppo tardi>.
<No Sam, non colpevolizzarti. Tu non hai colpa di niente, tutti ci saremo dovuti accorgere di cosa stava provando davvero. Kyle è stato fin troppo bravo a nasconderci le sue vere emozioni, anche se... penso, anzi sono sicuro, che la sola cosa che ha continuato a dargli forza e a farlo andare avanti e stato l'amore che prova per te. Il solo pensiero di te lo ha aiutato e lo aiuta tuttora. Lui ti ama Sam, ti ha sempre amata e continuerà a farlo fino alla fine e la sola idea di perderti lo distrugge ancora di piu>.
<Che possiamo fare Brandon, farò qualsiasi cosa per aiutarlo. Sarei disposta anche a lasciare tutto e tornare a casa se potrebbe servire. L'unica cosa che mi interessa, l'unica cosa importante è che lui stia bene, che sia felice> gli dico. Sarei pronta a fare le valigie in questo stesso istante, ma Brandon me lo impedisce dicendo <No Sam, tu devi restare li e fare quello che ti piace. Studia e sii orgogliosa di te stessa. Magari con il tempo Kyle si calmerà, ma parlate. Parlatevi Sam, aggiustate le cose perché anche se siete lontani il vostro amore è più forte di ogni altra cosa e può resistere alla lontananza>.
<Dov'è ora?> chiedo a Brandon, ormai distrutta dalla conseguenze del nostro allontanamento.
<È qui davanti a me, l'ho messo a letto mezz'ora fa. Ora sta dormendo ma... continua ad agitarsi nel sonno come se avesse incubi in continuazione e non fa altro che dire il tuo nome e piangere nel sonno. Rimarrò con lui tutta la notte> mi spiega Brandon.
Ogni sua parola mi distrugge sempre di più.
Continuo a piangere senza sosta e Brandon preoccupato, non solo per il fratello, ma anche per me cerca di tranquillizzarmi dicendo <Non piangere tesoro, ti prometto che domani ci parlerò con calma e cercherò di convincerlo a chiamarti. Vedrò se riuscirò a convincerlo anche a venire qualche giorno da te, così che possiate chiarirvi una volta per tutte. Se accetta magari verrò anch'io, giusto per essere più sicuri. Ma se non volesse venire sappi che probabilmente dovrai raggiungerci tu, è inevitabile che dovrete essere faccia a faccia per aggiustare le cose>.
<Lo so Brandon, grazie per quello che stai facendo per lui. Sei il miglior fratello che si possa desiderare, Kyle è fortunato ad averti> gli dico con sincerità e ammirazione, ma anche con un po' di tristezza perché le mie parole mi fanno pensare inevitabilmente a Trent.
<Gli voglio un bene immenso Sam e vederlo cosi mi fa male. É così fragile... come se potesse rompersi da un momento all'altro. Ma voglio bene anche a te Sam, perciò stai tranquilla e non farmi stare in pensiero, hai capito sorellina?>.
Le sue parole dolci mi confortano e so che Kyle è in buone mani con suo fratello accanto. Il modo in cui Brandon mi ha chiamata mi fa stringere il cuore <Ti voglio bene anche io... fratello>.
Lo sento sorridere e mi dice <Dai, asciugati le lacrime e mettiti a dormire. Vedrai che riusciremo ad aggiustare tutto, te lo prometto>.
<Ok, grazie> gli dico, facendo un debole sorriso.
<Buonanotte Sam> mi dice Brandon, ma prima che possa attaccare lo chiamo di nuovo e gli dico <Ehi?>.
<Si?> sussurra lui.
<Prenditi cura di lui e digli che lo amo tanto>.
<Ci puoi contare, appena si sveglia sarà la prima cosa che gli dirò> mi assicura.
Ci auguriamo di nuovo la buonanotte e chiudiamo insieme la telefonata. Cerco di distrarmi in ogni modo per evitare di piangere all'infinito.
Prendo i libri dal letto e li metto in borsa, pronti per domani mattina, ma poi mi ricordo che domani non ho lezione ed ho tutta la giornata libera. Così li tiro fuori di nuovo e li appoggio sulla scrivania difronte al mio letto. Faccio qualsiasi cosa pur di non pensare, ma dopo essermi messa il pigiama, le lacrime tornano di nuovo. Osservo la maglietta che indossa come pigiama, è una maglietta di Kyle e quando mi sdraio a letto me la stringo forte al petto, facendo finta che lui sia qui con me.
Per fortuna però a distrarmi ci pensa qualcun'altro. Il mio telefono vibra sopra il comodino e quando lo prendo per leggere il messaggio noto una chiamata persa di Caroline. Probabilmente deve avermi chiamata mentre stavo parlando con Brandon.
Finalmente si è fatta viva!
Apro il messaggio, sempre di Caroline, e vedo che mi ha mandato una foto con scritto sotto:Ciao stronzetta.
Indovina dove sono! ;)Sorrido per quanto mi riesca difficile in questo momento, e osservo per bene la foto che mi ha mandato. Caroline è in primo piano, sorridente e con il pollice alzato. È seduta su un letto che mi è molto famigliare. Guardo meglio lo sfondo dietro di lei e resto a bocca aperta nel capire dove si trova.
Euforica, inizio velocemente a digitare una risposta, ma presa dalla felicità non riesco nemmeno a scrivere una frase di senso compiuto. Così trovo il suo nome in rubrica e la chiamo.
Caroline mi risponde dopo appena due squilli dicendo <Ciao mia cara migliore amica, a quanto pare hai capito dove sono>.
Sorrido alle sue parole e dico, a voce decisamente troppo alta <Cosa cavolo ci fai tu a casa di mia nonna?>.❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Spazio Autore:
Ciao ragazzi, come state? Tutto ok?
Oggi sarò breve perché sono davvero impegnato, quindi fatemi sapere come sempre se il capitolo vi è piaciuto e quali sono le vostre opinioni su quello che sta succedendo a Sam, Kyle e a tutti gli altri personaggi.
Lasciate tanti commenti e stelline, mi raccomando! Non appena avrò tempo risponderò a tutti! 😊Detto ciò vi auguro una buona giornata e vi do appuntamento alla prossima settimana con un nuovo capitolo!
🌹🌸 Buona Pasqua a tutti! 🐣🕊
Ciao ragazzi 👋😘
❤
Profilo instagram personale:
@f3de_freddy96Profilo instagram della storia:
@ilnostrofantasticoerrore
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Il Nostro Fantastico Errore 2 - Anime Legate
Lãng mạn• Beautiful Mistakes #2 • Sequel de Il Nostro Fantastico Errore A volte avere una speranza nella vita è il miglior modo per andare avanti. Per Sam e Kyle la vita non è mai stata facile, ma nel preciso istante in cui i loro sguardi sono tornati ad i...