CAPITOLO 18

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SAM

Il sole inizia a tramontare e quello che ci offre è uno spettacolo senza paragoni. I raggi del sole colpiscono i palazzi di Seattle per poi scomparire lentamente uno ad uno dietro le colline che sovrastano la città. Cerco di concentrarmi sullo spettacolare tramonto che la natura ha voluto offrirci stasera per non spostare gli occhi su Caroline, che non perde di vista Adam al bancone del McDonald's.
Sono dieci minuti che continua ad indagare ed io ho decisamente bisogno di una piccola pausa dalle sue continue domande su come, dove e quando ci siamo conosciuti e soprattutto quanto siamo intimi. Le ho ripetuto almeno venti volte che io e Adam non ci conosciamo praticamente per niente, ma lei non si dà per vinta. Comunque, se Adam la smettesse di lanciare continue occhiate nella nostra direzione gliene sarei enormemente grata. Gli sorridono gli occhi ogni volta che si volta.
<Secondo me dovresti tenerlo a bada> mi ripete Caroline all'ennesima occhiata di Adam.
Sbuffo e mi volto di nuovo verso di lei  lasciando perdere il tramonto.
<Car ti prego, basta. Ti ho già ripetuto un sacco di volte che tra me e Adam non c'è assolutamente niente. Questa è la seconda volta che lo vedo e non conosco nulla di lui>.
<Sam questo l'ho capito, infatti mi fido di te. So perfettamente come sei, il fatto è che è di lui che non mi fido. Ti guarda troppo spesso e poi ha sempre quel sorriso ebete sul viso ogni volta che si gira a guardarti. Ha delle mire su di te, ne sono sicura>.
<Car, a volte viaggi un po troppo con la fantasia. Insomma guardami, non è che sono una specie di Jessica Rabbit che stende ogni ragazzo che gli passa accanto>.
<Non sei Jessica Rabbit, ma non puoi negare che fai colpo sui ragazzi, anche se non te ne rendi conto>.
<Chi è che fa colpo sui ragazzi?> fa Adam, arrivando al nostro tavolo con due vassoi.
Mi porge quello più pieno, ha ordinato tutte, e dico tutte, le cose che avevo ordinato io. È un buon osservatore, su questo non ci sono dubbi.
<Scusate se ci ho messo un po',  ma come avete visto c'è una fila assurda> si scusa lui, sedendosi proprio difronte a me <Dicevate?>.
<Ti piace Sam?> gli chiede Caroline prima che io possa parlare. Rimango a bocca aperta difronte alla sua domanda. Più diretti di così si muore.
Adam inarca le sopracciglia e mi lancia un'occhiata fugace, chiaramente confuso. Mi stringo nelle spalle in imbarazzo e sento le guance avvampare. Dannazione Car! Se proprio vuole sapere cosa pensa Adam di me, non poteva farlo in maniera un po meno esplicita?
<Cosa?> fa lui, irrigidendosi per un attimo.
<È una domanda semplice> ribatte Caroline con una punta di acidità nella voce <Ti piace la mia amica, si o no?>.
<Io...>. Adam osserva Caroline con un sorrisetto sulle labbra. Noto che è ammaliato da lei, affascinato, mentre la mia amica rimane impassibile e a braccia conserte. Continua a guardarlo in attesa di una risposta.
<Allora?>.
<È una bellissima ragazza, non c'è dubbio> risponde lui. Il suo sguardo si sposta da Caroline a me.
<E ci vorresti uscire?>. Dio Car! Ora sta proprio esagerando!
Appoggio un gomito al tavolo e mi porto una mano alla fronte.
<Beh, credo che farebbe piacere ad ogni ragazzo uscire con una bella ragazza> risponde Adam, facendomi l'occhiolino.
<Ci sono altre domande detective?> le dice, prendola in giro.
Caroline fa una risatina sarcastica e gli risponde immediatamente <Per la verità si>.
<Ok, spara> fa Adam. Non sembra a disagio, anzi, é chiaramente divertito.
Cerco di non fare caso alle domande che Caroline continua a sparare a raffica a questo povero ragazzo, infatti osservo le persone che parlano felici intorno a noi. Osservo coppie che si tengono per mano, che mangiano. Osservo una donna che passeggia tranquillamente dall'altra parte della strada insieme al suo cagnolino. Faccio di tutto pur di non stare a sentire il botta e risposta che si scambiano questi due vicino a me. Sembra di essere in una puntata di CSI.
Quando finalmente mi sembra che l'interrogatorio sia finito, tiro un sospiro di sollievo e mi rendo conto che non ho ancora mangiato nulla, quindi prendo una patatina, la intingo nel ketchup e me la porto alla bocca.
All'improvviso però, quando Adam sta per dare un morso al suo panino, Caroline esordisce con una nuova domanda che lascia tutti senza parole.
<Hai desideri sessuali verso la mia amica?>. Al sentire questo domanda la patatina mi va di traverso. Adam fa per aiutarmi, ma Caroline lo blocca e mi passa il bicchiere di Coca Cola, senza staccare lo sguardo da Adam.
<Stai bene Sam?> mi chiede lui. Faccio di si con la testa mentre bevo un lungo sorso.
<Non preoccuparti Romeo, sta bene> gli dice Caroline, fredda come al solito <Le succede spesso quando è in imbarazzo>.
Lancio un'occhiata a Caroline. I suoi occhi parlano senza che lei apra bocca e capisco dal suo sguardo che mi sta dicendo "Tranquilla, ci penso io. Va tutto bene".
Ma nella mia testa sto pensando che non va tutto bene, anzi, va tutto male. Non credevo che mi sarei ritrovata nel bel mezzo di un interrogatorio stile FBI, dove Caroline é il detective e Adam il colpevole.
<Car, credo che possa bastare no?> le dico, ma lei non mi ascolta e rivolgendosi nuovamente ad Adam lo incinta a rispondere <Rispondi, il gatto ti ha mangiato la lingua?>.
<Ma che...> fa lui, ridendo.
<Sai, sembravi più sveglio. Te lo dico in parole povere, così forse mi capisci meglio. Ti diventa duro se pensi a lei nuda?>.
<Car!> esclamo io, più in imbarazzo che mai.
<Ma cosa?> esclama invece Adam, mischiando la sua voce alla mia, per poi dirle <Senti bellezza, ho capito che gioco stai giocando. Quello che non ho capito è cosa vuoi sapere esattamente>.
Qualunque altra persona si sarebbe offesa difronte alle domande, decisamente esplicite, di Caroline ma Adam no. Adam continua a guardarla e a ridere come un pazzo. Anzi, si sporge anche più verso di lei, tant'è che si trovano a pochi centimetri l'uno dall'altra.
Noto che Caroline è rimasta muta difronte alla vicinanza di Adam, il suo respiro sembra aver accelerato di colpo e i suoi occhi continuano a fissare le labbra di Adam.
<Sai, un gentiluomo non rivela mai i suoi pensieri sessuali ad una donna. Non so cosa stai cercando di ottenere con queste domande, ma se ti dicessi quali pensieri sconci mi passano per la testa in questo momento, potrei sconvolgerti> le sussurra lentamente.
<N-non credo> balbetta Caroline. Stavolta è lei ad essere a disagio difronte alle sue parole.
<Vuoi scommettere?> le sussurra ancora lui, sfidandola.
Adam fa per avvicinarsi ancora un po' a lei, ma Caroline si allontana di scatto e si ricompone all'istante, tornando a vestire i panni della detective.
<Quindi mi stai confermando che vorresti andare a letto con Sam>.
<Car basta dai, ha risposto a tutte le tue domande. Ora ceniamo come tutte le persone normali> le dico, implorandola di smetterla.
Caroline finalmente sembra accorgersi del mio disagio e dice rivolta più ad Adam che a me <Ok, basta così. Ma la cosa non finisce qui>.
<Ok> le risponde Adam in modo sensuale e divertito al tempo stesso. Non riesce a non smettere di ridere.
Cinque minuti dopo stiamo finalmente cenando in santa pace, anche se l'atmosfera tra noi tre è tutt'altro che tranquilla. Infatti nessuno dei tre ha più aperto bocca, a parte qualche risatina di Adam, e Caroline che come risposta continua a lanciargli un'occhiataccia dopo l'altra.
Ad un tratto la suoneria di un cellulare ci riscuote tutti e ci fa uscire dal nostro improvviso mutismo. Caroline afferra la borsa dallo schienale della sedia e tira fuori il suo telefono <È il mio>.
Quando guarda il display si irrigidisce di colpo e rifiuta la chiamata, rimettendo il telefono nella borsa.
<Chi era?> le domando.
Caroline si volta nervosamente verso di me e fa <Oh... era papà. Lo richiamerò più tardi>.
Proprio in quel momento il suo telefono squilla di nuovo e lei rifiuta ancora la chiamata, giustificandosi un po irritata <Com'è pesante>.
<Dovresti rispondere, forse deve dirti qualcosa di importante> le suggerisce Adam.
<Non mi pare di aver chiesto la tua opinione> gli risponde lei, acida.
<Vero> ribatte Adam, ridendo. Sembra che si diverta a stuzzicarla <Ma io te l'ho data lo stesso>.
Il telefono di Caroline squilla ancora e lei sbuffando lo afferra e si alza.
<Vabbe io vado, così approfitto per rispondergli> fa lei, rivolta a me.
<Ma come?> faccio io, seguita da Adam che le dice <Se te ne vai per colpa mia non ce n'è bisogno, posso andare tranquillamente>.
<No, non sei così importante da spingermi ad andarmene> gli dice, poi torna a guardarmi <Tanto devo andare comunque, tua nonna si starà preoccupando>.
Annuisco con la testa <Ok>.
Mi alzo e abbraccio Caroline <Ci vediamo presto?>.
<Certo tesoro, ho intenzione di fermarmi qui a Seattle per molto tempo> mi dice, anche se il suo sguardo corre in direzione di Adam.
<Beh, ci vediamo Caroline. Spero di rivederti presto> la saluta Adam con un sorriso.
<Io invece spero di non rivederti più, ma tanto so che sarò costretta a incontrarti di nuovo> gli risponde lei.
Adam ride mentre lei si allontana. Una volta che Caroline ha girato l'angolo della strada, sparendo dalla nostra visuale, torno a sedermi e Adam si volta verso di me sorridente.
<La tua amica è... carina> mi dice, divertito.
Faccio un sospiro imbarazzato <Scusala, a volte è un po' troppo protettiva, si è messa in testa che tra noi due ci sia qualcosa>.
<Ho visto, sembrava una specie di poliziotta. Ma da dove è saltata fuori? Da quello che mi è parso di capire non è di qui>.
<No, è un'amica di New York> lo informo.
<Ah, quindi abbiamo due newyorchesi!> esclama Adam <Sembrate molto unite>.
<Si, diciamo che ho avuto un passato un po burrascoso e lei è stata una delle persone che mi ha aiutato a uscirne. Caroline è... la sorella del mio ragazzo>.
<Oh> fa Adam, sorpreso <Quindi... sei fidanzata>.
<Si, o meglio, spero di esserlo ancora> gli dico, facendo un sospiro.
<Cioè?>.
<Diciamo che abbiamo qualche problema ultimamente>.
<Capisco. Ti va di parlarmene un po o sono troppo invadente?> mi dice, facendomi esitare un po.
Non mi va di parlare di Kyle nemmeno con i miei amici, figuriamoci parlerne con un perfetto sconosciuto. Tuttavia c'è qualcosa in Adam che mi spinge ad aprirmi con lui.
<Sei sicuro di voler sapere la mia storia? Sai, è abbastanza incasinata> lo metto in guardia.
Lui sfodera uno dei suoi ammalianti sorrisi e dice <Amo le storie incasinate>.
Faccio una risatina <Ok, allora mettiti comodo perché ne avremo per un po'>.

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Spazio Autore:
Ciao ragazzi!
Ecco un nuovo capitolo tutto per voi 😊 spero davvero che vi piaccia.
Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate, ma soprattutto voglio sapere cosa pensate di ADAM!!!
Secondo voi è attratto da Sam o da Caroline? A quale delle due sconvolgerà la vita e il cuore?
Mi raccomando, sono davvero curioso di sapere le vostre opinioni su di lui!

Detto ciò vi ricordo che da Lunedì torneranno anche Brooke e Aiden con la loro complicata storia d'amore!!! ❤
Perciò, per tutti coloro che hanno amato Summer Love, segnatevi la data! 😉

Ciao a tutti e a presto con un nuovo capitolo de IL MIGLIOR ERRORE DELLA NOSTRA VITA, questa volta dal pov di Caroline 👱
Pronti a sapere cosa pensa la nostra amata Car di Adam?

👋 👋

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Summer Love - seconda parte.
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Il Nostro Fantastico Errore 2 - Anime LegateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora