CAPITOLO 54

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SAM

Qualche settimana dopo

<Quindi, quando torneremo dalle vacanze farai i bagagli e andrai a vivere con il tuo ragazzo?> mi chiede Jade in tono strano, come se fosse dispiaciuta.

Stiamo entrambe facendo i bagagli visto che domani partiremo per tornare ognuna dalla propria famiglia per festeggiare il ringraziamento. Mio padre e Tessa sono così felici che, quando li ho sentiti poco fa al telefono, mi hanno detto di aver già tirato fuori gli scatoloni con gli addobbi natalizi. A detta di mio padre, nonostante la mancanza di Trent, le feste che stanno arrivando dovranno essere le migliori mai passate in vita nostra e io lo capisco. Quando c'era la mamma non era mai un bel giorno quello del Ringraziamento e tanto meno quello di Natale, anzi, tutto il contrario. Ieri, insieme a Kyle, sono anche riuscita a convincere la nonna a venire a casa con noi, non ci andava di lasciarla sola in un giorno importante come quello del Ringraziamento, pertanto, visto che non c'è abbastanza posto nella macchina di Kyle per tutti noi e i bagagli, abbiamo un volo diretto a New York che ci aspetta domani mattina presto.

<Esatto> rispondo a Jade con un sorriso, riponendo l'ultima maglietta nella mia valigia, per poi chiuderla con facilità, al contrario di lei, che sta sudando sette camice per chiudere la sua. Mi sfugge una risatina nel vederla armeggiare come una furia con la chiusura del suo trolley, così, prima che finisca per romperla, corro in suo aiuto.

<Aspetta> le dico, andando verso di lei ridacchiando <Ti do una mano>.

Una volta essermi seduta sulla sua valigia riusciamo finalmente a chiuderla, sperando che non esploda da un momento all'altro, e quando Jade alza gli occhi su di me mi sorride riconoscente dicendomi <Grazie>.

<Non c'è di che> dico, ricambiando il sorriso.

<Sai, credo che in fondo mi mancherai. So di avere un caratteraccio e che non ti ho trattata come dovrebbe fare una coinquilina modello ma voglio che tu sappia che non è perché mi sei antipatica>.

<Sono sincera> le dico a mia volta sorridendo <All'inizio l'ho pensato, credevo che non mi sopportassi affatto ma, quando quella sera ci siamo parlate, ho capito che è solo una corazza che ti sei costruita>.

<Credo che dipenda tutto dalle tante delusioni che ho avuto nella mia vita, ho l'abitudine di riversare la mia rabbia sugli altri> mi spiega abbassando lo sguardo, sedendosi sulla sedia della sua scrivania <So che questo è sbagliato ma credimi, ci sto lavorando>.

<Ne sono convinta> dico io, avvicinandomi e inginocchiandomi proprio difronte a lei. Le prendo le mani nelle mie e le dico <E sinceramente, non avrei potuto avere una compagna di stanza migliore>.

Jade si fa una risata <Lo stesso vale per me, insomma sei una tipa tranquilla che se ne sta al suo posto, spero che la prossima non sia una rottura di scatole>.

Alla fine mi metto a ridere anch'io, divertita dalla sua battuta.

<Mi mancherai davvero Sam, spero che con oggi possiamo ricominciare da capo e diventare amiche>.

Annuisco felice delle sue parole <Ne sarei felicissima, anche se io ti reputo già una mia amica>.

<Davvero?> fa lei, quasi commossa. È difficile dirlo visto che cerca in tutti i modi di nascondere gli occhi, ma non mi sfugge comunque il fatto che sta trattenendo i singhiozzi.

<Sapevo che dietro questa corazza di vestiti attillati e sguardi minacciosi si nascondeva un cuore d'oro>.

Lei ride ancora più forte al sentire le mie parole, ma poi eccola lì che la vedo. Una lacrima che scende lungo la sua guancia.

Il Nostro Fantastico Errore 2 - Anime LegateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora