KYLE
Scendo dalla macchina, piena di valigie, togliendomi gli occhiali da sole.
Dopo essermi sistemato la camicia, mi metto a tracolla la borsa nera da lavoro dove tengo il manoscritto che ho letto prima di passarlo ad Harry, ora l'ultima parola spetta a lui, anche se per quanto mi riguarda può andare in stampa anche oggi stesso.
Nonostante tutti i casini che ho avuto in queste settimane, sono fortunatamente riuscito a concentrarmi sul lavoro.
Infilo gli occhiali da sole nel collo della camicia, leggermente sbottonata ed entro nei moderni uffici della HarperCollins.
Una volta dentro vado dritto, come ogni mattina, alla postazione di Amber, ma lei non c'è.
Strano, di solito è sempre puntuale, sarà che la gravidanza le sta prendendo molto tempo. Ogni tanto si assenta per dei controlli e ogni volta che lei è assente manca anche Harry, e a me ogni volta bisogna coprirlo.
Spero si decidano presto ad annunciare la loro relazione, nonostante capisco benissimo la preoccupazione di Harry al riguardo. Sottoporre Amber ad uno stress del genere, sopportare fotografi e giornalisti in continuazione, sarà abbastanza rischioso per la sua gravidanza. Deve stare attento a non agitarsi troppo in questo periodo, altrimenti il bambino che sta nascendo dentro di lei potrebbe risentirne e io so bene che i fotografi sanno essere davvero stressanti, ma se non si decidono al più presto, la gente, o almeno le persone che lavorano qui, verranno a scoprirlo senz'altro. Girano già troppe voci nei corridoi su una loro possibile relazione.
Faccio per raggiungere l'ufficio di Harry, ma poi noto le cose di Amber sparse sulla scrivania e capisco che dev'essere qui da qualche parte.
<Amber?> la chiamo, ma non mi risponde nessuno.
Mi volto di nuovo per andarmene, ma alla fine sento qualcuno che sussurra il mio nome.
Mi guardo intorno ma le uniche persone presenti sono gli addetti alle macchinette del caffè, a quest'ora gli altri dipendenti sono tutti nei loro uffici.
<Kyle>. Sento sussurrare di nuovo il mio nome è pochi secondi dopo vedo spuntare una mano da sotto la scrivania di Amber. Faccio il giro del bancone bianco e scopro che è proprio lei.
<Amber?> dico, trattenendo una risata. È una scena a dir poco comica, mi sembra di essere in una sit-com.
Amber è seduta a terra a gambe incrociate, la schiena poggiata alla base della scrivania e sta mangiando un tubo gigante di Pringles alla pizza.
<Buongiorno> fa lei, rivolgendomi un sorriso, seguito da un gesto della mano, sporca a causa delle patatine.
<Ma che ci fai sotto la scrivania?> le chiedo, ridendo di gusto.
Lei sbuffa, alzando gli occhi al cielo e mi dice <Non sfottermi, aiutami ad alzarmi dai>.
Le porgo una mano e l'aiuto a rimettersi in piedi. La osservo con un sorriso pieno di tenerezza, la pancia inizia a vedersi, nonostante lei indossi una maglietta di tre taglie più grandi della sua per nasconderla.
<Mi raccomando, non dire niente ad Harry> bisbiglia, sporgendosi verso di me <Se scopre che mangio queste schifezze mi fa il terzo grado. L'altro giorno a casa mi ha scoperto a mangiare delle patatine al peperoncino ed è andato nel panico all'idea che potrebbero fare male al bambino>.
Diciamolo, Harry è un po' esagerato, ma non ha poi tutti i torti. Non me ne intendo per niente di queste cose, ma credo che durante una gravidanza sia importante seguire un'alimentazione sana.
<Beh, ha ragione> le dico.
<Oddio, non ti ci mettere anche tu eh Kyle> esclama, nascondendo il barattolo di patatine sotto il bancone, poi continua <Che volete? So che devo mangiare sano, ma che ci posso fare se ho le voglie! In più Harry mi sta appiccicato tutto il giorno e non mi da nemmeno il tempo per respirare. Lo amo, ma così esagera!>.
Mi faccio una risata difronte alla sua espressione tragicomica <Dai, calmati e respira>.
Amber mi da retta e tira un lungo respiro.
<Allora...> inizia, squadrandomi da capo a piedi <...oggi parti>.
Annuisco, tornando serio e affermo difronte alle sue parole <Harry te l'ha detto>.
<Già> mi dice lei <Incrocio le dita per te e Sam>.
<Grazie> le sorrido <Harry c'è vero? Ci eravamo messi d'accordo per vederci prima di andarmene>.
<Si, ti sta aspettando nel suo ufficio, ha già preparato tutto per il tuo trasferimento> mi informa lei, indicandomi il corridoio dove si trova l'ufficio di Harry.
Annuisco e mi incammino verso il corridoio. Una volta difronte alla sua porta, busso e la voce di Harry segue subito dopo dicendo <Avanti>.
Entro e mi richiudo la porta alle spalle. Harry è seduto sul divanetto di pelle nella zona relax, come la chiama lui, del suo ufficio. Difronte al divanetto e alle poltroncine nere, anch'esse in pelle, c'è un tavolinetto di vetro con sopra varie riviste di gossip e auto, mentre al fianco c'è un carrellino con sopra bevande di ogni tipo, dagli alcolici come Vodka e Whisky, agli analcolici quali Pepsi, Fanta o Sprite.
Harry tiene in mano un foglio della stampante, lo sta leggendo concentrato, mentre nell'altra mano tiene un bicchiere contenente quella che immagino sia Vodka.
<Ok, Kyle, ti stavo aspettando> mi dice con un sorriso.
Sta cercando in tutti i modi di sistemare le cose tra noi, dopo il nostro litigio di qualche giorno fa sul fatto che anche lui sapeva della partenza di Sam e me lo ha tenuto nascosto.
Sono sincero, ho dimenticato già da tempo il nostro litigio, siamo troppo uniti per restare arrabbiati l'uno con l'altro per troppo tempo, ma continuo lo stesso a tenergli il muso. Una piccola vendetta.
Mi siedo sul divano accanto a lui e gli faccio un cenno della testa per salutarlo. Prendo la borsa e tiro fuori il manoscritto, appoggiandolo sul tavolo <Ecco il romanzo, per me possiamo pubblicarlo subito, è buono>.
Harry nota il mio tono di voce distaccato e il mio viso inespressivo, e mi dice <Per quanto ancora mi terrai il muso?>.
Posa il foglio che stava leggendo sul tavolo, accanto al manoscritto e beve un sorso dal suo bicchiere <Ti stai comportando come un ragazzino, ti ho già chiesto scusa un milione di volte>.
Purtroppo per me non riesco a fare ancora finta di essere arrabbiato e mi lascio sfuggire una risatina divertita. Harry se ne accorge subito e scoppia a ridere con me.
Gli do una pacca sulla gamba e gli dico <Ah, vieni qua stronzo!>.
Ci diamo un forte abbraccio, e quando ci stacchiamo inziamo a parlare del più e del meno come se non fosse successo nulla. Siamo così noi, ci vogliamo talmente bene che dimentichiamo i litigi in un secondo.
Parliamo di Amber e della sua gravidanza, del romanzo che ho appena finito di leggere e di quanto mi sia piaciuto, un thriller paranormale pieno di suspance che ti lascia con il fiato sospeso fino ad arrivare ad un finale che non ti aspetteresti mai. Parliamo anche del mio trasferimento a Seattle, finché non mi fa la domanda da un milione di dollari.
Mentre si alza e mi versa qualcosa da bere, nulla di alcolico visto che devo guidare, mi chiede <Sei proprio sicuro che riuscirete a chiarirvi?>.
<Si, perché? Secondo te non ho più speranze?> faccio io, inarcando un sopracciglio, mentre prendo il bicchiere con la Sprite.
Ne bevo un sorso mentre Harry mi dice <No, non dico questo, assolutamente. Sai che sia io che Amber, come tutti del resto, facciamo il tifo per voi. Ma...>.
<Ma?> dico.
<Ti ricordi quando ti ho detto che Sam mi aveva chiesto di iniziare uno stage presso la nostra sede di Seattle, no?>.
<Si, e allora? Che problema c'è?>.
<Se voi due non dovreste riuscire a fare la pace, il problema c'è eccome Kyle. Non sarà facile per voi due lavorare insieme se dovesse succedere, e io non credo che potrei trasferirti di nuovo qui. Probabilmente se non fosse successo tutto questo casino tra voi due e non me lo avessi chiesto tu di andare la, te lo avrei chiesto io. Dobbiamo rinnovare la sede di Seattle Kyle, è per questo che anche io ed Amber ci traferiremo a Seattle>.
Annuisco, comprendendo le sue parole e gli rispondo <Se c'è una cosa su cui puoi stare sicuro è che non mi darò per vinto facilmente, farò di tutto per riconquistarla>.
<È proprio questo che mi spaventa. Vedi Kyle, quando si tratta di Sam, ecco... diciamo che non sei sempre lucido>.
Sospiro <Harry, sai come sono fatto, e sai che sul posto di lavoro sono una persona seria. Non ci saranno problemi, te lo giuro>.
Harry annuisce poco convinto, come d'altronde lo sono io delle mie parole, e dice <Ok, vediamo come andranno le cose>.
Annuisco a mia volta e proprio in quel momento il cellulare di Harry squilla. Lui lo prende fuori dalla tasca e osserva il display. Esita un attimo, poi mi lancia un'occhiata strana e mi dice <Scusa, devo rispondere. È una chiamata importante>.
<Ah si, non preoccuparti, vado> gli dico, alzandomi dal divano e posando il bicchiere sul tavolo.
<Che posso dirti Kyle> fa lui, dandomi una pacca sulla spalla <Ci vediamo la settimana prossima e... buon viaggio>.
<Grazie Harry, e scusa per lo scherzetto ma te lo meritavi> gli dico, facendogli l'occhiolino e la linguaccia.
Ci salutiamo di nuovo, nel frattempo il suo telefono ha smesso di squillare. Vado alla porta e dopo aver rivolto un ultimo sorriso ad Harry esco e vado dritto nel mio ufficio.
Raccolgo tutte le mie cose, prima fra tutte la cornice che ho sulla scrivania che ritrae me e Sam abbracciati, mettendole all'interno di una scatola di cartone.
Torno di nuovo da Amber per salutarla e lei mi fa <Tranquillo, tanto tra una settimana ci rivediamo>.
<Che palle!> le dico, scherzando. Faccio un sospiro, fingendo di essere scocciato.
Lei mi lancia un'occhiata e con tono altrettanto sarcastico mi dice <Ringrazia che sono incinta, altrimenti...>.
Mi metto a ridere e ci abbracciamo.
<Parti nel pomeriggio?> mi chiede, quando ci stacchiamo.
<No, parto immediatamente> le dico io, con un sorriso a trentadue denti.
Qualche minuto dopo esco dalla HarperCollins e mi metto in macchina, pronto ad andare a Seattle.
Pronto a raggiungere la mia Sam e riabbracciarla.❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Spazio Autore:
Ciao ragazzi, benvenuti in un nuovo capitolo della storia di Sam e Kyle.
Ieri abbiamo finalmente trovato una Ship per Brooke e Aiden, ma devo dire che per quanto mi sforzi, non riesco a trovarne una carina per Sam e Kyle.
Voi avete qualche idea?
Smyle?
Skyle?
Kylam?
Samyle?
Se avere idee più carine delle mie fatemelo sapere nei commenti 😪🙁Ma ora veniamo al capitolo...
Il nostro Kyle si è finalmente messo in viaggio per Seattle e tra pochissimo potremmo finalmente rivedere la nostra coppia preferita insieme! 😍
Siete contenti?
Cosa pensate che succederà?
Fatemi sapere con un commento 😉Ciao ciao
❤
Il Miglior Errore della Nostra Vita
Martedì su Wattpad ❤Summer Love
Lunedì su Wattpad 🌞
STAI LEGGENDO
Il Nostro Fantastico Errore 2 - Anime Legate
Romance• Beautiful Mistakes #2 • Sequel de Il Nostro Fantastico Errore A volte avere una speranza nella vita è il miglior modo per andare avanti. Per Sam e Kyle la vita non è mai stata facile, ma nel preciso istante in cui i loro sguardi sono tornati ad i...