CAPITOLO 13

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SAM

<Sorpresa!> esclama Caroline al telefono.
<Car che ci fai da nonna Emily Quando sei arrivata?>. Inizio a farle un sacco di domande a raffica, tanta è l'emozione che ho nel sapere che si trova a poca distanza da me.
<Calma, calma, ora ti spiego tutto> fa lei, ridendo.
Mi metto comoda sul letto, pronta ad ascoltare quello che ha da dirmi.
<Diciamo solo che mi mancava un sacco la mia migliore amica e così ho preso il primo volo diretto a Seattle per venire a trovarti e passare un po' di tempo con te. Ora sono sdraiata sul tuo letto, molto comodo tra l'altro, nella tua stanza a casa della tua cara nonnina>.
Continuo a ridere ascoltando le sue parole, ancora non ci credo che sia qui a Seattle. Prima che possa dirle qualcosa Caroline riprende a parlare <Ah e devi sapere che sono andata via di casa senza neanche dire nulla. Sono diventata una vera ragazzaccia!>.
<Come? Non hai detto niente a nessuno che venivi qui?> le dico a bocca aperta, ma mantenendo il sorriso.
<Esatto, infatti poco fa ho ricevuto una bella lavata di testa da papà al telefono, ma per fortuna tua nonna è riuscita a convincerlo a lasciarmi rimanere qui per un po'>.
Immediatamente mi viene in mente nonna Emily che cerca in tutti i modi di convincere Jim con una delle sue trovate e dico <Mia nonna sa sempre come convincere qualcuno. A proposito di telefono... come mai eri praticamente irrintracciabile oggi? Io e Maddie ci siamo preoccupate>.
<Si lo so, la batteria era morta. Me ne sono accorta solo quando ero in taxi e l'ho messo in carica da poco. Ho già visto tutte le chiamate perse. Scusa>.
<Non ti preoccupare> le dico.
Per un attimo, mentre penso che la sua famiglia era all'oscuro del suo viaggio fino a poco fa, il mio pensiero torna inevitabilmente a Kyle, tant'è che rimango in silenzio quel tanto da far dire a Caroline <Ehi, vedo che il tuo entusiasmo è durato poco. Che ti prende?>.
<No, scusa... stavo solo pensando ad una cosa>.
<Ad una cosa o ad una persona?> mi dice. Dalla sua voce capisco che sta cercando di estorcermi qualche informazione.
<Ad una persona> dico semplicemente, visto che Caroline mi ferma subito.
<Aspetta, fammi indovinare! Per Caso questa persona è un mio parente?> mi domanda.
Faccio un sospiro e nonostante non abbia voglia di parlare nuovamente di Kyle, le dico <Si>.
Caroline non risponde, sta aspettando che io aggiunga altro.
<Stasera mi ha chiamato Kyle>.
Resta in silenzio per un attimo, come se le mie parole l'avessero turbata in qualche modo.
<Car, ci sei?> le dico e lei si riprende subito.
<Si, su, scusa. Stavo... stavo curiosando un po in camera tua> mi dice, ma non sembra molto convinta. Faccio un sorriso divertito nel sapere che sta frugando tra le mie cose.
<Cosa ha detto Kyle?> chiede, sempre con quel tono teso che ha assunto.
<Niente, è rimasto in silenzio per tutta la telefonata e poi ha attaccato> le dico.
<E tu?> mi chiede, questa volta la sento un po' più sollevata.
<Dopo che mi ha chiamata non ho fatto altro che pensare a lui, così poco fa ho preso il telefono e l'ho richiamato, ma mi ha risposto Brandon>.
<Brandon? Che ci faceva con Kyle? Gli è successo qualcosa?> mi chiede, preoccupata.
<Brandon mi ha detto che è corso via da casa sua, l'ha trovato che urlava, che piangeva...>.
<Dio, Kyle> sento dire a Caroline con un filo di voce.
<Secondo Brandon ha avuto un attacco di panico, ma non ne è del tutto sicuro>.
<Un attacco di panico?> fa Caroline, questa volta a voce più alta e allarmata.
<Si, per tutta questa storia di Seattle e... per tutto quello che è successo anni fa con Trent. Secondo Brandon stato tutto questo a farlo crollare>.
<Povero Kyle, e come sta ora? Lo sai?> fa Caroline.
<Quando l'ho chiamato dormiva, Brandon mi ha assicurato che rimarrà con lui per tutta la notte>.
Caroline tira un sospiro di sollievo <Meno male che c'è Brandon>.
<Si, per fortuna>.
<Ehi, non dirmi che ti senti in colpa> mi dice Caroline, quasi rimproverandomi.
<Si> ammetto <Se non fossi partita, se fossi rimasta con lui...>.
<Ehi frena Sam, che cavolo stai dicendo? Non è colpa tua quello che è successo a Kyle, hai capito? Non hai colpa di niente. Vedrai che si aggiusterà tutto>.
Annuisco con la testa, anche se so che non può vedermi.
<Mi manca Car, mi manca tantissimo> le dico, ricominciando a singhiozzare come una bambina.
<Lo so Sam, lo so. Ma voi due siete forti, tornerete insieme vedrai>.
Restiamo entrambe in silenzio per qualche istante. Non diciamo più niente, ascoltiamo soltanto i nostri respiri.
<Ho un'idea per tirarti su il morale> fa all'improvviso, riscuotendomi dai miei pensieri.
<So che domani non hai lezione e che hai l'intera giornata libera. Che ne dici di mettere via i libri e passare la giornata insieme? Ho visto molti negozi interessanti mentre venivo qui, potremmo andarci>.
Caroline riesce a strapparmi un sorriso con il suo entusiasmo <Si ok, non vedo l'ora di vederti>.
<Anche io> fa lei, dolcemente.
<Ma come sai che domani non ho lezione?> le dico curiosa, mentre prendo un fazzoletto dal cassetto del comodino per asciugarmi le poche lacrime che mi sono scese qualche secondo fa.
<L'ho saputo da un certo ragazzo figo ma, sfortunatamente per me, gay e fidanzato>.
Alle sue parole, le lacrime scompaiono del tutto e mi metto a ridere <Ah, allora hai conosciuto Tyler>.
<Già, e anche Carter e Aly. Non riesco a credere che tu e Kyle mi abbiate tenuto nascosto la loro esistenza! No dico, li hai visti quanto sono sexy?>.
<Car, non dirmi che ci hai provato con loro!> le dico divertita. So già la sua risposta.
<No, cioè... solo con Tyler ma ehi, non sapevo che fosse fidanzato e per giunta gay! E poi gli ho solo fatto gli occhi dolci, non ho detto nulla di sconvolgente>.
<Sei la solita> le dico, ridendo.
<E comunque domani vengono anche loro due. Perciò ora spegni quel tuo cervelletto che non fa altro che pensare e mettiti a dormire perché ti aspetta una giornata molto piena domani!>.
Sorrido. <Ok Car, sono davvero contenta che sei qui, mi sei mancata. Ti voglio bene>.
<Ti voglio bene anch'io tesoro. Ci vediamo domani> fa lei, prima di attaccare.
<A domani Car> la saluto io.
Una volta che ci siamo salutate, faccio come mi ha detto. Cerco di allontanare ogni pensiero dalla mia testa e mi metto sotto le coperte. La cosa funziona per la prima mezz'ora, ma poi, senza nemmeno rendermene conto, mi ritrovo ad abbracciare uno dei cuscini che ho sul letto. Lo abbraccio forte, lo tengo stretto a me, fingendo che al posto di quella stoffa soffice e morbida ci sia Kyle che mi abbraccia a sua volta e mi accarezza dolcemente come faceva sempre, mentre mi perdo tra le braccia di Morfeo.

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Spazio Autore:
Ciao ragazzi, bentornati in questo nuovo capitolo! Come va?
Come sempre spero che il capitolo vi sia piaciuto e vi abbia tenuto compagnia per un po'. Se è così lasciate stelline e commenti mi raccomando, come già sapete ci tengo sempre a sapere le vostre opinioni sia positive che negative! 😊

Con questo vi dico che cercherò davvero ti tornare a pubblicare più frequentemente, perciò vi annuncio che pubblicherò ogni martedì, salvo variazioni che ovviamente mi comunicherò in bacheca.

Inoltre ho una bella notizia per tutti i fan di Brooke e Aiden perché sta per tornare Summer Love con la seconda parte della storia.
Venerdì 5 Maggio infatti pubblicherò (all'interno di Summer Love) un capitolo speciale dove vi spiegherò tutto e vi darò la data esatta!!
Pronti per ritrovare Brooke e Aiden?

Detto ciò, vi auguro una buona giornata e a presto con un nuovo capitolo!!! 😉

Il Miglior Errore della Nostra Vita.
Nuovo capitolo. Martedì su Wattpad

Summer Love.
Anticipazioni seconda parte. Venerdì 5 Maggio su Wattpad 🌞

Il Nostro Fantastico Errore 2 - Anime LegateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora