Il Nostro Fantastico Errore 2 - Anime Legate

CAPITOLO 51

SAM

E' passato qualche giorno da quello che è successo ad Halloween e Kyle è ancora pensieroso. Sembra sempre preoccupato, è poco affettuoso e ogni volta che stiamo insieme è come se in realtà non ci fosse. So che il suo comportamento è dovuto a ciò che gli ha detto Adam e, dopo le parole di nonna Emily, ho deciso che oggi parlerò con entrambi. Quindi esco dal dormitorio di buon'ora e mi dirigo al bar all'angolo per prendere la colazione per Kyle. Oggi è il suo primo giorno da direttore e voglio che inizi al meglio. So che era nervoso al pensiero del nuovo incarico e unito alla preoccupazione degli ultimi giorni è diventato davvero intrattabile.

Spero solo che con un po' di dolcezza e fiducia possa tornare tutto al normalità e che possa tornare il sereno dove prima c'erano soltanto nubi.

Entro nel bar accanto al campus e, facendomi strada tra i tanti ragazzi che stanno facendo colazione prima di avviarsi alle prime lezioni della giornata, vengo investita da un delizioso aroma di cornetti caldi appena sfornati, cioccolato e caffè. Mi viene l'acquolina in bocca solo a vedere il bancone ricoperto di tutte quelle prelibatezze con cuore di marmellata, cioccolata, miele e chi più ne ha più ne metta.

Quando guardo l'orologio a forma di chitarra appeso alla parete di mattoni dall'altra parte del bancone mi rendo conto che Kyle sarà già arrivato in casa editrice così, appena arriva il mio turno, prendo due cornetti al cioccolato, due donuts ripiene con una confettura alla fragola e due bicchieri colmi di caffè su uno dei quali faccio scrivere, con un pennarello nero, il nome di Kyle con accanto un cuore, e mi dirigo subito alla Collins Novel.

Una volta arrivata, il leggero venticello di inizio Novembre mi accompagna fino all'entrata dell'imponente edificio ora di proprietà, in parte, del mio ragazzo.

Attraverso il moderno corridoio, facendomi strada tra il viavai di impiegati che ora sono miei colleghi e vado dritta al nuovo ufficio di Kyle. Prima di arrivare alla sua porta tuttavia, mi passano accanto due ragazze, una bionda e l'altra mora, entrambe slanciate e con un fisico da far invidia a chiunque e, quando mi vedono, la bionda si avvicina all'orecchio della mora e bisbiglia <E' quella nuova, una raccomandata>.

Faccio finta di non sentire quello che dicono, rallentando tuttavia il passo. La ragazza mora mi lancia un'occhiataccia e bisbiglia a sua volta con una mano davanti alla bocca <Raccomandata? Perché?>.

<E' la fidanzata di Kyle Foster, il pupillo del capo e nostro nuovo direttore, visto che il signor Collins ha deciso di restare a New York per occuparsi della fidanzata incinta> la mette al corrente la bionda.

<Quella è la fidanzata di quel figo di Foster? Ma dove li ha gli occhi lui? Uno così non si merita minimamente una ragazza qualunque come quella. Quel Kyle è davvero un bel bocconcino, saprei farlo felice io> ribatte la mora, mostrandosi scioccata.

Sarei tentata di raggiungerle, afferrarle per i capelli e strappare ad entrambe le extension dalla testa ma decido di controllarmi, soprattutto quando la bionda dice alla sua amica invidiosa <E' inutile, da quello che si dice lui ha occhi solo per quella lì>.

Purtroppo, o per fortuna, sono arrivata alla porta dell'ufficio e le ragazze si allontanano sempre di più da me, impedendomi di continuare a sentirle spettegolare su me e Kyle. Spero di non dover mai avere a che fare con quelle due.

Busso alla porta, facendo un sospiro infastidito, e sento la voce profonda di Kyle che dice <Avanti>.

Entro e non appena Kyle mi vede mi rivolge un sorriso, felice di vedermi lì, nel suo nuovo ufficio.

<Ehi, tesoro> mi dice, quando mi richiudo la porta alle spalle.

Rimango a fissarlo inebetita come se lo vedessi per la prima volta. È bellissimo, attraente da farti perdere la testa nel suo vestito elegante color nero ma dal taglio comunque moderno, adatto ad un ragazzo di ventiquattro anni. Non indossa la cravatta ovviamente e la camicia bianca che spunta da sotto la giacca è leggermente sbottonata, donandogli quel tocco elegante e sexy allo stesso tempo.