KYLE
<Car, che succede?>.
Mia sorella non risponde più, sento una voce che le domanda qualcosa ma non riesco a capire a chi appartenga. Probabilmente Caroline deve aver coperto il telefono con una mano, impedendomi quindi di sentire bene cosa sta succedendo.
Resto in ascolto, cercando di cogliere qualche dettaglio, ma niente che possa aiutarmi a capire, finché non sento di nuovo quella voce che urla qualcosa.
Dopo qualche secondo, finalmente sento di nuovo la voce di Caroline, ma il suo tono è completamente diverso da quello che aveva prima. La sua voce ora è preoccupata e tesa e non promette niente di buono.
Infatti, non appena pronuncia le parole <Kyle... abbiamo un problema> il mio cuore manca un battito e il mio pensiero vola immediatamente a Sam.
<Vuoi spiegarmi una buona volta che cazzo sta succedendo?> le urlo, in ansia.
Quella che segue dopo però non è la voce di Caroline. Quella che segue dopo è l'ultima voce che avrei pensato di sentire in questo momento e da quelle poche parole che sento, capisco di essere nei guai. Di nuovo.
<Non c'è bisogno che urli> esclama Sam. Quando sento la sua voce rimango senza fiato, ma non per averla ascoltata di nuovo, perché non ho mai dimenticato la sua voce dolce e vellutata, nemmeno per un istante. A farmi mancare il respiro è il pensiero di quello che accadrà da ora in poi, il pensiero di perderla per l'ennesima volta da quando la conosco.
<Sam> dico il suo nome, ma mi sembra di non aver detto nulla per quanto l'ho pronunciato piano e cauto. È stato poco più di un sussurro.
Sento Sam fare una risata amara, poi dice <Ah, ora parli?>.
Le sue parole sono come una coltellata, una lama sottile e tagliente che entra nel mio petto e mi squarcia in due il cuore. La sua voce è sempre la stessa ma diversa. È delusa, incredula e arrabbiata allo stesso tempo.
<Sam, fammi spiegare> le dico, cercando di salvare il salvabile, ma lei non ne vuole sapere di starmi a sentire, infatti urla immediatamente <Cosa?>.
<Io... ho sbagliato Sam e ti chiedo scusa. Sono un bastardo e hai tutto il diritto di avercela con me, ma ti prego... ti prego piccola, non buttiamo via tutto per delle stronzate>.
Sam ride di nuovo, posso sentire chiaramente la delusione nella sua voce quando ripete le mie parole <Ho sbagliato... te ne sei accorto ora? Si Kyle, hai sbagliato, hai sbagliato tutto e sai cosa ho capito io invece?>.
Non rispondo alla sua domanda, forse per paura di sapere la sua risposta o forse per codardia. In questo momento mi sento un idiota, un imbecille che non fa altro che rovinare la vita della persona che ama. Ma non per questo rinuncerò, non mi arrenderò facilmente. Cercherò di farmi perdonare in tutti i modi necessari se ce ne sarà bisogno.
<Te lo dico subito> continua lei, vedendo che da me non ottiene una risposta <Sei un bambino Kyle! Sei più grande di me, ma dimostri di essere un bambino. Un bambino geloso che rompe tutto quello che tocca!>.
Le sue parole sono sempre più dure e crudeli, ma, nonostante mi stiano facendo del male, non potrebbero essere più vere di così.
<E io sono stanca Kyle> urla di nuovo <Sono stanca! Perciò sai che ti dico?>.
Rimango nuovamente in silenzio, tanto so già che lo dirà comunque e che mi farà del male come tutte le parole che ha detto.
<Vaffanculo Kyle! Vaffanculo!> esclama.
<Sam ti prego...> dico, quasi in lacrime, ma lei ha già chiuso la chiamata e quello che sento non è altro che il bip della segreteria telefonica.
Allontano il telefono dall'orecchio e all'improvviso è come se risentissi tutte le parole che mi ha detto Sam, è come se percepissi di nuovo tutta la sua frustrazione, la sua rabbia, il suo disgusto, ma soprattutto... la sua delusione.
È quest'ultima cosa a farmi più male di tutto, perché la sola idea di averla delusa così tanto mi lacera l'anima. La sola idea di aver deluso Sam, delude inevitabilmente anche me.
<Cazzo!> urlo in uno scatto d'ira e scaglio il telefono contro il muro del salotto di casa mia, rompendolo in mille pezzi. Brandon era riuscito a salvarlo per quanto gli era stato possibile, ma ora non credo si possa fare più niente.
Osservo il mio telefono, lo schermo incrinato e la parte posteriore aperta, la batteria accanto. Mi siedo a terra con le spalle contro il divano e penso che il mio cuore ora è proprio come il mio telefono. È rotto in mille pezzi.
L'unica differenza è che forse il mio cuore può essere aggiustato, anche se l'unica persona che può farlo probabilmente non mi vuole più vedere. Probabilmente il solo pensiero di me la disgusta.
Ma non mi arrenderò!
È vero, ho fatto dei casini, ho visto problemi dove non ce n'erano, ma proverò a rimediare. Andrò a Seattle come deciso e mi riunirò a lei. Tornerò ad essere quello che ero prima di tutto questo casino e tornerò a renderla felice.
Senza perdere altro tempo, mi alzo immediatamente da terra, corro in camera e inizio a preparare la valigia.❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Spazio Autore:
Ehi ragazzi!
Bentornati in questo nuovo capitolo!
Come avete visto, Sam ha scoperto tutto e ha di nuovo litigato con Kyle.
Ora che succederà? Cosa dirà Sam a Caroline dopo aver scoperto tutto?
Ma soprattutto quanto ci vorrà ai nostri due protagonisti per tornare insieme?Fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto e cosa prevedete nei prossimi capitoli.
❤
Il Miglior Errore della Nostra Vita
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Il Nostro Fantastico Errore 2 - Anime Legate
Romance• Beautiful Mistakes #2 • Sequel de Il Nostro Fantastico Errore A volte avere una speranza nella vita è il miglior modo per andare avanti. Per Sam e Kyle la vita non è mai stata facile, ma nel preciso istante in cui i loro sguardi sono tornati ad i...