CAPITOLO 49

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KYLE

Sam raggiunge gli altri, tutti seduti su una panchina in fondo alla strada.

Mi muovo nervosamente sul posto, tenendo le braccia conserte, ben salde al petto. Non vorrei fare l'esatto opposto di quello che ho appena detto e cioè prendere a pugni Adam.

<Finalmente soli> fa lui.

<Arriva subito al sodo Adam, non mi piacciono i giri di parole> gli dico subito.

Lui fa un sorrisetto che mi da sui nervi e dice <Va bene, andrò al sodo. Sappi che io non sono interessato a rubarti la tua Sam. Non ho mai rubato la ragazza a nessuno e non intendo cominciare ora. Quindi puoi stare tranquillo ed evitare di litigare con lei ogni volta>.

Stavolta sono io a ridere sarcasticamente, perché le sue parole sono decisamente in contrasto con il suo comportamento. Si sta contraddicendo da solo.

<Perchè immagino che ti sarai accorto anche tu che litigate da quando ti sei trasferito qui>.

<Forse perché uno stronzo sta cercando di metterci i bastoni tra le ruote giorno dopo giorno> affermo io <A me non mi freghi Adam, ho capito il tuo lurido giochetto. Ti piace Sam e stai cercando di farci lasciare per avere via libera con lei>.

<Hai una fervida fantasia Kyle, te l'ho già detto una volta, ma sei in errore. Io non sto facendo proprio niente, non è colpa mia se litigate in continuazione. Io non desidero altro che essere amico della tua ragazza, niente di più, quindi le tue accuse nei miei confronti sono del tutto infondate>.

<Ma se ogni volta che litighiamo è per colpa tua!> esclamo, agitando una mano verso di lui.

<No Kyle, voi non litigate per colpa mia ma per quello che tu pensi io stia facendo, c'è differenza>.

<Quindi ora è colpa mia> affermo, incredulo. Mi prudono le mani dal nervoso, sta rigirando la frittata e ammetto che è bravo ad abbindolare le persone. Ma non me.

<Evidentemente non c'è abbastanza fiducia tra voi come credevate. Se vi lascerete, perché temo che prima o poi accadrà, sarà solo per questo>.

<E' una minaccia?>. Mi avvicino di più a lui difronte alle sue parole velenose, pronto ad afferrarlo per il collo della camicia e fargli rimangiare tutto.

<Non scaldarti Kyle> continua a ridacchiare come un imbecille <Non ti sto minacciando, era solo una constatazione, un mio pensiero. Se vuoi prendilo come un avvertimento amichevole. Io vi auguro di restare insieme perché si vede che vi amate molto, fin troppo direi, quasi morbosamente>.

<Evidentemente non hai mai conosciuto l'amore vero> gli dico a denti stretti, a un centimetro dal suo viso <Quello che c'è tra me e Sam non svanirà mai, specialmente per mancanza di fiducia, perché io e lei ci fidiamo ciecamente l'uno dell'altra. È di te che io non mi fido, ma ti assicuro che non riuscirai nel tuo intento, nessuno ci separerà, è chiaro?>.

<Come ho detto, ve lo auguro, davvero. Ma purtroppo, non tutte le coppie riescono a rimanere insieme per sempre. Non tutti riescono ad amarsi per tutta la vita. È una triste realtà che dovresti accettare>.

<Specialmente quando c'è un pazzo che si diverte a impedirlo. Ma puoi stare tranquillo, non è questo il caso. E qualunque sia il tuo piano, perché so che ne hai uno, ti consiglio di lasciar perdere perché sarà tutto inutile. Abbiamo superato cose peggiori e non sarà qualche litigio a farci allontanare>.

E detto questo mi allontano da lui, mi volto e torno indietro. La serata, almeno per me, è rovinata ormai. Mentre cammino verso il dormitorio Adam mi urla <Ricordatelo Kyle, se un giorno vi lascerete non sarà per colpa mia>. Ma tua, vorrebbe dire, lo so.

Il Nostro Fantastico Errore 2 - Anime LegateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora