LILY
Non appena riapro gli occhi, la prima sensazione che provo è fastidio, mentre la seconda e' dolore profondo e acuto alla testa.
Fastidio perchè parecchie persone mi stanno osservando, a una distanza parecchio ravvicinata oltretutto e ciò mi da parecchio noia, in quanto io detesto essere osservata. Dolore invece perchè la caduta che ho fatto mi ha portato a sbattere violentemente la testa e nonostante abbia molto intelligentemente scelto di indossare il casco, fa male ugualmente.
Sbatto più volte le palpebre, nel tentativo di mettere a fuoco i volti di chi mi sta osservando e allo stesso tempo tentando di riprendere a respirare normalmente.
Quando finalmente decido che è arrivata l'ora di alzarmi, una voce che io conosco fin troppo bene, blocca sul nascere ogni mio tentativo di muovermi.<< Non provare a muoverti!>>.
<< Non dirmi che cosa posso o non posso
fare!>>.Inutile, non posso proprio farci niente. Qualsiasi cosa lui dica, io provo sempre l'istinto di controbattere, anche se so, nel profondo del mio essere, che ha ragione.
<< Lily, per quanto mi costi ammetterlo ad alta voce, sono d'accordo con lui. Hai preso una bella botta, quindi aspetta almeno un paio di minuti prima di rialzarti di colpo. Per favore.>>
Mentre osservo gli occhi di Nick addolcirsi leggermente, decido di lasciare momentaneamente perdere la faccenda e di fare come mi hanno chiesto. Come Cameron mi ha chiesto.
Anche se ho tutto il corpo intorpidito e una voglia matta di rimettermi in piedi. Faccio un paio di respiri profondi, fino a che non sento il battito del mio cuore tornare a un livello normale e allo stesso tempo la testa pulsare sempre meno.<< Certo che però sei proprio un vero disastro! Senza offesa piccola Lily.>>
<< Secondo te lo faccio apposta ?>>.
<< Non intendevo quello. Solo che boh, ho tipo perso il conto di qualche volte sei caduta negli ultimi tempi. Tutto qui.>>
<< Ho solo meno attenzione del solito, capita.>>
<< Ah, ma davvero? C'è qualcosa che ti turba in particolare? Dico a te bionda.>>
<< Sai che sono quasi tentata di tingermi i capelli così che tu non possa più chiamarmi in quel modo? >>.
<< Non dire assurdità. Sappiamo benissimo entrambi che ami essere chiamata così. O meglio, quando sono io a farlo.>>
Sbaglio o questa era una palese frecciatina a Nick?
<< L'importante è crederci! Comunque sono solo distratta, niente di che.>>
<< Lily, vado ad avvertire gli altri che stai bene, torno subito. E tu, tieni giù le zampe da lei, ci siamo capiti?>>.
Nick se ne va prima che Cam possa rispondergli, così che rimaniamo solo noi due. Deglutisco un paio di volte, cercando di rimanere calma e allo stesso tempo ripetendomi all'infinito la frase pronunciata poco fa.
Quante bugie in una sola frase!
Potrei dare le basi a Pinocchio in questo momento, ma dettagli.
Mi sembra ovvio che mi piace essere chiamata così, da lui.
Mi pare ovvio che parte dei miei pensieri che mi rendono così distratta, riguardano lui.
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All I want is you ( SEQUEL DI I HATE YOU, CAMERON DALLAS)
FanfictionSono passati quasi cinque mesi da quando Cam e Lily si sono lasciati. Troppe le motivazioni portate avanti, numerose ma neanche troppo forti. Lily ha scelto l'università della California, dove studia arte e fotografia. Cam invece è partito per l'Eur...