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Premessa: scusate eventuali refusi, ma ho un malditesta assurdo e vedo tipo doppio. Capitolo di 3345 parole, amatemi.
Ps: io amo Martin e sapere che lo vedrò a giugno mi da una gioia. ENJOY.

LILY

Non appena apro gli occhi e realizzo di essere sveglia, capisco subito, senza neanche bisogno di muovere un muscolo, che ieri sera ho decisamente bevuto troppo.

Pur essendomi premurata di mangiare a ritmi regolari, ho comunque alzato il gomito e la mia testa che pulsa, quasi fosse un metronomo, ne è la prova lampante.
Chiudo gli occhi e respiro profondamente, nel vano tentativo di trovare un po' di sollievo grazie a questo gesto, ma ovviamente fallisco miseramente.
Mi giro piano verso Brook, per vedere se anche lui è ridotto nelle mie stesse condizioni e quando mi rendo conto che anche lui sembra un cadavere proprio come me, mi sento leggermente sollevata.
Certo, gioire del fatto che non sono l'unica sfigata incapace di reggere il vino non è molto carina come cosa, ma in questo caso è più che lecito, anche perché così non sarò l'unica a essere presa di mira non appena incontreremo gli altri.
Non so neanche bene perché ci sia Brook al posto di Franci accanto a me, ma poco importa, dato che di fronte a noi, sdraiato in modo strano e alquanto contorto, c'è Matt che dorme tutto accartocciato sul divanetto.
Quindi non oso immaginare le altre disposizioni nelle varie stanze.
E onestamente non ci tengo neanche, dato che due di queste sono costituite da coppiette.

<< Lily, dimmi che anche tu stai uno schifo. Ti prego.>>

<< Non potrei mai lasciarti solo in questa magica avventura chiamata dopo sbronza. Mai.>>

<< Ciò mi consola. La buona notizia è che non ho vomitato e neanche adesso ho nausea. Ho solo molta sete e parecchia fame.>>

<< Idem fratello. Solo che all'idea di alzarmi dal letto e di muovermi, mi sento male. Ma di brutto.>>

Brook si volta leggermente verso di me, per poi fare due respiri profondi e aprir bocca.

<< Ho un'idea. Facciamolo per gradi. Prima ci solleviamo molto lenti e rimaniamo appoggiati ai cuscini per qualche istante, poi togliamo le coperte e come ultima fase, ci mettiamo in piedi. Successivamente andiamo in bagno e solo quando entrambi non oscilleremo più, avanzeremo cauti per le scale. In silenzio. Non posso pensare di intrattenere una conversazione intelligente con qualcuno prima di aver divorato come minimo metà dispensa e tutte le riserve di succo d'arancia di Tay.>>

<< Ci sto.>>

Parecchi minuti, diverse posizioni strane e molte facce buffe dopo, siamo finalmente arrivate in cucina, piu' zombie che mai, ma almeno senza aver incontrato nessuno lungo il tragitto.
Secondo la mia personale esperienza, le persone si dividono in due categorie: quelle che bevono come spugne e il giorno dopo sono dei raggi di sole e quelle che invece il mattino seguente sono peggio di Keisha nel video di Tik Tok.
Non mi sembra necessario sottolineare a quale delle due categorie io e il mio amico apparteniamo.
Non appena varchiamo la soglia della cucina, come da accordi, ci dedichiamo ognuno ai propri compiti, per cui lui si occupa di tirare fuori dalla dispensa il cibo, disponendo poi sul tavolo biscotti, pane e marmellata con relativi piattini e posate, mentre io mi occupo di preparare il caffè e prendere il succo dal frigorifero, il tutto in religioso silenzio.
Ora come ora potrei diventare violenta con molto poco, per cui prego interiormente che questo clima Pacifico continui il più il possibile.

Dopo essermi seduta ed aver versato una dose abbondante di caffè nelle due tazze, mi limito a prendere una manciata di biscotti e ad addentarne uno, mentre con la mente ripercorro minuziosamente ogni singolo istante di ieri sera, che come una degna festa di Capodanno, e' stata davvero indimenticabile. Nonostante il mio grande e geniale piano basato sul bere per non ricordare, al posto dell'oblio tanto agognato, ho un malditesta allucinante, ma soprattutto ricordi nitidi di vari momenti passati con Cameron prima e Nick poi.

All I want is you ( SEQUEL DI I HATE YOU, CAMERON DALLAS) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora