Premessa: questo è di passaggio 🙈
LILY
Una delle cose che amo più fare quando sono giù di morale, oppure semplicemente più pensierosa del solito, e' cantare le mie canzoni preferite, che di solito sono sempre molto vecchie e di dubbio gusto secondo molti, ma che hanno su di me il potere di farmi tornare istantaneamente il buonumore.
Se aggiungiamo il fatto che spesso amo cantare quando sono in vasca da bagno o sotto la doccia, l'effetto rilassante e' doppio.
Proprio come in questo momento, in cui mi trovo a mollo nella vasca con acqua bollente e schiuma profumata a volontà, mentre la riproduzione del mio telefono ha appena scelto un'altra canzone di Avril Lavigne.Seriamente, come si fa a non amare e venerare quella ragazza ?
A parte il fatto che tre quarti delle sue canzoni hanno segnato la mia infanzia e adolescenza, per non parlare del potere dei suoi testi, così intensi e sempre sul pezzo, capaci di capirti sempre, che l'hanno resa davvero una delle mie cantanti preferite.
Non a caso e' canadese e dal Canada provengono alcune delle mie persone preferite, tipo Shawn e Justin.
Quando anche le note di Girlfriend finiscono, decido di uscire dalla vasca, per poi afferrare il gigantesco asciugamano che avevo precedentemente appoggiato vicino al lavandino e dopo essermi avvolta per bene, raccolgo le mie cose sparse in giro e finalmente esco dal bagno.
In mano ho il cellulare, che grazie alla cover gigante e fatta di gomma, assomiglia quasi a una vera e propria arma, dato che mi occupa tutta la mano, mentre l'altra è impegnata a tenere ben saldo l'intimo termico che indossavo prima.
Sono talmente presa bene dalla canzone appena partita, the best damn thing, che procedo spedita verso la mia stanza, senza degnare il resto dell'ambiente che mi circonda di nessun tipo di attenzione.Come mio solito d'altronde.
Risultato?
Finisco dritta dritta contro Cameron, a velocità molto più elevata del solito, con il risultato che lui si ritrova con le spalle a terra e me completamente distesa su di lui.
Me che tra parentesi e' coperta solo da un asciugamano di spugna, ma questi sono minuscoli dettagli.
Cam impiega qualche secondo per realizzare la situazione, ma non appena lo fa, ecco comparire il solito ghigno strafottente sul volto, segno che sta per dire qualcosa di estremamente snervante come sua abitudine.<< Noto con piacere e nessuno stupore che sei rimasta sempre leggiadra e delicata !>>.
Ma guarda questo qui.
<< Stai forse dicendo che sono goffa e
obesa?>>.<< Si per la prima, assolutamente no per la seconda. Magari hai le guanciotte, ma non sei grassa.>>
<< IO HO COSA?>>.
<< La verità brucia?>>.
Faccio per alzarmi da questa posizione diventata improvvisamente troppo intima, quando mi rendo conto che non posso, perché lui mi sta tenendo ferma, o meglio, bloccata su di lui tramite la sua mano destra, saldamente posta sulla mia vita.
<< Lasciami andare.>>
<< No.>>
<< Si, adesso.>>
<< Altrimenti che mi fai ?>>.
<< Vuoi davvero saperlo?>>.
<< Si, altrimenti non lo avrei chiesto.>>
<< Ti mordo.>>
Non so bene perché io abbia detto proprio così, ma in certe situazioni mi ritrovo ad avere cervello e bocca completamente scollegati, per poi dover fare i conti con le cavolate che dico solo quando ormai è troppo tardi.
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All I want is you ( SEQUEL DI I HATE YOU, CAMERON DALLAS)
FanfictionSono passati quasi cinque mesi da quando Cam e Lily si sono lasciati. Troppe le motivazioni portate avanti, numerose ma neanche troppo forti. Lily ha scelto l'università della California, dove studia arte e fotografia. Cam invece è partito per l'Eur...