41.

19.1K 950 806
                                    

LILY

Nella vita sono sempre stata quella buona, la ragazza ligia al dovere e che a parte rare occasioni, tendeva sempre a fare la cosa giusta, vuoi per paura di uscire dagli schemi, vuoi per la mia indole troppo gentile nei confronti degli altri.

Anche quando magari avrei potuto e dovuto prendermi qualche rivincita, preferivo lasciar perdere perché non volevo portare avanti faccende all'infinito, scegliendo di voltare pagina.
Secondo alcuni ero una fifona e forse in parte avevano anche ragione; ma con il tempo ho cambiato approccio, modo di pensare ma soprattutto di approcciarmi, arrivando alla conclusione che a volte, reagire andando fuori dagli schemi, non rappresenta qualcosa di brutto o negativo, ma solo ed esclusivamente un nostro diritto.
A volte fa bene rispondere a tono, reagire in un modo inaspettato e a gran voce contro chi magari ci ha fatto un torto, oppure contro chi tende a non considerare minimamente la nostra opinione per quanto riguarda un certo argomento, il che, secondo me, e' anche peggio. Serve a far sentire la nostra voce e a ricordarci che nessuno ha il diritto di metterci da parte o attaccarci senza aspettarsi delle conseguenze.

Perché dico questo?

Semplice.

Ho finalmente deciso di rispondere a tono agli attacchi, alle prese male e al comportamento da stronzo bipolare quale Cameron è.

Mi sono stufata di ricevere un trattamento così ambiguo e strano da chi in realtà "dovrebbe " tenere a me.
Sono stufa di sentirmi così confusa ogni volta che parliamo, che ci guardiamo o semplicemente stiamo vicini.
Voglio delle risposte, voglio una reazione diversa ma soprattutto, sopra ogni altra cosa, voglio un cambio di atteggiamento, che mi dimostri una volta per tutte che posso di nuovo fidarmi di lui.
Dice tanto che è qui, che non ha intenzione di andarsene e palle varie, ma non mi basta. Voglio le prove, reali, tangibili e sincere, che mi dimostrino che ciò che afferma non sono semplicemente parole gridate al vento.
Se quando ci siamo conosciuti sono stata io a tirare fuori gli artigli per lui, per noi, per ciò che avremo potuto essere e che per poco siamo riusciti a essere, adesso tocca a lui.
E fino a che non inizierà questo percorso, ho intenzione di divertirmi parecchio.

<< Hai uno sguardo che mi fa paura, sai?>>.

Guardo Nick di sottecchi e finalmente decido di rivelare al mio amico ciò che ho intenzione di fare.
Ho intenzione di partire da una linea sicura, per poi eventualmente alzare l'asticella se ce ne fosse bisogno.
In questo momento ho messo a riposo la versione pacifica e corretta di me stessa, in favore di quella diabolica, subdola e anche leggermente stronza.
Fino da subito Cameron ha messo in chiaro che non sopporta Nick e dal momento che lo conosco molto bene, so benissimo come fare e come comportarmi per fargli saltare i nervi.

<< Lo so e infatti fai bene ad avere paura. Ho intenzione di fare incazzare Cameron come mai prima, ma per riuscirci ho bisogno del tuo aiuto.>>

Nel mentre cerco di intenerirlo con la mia migliore faccia da cucciolo, ma dalla sua espressione capisco che non ne ho affatto bisogno, perché mentre mi guarda, ridacchia divertito.

<< Angelo, non c'è bisogno che tu faccia l'espressione da cocker, perché ti aiuto più che volentieri, credimi. Dimmi come vuoi agire e io ti reggerò il gioco.>>

Bingo fratello.

<< Premettendo che non ho intenzione di fare niente di scandaloso, vorrei che per tutta la durata del nostro soggiorno alle terme, mi stessi sempre vicino e mi abbracciassi ogni volta che ti e' possibile, ridendo e scherzando come se niente fosse, magari parlando e riferendoti anche ai mesi trascorsi insieme al college.>>

Se Cameron vuole la guerra, ho intenzione di tirare fuori l'artiglieria pesante.

<< Ho capito. In sostanza dobbiamo comportarci come facciamo di solito, solo che stavolta farò in modo di abbracciarti con molta più foga del solito.>>

All I want is you ( SEQUEL DI I HATE YOU, CAMERON DALLAS) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora