All I want is you ( SEQUEL DI I HATE YOU, CAMERON DALLAS)

12.

PREMESSA: Ho un esame martedì e questo week sono occupata per via del referendum, per cui non penso riuscirò ad aggiornare decentemente prima del 6, perché dovrò ripassare come non mai. QUINDI se vedete che non rispondo, non preoccupatevi. Non appena mi sarò ripresa, posterò MEGLIO e più di frequente, dato che c'è anche il ponte in mezzo.

LILY

Se c'è una cosa che amo particolarmente fare, della quale sono certa mai mi stancherò, quella è sicuramente dormire fino a tardi, specialmente quando sono in vacanza e non ho obblighi particolari a cui adempiere.

Anche se magari mi sveglio e realizzo che non ho più sonno, preferisco rimanere a letto, tra mille cuscini e nella più totale pace, piuttosto che alzarmi e iniziare per forza a fare qualcosa. Se amo tutto ciò, perché allora mi trovo in cucina a preparare la colazione per tutti, a un orario che non dovrebbe essere considerato legale?

Per di più di domenica.
Semplice.
Perché ho troppi pensieri per la testa e come mio solito, quando ho troppe cose che vagano per la mia mente, non riesco proprio a stare ferma.
Devo muovermi e fare per forza qualcosa, altrimenti impazzisco e tutta l'energia repressa finisce inevitabilmente a danno di qualcuno, solitamente mia sorella o Dylan, mentre più recentemente contro Nick.

Dopo aver afferrato la mia tazza preferita, il cucchiaino e il latte, vado a sedermi non troppo delicatamente a capotavola, finendo poi per versarmi più cereali del dovuto.
Come al solito d'altronde.
Mentre inizio a mangiare, lascio che i miei pensieri scorrano liberi, cercando poi di organizzarli e trovare un filo logico.

Non posso credere che siano già passati due giorni da quando sono tornata a casa.
In realtà dovrei dire solo due giorni, perché in così poco tempo sono davvero successe una serie infinita di cose, anche se in realtà non dovrei esserne così sorpresa, dal momento che quando i ragazzi sono coinvolti, e' matematico che ne succedano di cotte e di crude.
Siamo infatti riusciti a goderci la giornata iniziale allo massimo livello, spuntando dalla lista quasi tutte le cose segnate, per poi aggiornarci a vicenda sulle ultime novità. Shawn ha poi dato a me e ad Amanda il suo CD, che a quanto ci ha detto dovrebbe uscire tra poche settimane in concomitanza con Natale.
Devo ammettere che ero molto curiosa di poter finalmente ascoltare le sue canzoni, ma mai avrei immaginato di arrivare ad amarle in così poco tempo.
Ogni canzone e ogni melodia a essa legata raccontano una storia, lasciando trasparire emozioni e riflessioni personali, riuscendo a trasportarmi in un mondo parallelo, dove esistono soltanto le parole di quella determinata canzone.
È assurdo, perché in molti testi riesco a immedesimarmi perfettamente e fin dai primi attimi, ed è per questo motivo che sono più che convinta che avrà un successo clamoroso.
Il mio amico e' riuscito a creare qualcosa di personale, tremendamente bello e allo stesso tempo coinvolgente, offrendo al suo pubblico qualcosa che molto spesso viene dimenticato. La propria anima.
Perché è questo che ha fatto. Ci ha messo tutto se stesso, puntando sui testi e da quel che ho capito sarà così anche per i video, che saranno semplici e lineari con ciò che la musica racconta.
Il che costituisce un vero e proprio miracolo, se penso alla media di video che girano adesso, tutti focalizzati su testi spinti, o comunque incentrati su cose sconce, per non parlare poi dei videoclip.
Sempre peggio.

Mentre finisco di mangiare i miei cereali, mi ritrovo a chiedermi se sono io a pensare in modo troppo rigido, oppure se in effetti i miei pensieri hanno base fondata.
Sono talmente assorta che non mi accorgo neanche dell'arrivo del mio cane, che da bravo cucciolo qual'e', si mette a poca distanza dalla sottoscritta, soltanto per racimolare del cibo.

<< No amore, non posso! Sei a dieta! >>.

Lei continua a guardarmi, facendo gli occhi dolci e muovendo la coda. Rimane quasi perfettamente immobile, senza distogliere mai lo sguardo dal mio.

Lily, puoi farcela. Resisti.

<< Okay, solo un piccolo pezzo di mela!>>.

Le lancio al volo lo spicchio e lei lo inghiotte in un sol boccone, andando poi a rannicchiarsi vicino alla mia sedia.
Io continuo a illudermi che lei mi ami per quello che sono e non per ciò le allungo di tanto in tanto, ma anche se fosse, non mi importerebbe più di tanto.
Quel cane e' capace di regalarmi una dose di gioia quotidiana, pura e infinita, con qualsiasi gesto faccia e di questo non le sarò mai grata abbastanza.
Secondo me soltanto chi ha un cane può capire ciò di cui parlo.
Nel guardare la mia adorata palla di pelo, sorrido subito nel notare che mia madre le ha cambiato il collare, passando da quello solitamente blu a quello rosso, che le mettiamo sempre quando arriva Dicembre.

Adesso che siamo ufficialmente nel periodo natalizio, devo decisamente iniziare a pensare ai regali e a tutto ciò che c'è da fare.

Per non parlare poi del mio compleanno, che si avvicina sempre di più...

Conoscendo mia sorella, vorrà fare qualcosa di particolare e sono più che sicura che non mi deluderà.
Anche perché quando eravamo in Francia, non appena aveva visto ciò che avevamo organizzato per il suo, mi aveva chiaramente detto che avrebbe restituito il favore.
Non sono mai stata una particolarmente attaccata alle cose materiali, ai regali e via dicendo, per cui mi andrebbe bene qualsiasi cosa e non lo dico tanto per dire.
Quello infatti che più amo dei festeggiamenti, che siano dei compleanni o di qualche festività, e' il fatto che tutti coloro che amo, si riuniscono e che per qualche giorno, tutte le preoccupazioni eventuali e tutti i casini, vengono accantonati.
Si pensa soltanto a stare insieme e a ricaricare le batterie, a divertirsi e a festeggiare.
Ecco perché ci tengo a far sì che questo Natale, come gli altri passati, sia speciale.

Voglio creare un clima magico, dove ogni attimo sia capace di regalare quel brivido e allo stesso tempo quell'emozione che io stessa percepivo quando ero piccola.
Decido quindi di fare una lista delle cose da fare, scrivendo su un foglio trovato vicino alla lavagna, lavagna che usiamo per scrivere i vari avvisi e poi corro su per le scale per andare a preparami.
Rifaccio il letto, mi lavo la faccia e i denti e vado in bagno.
Mi lavo le mani e indosso le lenti a contatto, senza la quale molto probabilmente sarei persa e mi dirigo verso il mio armadio per decidere cosa mettere.
Per fortuna, non appena sono arrivata a casa, ho provveduto a fare una prima grande lavatrice, per cui ho possibilità di scelta tra varie cose.
Decido alla fine di indossare un paio di jeans blu, una canotta bianca e un maglione grigio di due taglie più grandi, non so se mio o di mio papà, per poi concludere con un paio di stivali neri alti.
Non che faccia questo gran freddo, ma da qualche giorno tira un vento assurdo, per cui voglio evitare di ammalarmi proprio nel periodo dell'anno che più preferisco.

Infilo nella borsa tutto il necessario, scendo le scale e lascio un biglietto ai miei, dove li avverto che starò via per un paio di ore.
Lego il guinzaglio a Maggie e dopo aver chiuso casa, mi avvio verso il centro della mia città. Lascio il cellulare in silenzio e decido di godermi per qualche ora la più completa solitudine, prendendomi semplicemente del tempo per me.
Può sembrare strano, ma a volte ho proprio bisogno di staccare da tutto e di stare sola.
Per pensare, per godermi il silenzio, per ricaricare le batterie. E considerando ciò che verrà nelle prossime settimane, ne avrò decisamente bisogno.

Da quel che è saltato fuori a casa di Nash infatti, ci sarà la presentazione del CD di Shawn, a cui siamo invitati tutti; Brook tornerà per le vacanze di Natale e di conseguenza organizzeremo una mega festa anche con lui.
Ci sarà il mio compleanno e cosa più importante, ma soprattutto più preoccupante, Taylor ci ha annunciato che per queste vacanze ci sta organizzando una mega sorpresa, un modo per far sì che il nostro capodanno sia, a detta sua, indimenticabile.

Se fosse una qualsiasi persona, non mi preoccuperei, anzi, sorriderei entusiasta.
Ma dato che a parlare è lui, sono arrivata a uno stato di paranoia più totale.