All I want is you ( SEQUEL DI I HATE YOU, CAMERON DALLAS)

27.

LILY

Il suddetto momento, tanto magico quanto surreale, viene bruscamente interrotto dall'entrata in cucina di mia sorella, sorella che nei primi due secondi dalla sua entrata, non si accorge minimamente di noi, ma prosegue veloce verso il frigo, per poi aprirlo e prendere dell'acqua fresca.
Soltanto nel momento in cui richiude lo sportello, si volta verso di noi e finalmente sembra notarci.

<< Ma sbaglio o voi due eravate abbracciati fino a pochi secondi fa? No perché se così non fosse, significa che la cuscinata di Carter era più forte del previsto.>>

<< Non sbagli... Diciamo che abbiamo parlato e per ora siamo in una tregua momentanea. Perché Carter ti ha tirato una cuscinata?>>.

<< Meglio che tu non lo sappia, credimi. Comunque, non per interrompere un momento così tanto atteso e ormai dato per impossibile, ma sono quasi le otto e i nostri ospiti stanno per arrivare. Quindi ora sorge la domanda fondamentale. A cibo come stiamo messi?>>.

Nel momento in cui mia sorella nomina il cibo, mi sporgo automaticamente verso la pentola, per poi sollevare il coperchio e verificare se l'acqua stia bollendo o meno.

<< L'acqua sta bollendo, butto il sale e a questo punto anche la pasta, così almeno guadagniamo tempo. Se gli amici di Nick sono dei pozzi senza fondo come lui, meglio far sì che il cibo sia pronto quanto prima possibile.>>

<< Addirittura?>>.

<< Credimi, lui da le basi a chiunque.>>

<< Okay, abbiamo capito che il tuo amico ama mangiare. Ora però buttiamo la pasta, che mi sembra una cosa molto più importante.>>

E prima che io possa anche solo aprir bocca, Cameron mi supera, afferra la scatola della pasta posta sul bancone, la apre e butta l'intero contenuto dentro la pentola, per poi uscire dalla cucina senza dire una parola.

Certo che i ragazzi sono proprio strani quando ci si mettono!

<< Sis, non fare quella faccia. Hai stuzzicato il can che dorme e ora il piccolo Camy sta provando la seconda fase della gelosia. Non c'è niente di anormale, credimi.>>

Non so se essere più perplessa per il nuovo soprannome dato a Cameron oppure per questa sua uscita sulle fasi della gelosia.

<< Seconda fase della gelosia?>>.

Nel momento in cui pongo la mia domanda, vedo mia sorella alzare gli occhi al cielo, per poi sbuffare leggermente.

<< Quanto sei indietro a volte! Come ogni cosa, anche la gelosia presenta le sue fasi. Nella prima, il soggetto in questione nega categoricamente e con ogni fibra del suo essere di essere geloso. Nega la presenza di quel sentimento, come di qualsiasi altro nei confronti dell'altra persona. E spesso questa negazione porta a dei risultati anche parecchio divertenti. Nella seconda invece, la prima fase e' stata superata, ma deve ancora essere metabolizzata del tutto, quindi si alternano momenti del tutto normali, a momenti di scenate stile bambini dell'asilo o prima donna di qualche film; nella terza infine, le prime due sono ormai superate e dal momento che il soggetto ha ammesso di avere un problema, reagisce di conseguenza.>>

<< Lo affronta in maniera pacata ed equilibrata?>>.

<< SBAGLIATO. Elimina il problema alla radice.>>

Alla radice.
Non appena il mio cervello elabora le parole appena pronunciate da mia sorella, strane e alquanto inquietanti immagini di Cameron in versione giardiniere pazzo iniziano a farsi strada nella mia mente, mentre il povero Nick scappa a gambe levate.