All I want is you ( SEQUEL DI I HATE YOU, CAMERON DALLAS)

MISSING MOMENT 5

❤️ spero vi piaccia e riesca a strapparvi qualche sorriso!!
Vi voglio bene, sempre.

LILY

Fedele alle mie abitudini, mantengo lo sguardo fuori dal finestrino, mentre il paesaggio di Los Angeles muta lentamente, passando dalle lunghe distese di spiagge bianche all'autostrada, grigia e piuttosto trafficata.
A differenza del conducente, impegnato in una conversazione telefonica con non so bene quale parente, il mio compagno di viaggio è immobile e soprattutto particolarmente silenzioso, e se non fosse per la sua testa appoggiata sulla mia spalla, la sua mano destra saldamente incrociata alla mia e il suo respiro regolare, mi sembrerebbe quasi di essere da sola.

Per qualche istante mi godo semplicemente la sensazione del calore del suo corpo contro il mio e la consapevolezza della nostra prossima avventura, che comincerà non appena metteremo piede in aereo porto e ci uniremo agli altri per raggiungere Brooklyn.

A Londra.

A causa dei nostri impegni, vedersi è sempre difficoltoso, oltre che parecchio complicato a causa delle nostre abitazioni non propriamente vicine, ma fin da quando abbiamo iniziato a lavorare e a inseguire i nostri sogni, ci siamo promessi che avremmo fatto tutto il possibile per passare almeno i nostri compleanni e le vacanze insieme, anche se per pochi giorni.
E all'idea di riuscire davvero a mantenere la parola data al mio amico, sento il cuore battere più veloce e un sorriso sempre più grande incorniciarmi il volto.

E potrebbe forse essere altrimenti?

Passeremo quasi una settimana in Inghilterra, a festeggiare i 21 anni del nostro amico, nella tenuta di campagna dei Beckham e soprattutto con l'intero gruppo riunito, nessuno escluso.

Dopo circa mezz'ora di viaggio, passata per lo più in colonna, arriviamo finalmente si fronte all'entrata dell'aeroporto e grazie a una frenata non troppo delicata, si risveglia anche il mio brontolone. Apre prima un occhio, poi l'altro e infine si volta verso di me, con lo sguardo di uno ancora nel mondo dei sogni e nessuna voglia di alzarsi.

<< Buongiorno, raggio di sole, dormito
bene?>>.

Cam, nel sentire la domanda, spalanca definitivamente gli occhi, per poi lasciarsi andare a un lungo sbadiglio e mettersi in posizione eretta, pronto a uscire da questo taxi.

<< Abbastanza, dai. La tua spalla e' comoda, ma non quanto le tue tette.>>

Il tassista, nel sentire con quanta tranquillità Cam rilascia la sua risposta, si lascia andare a due colpi di tosse abbastanza forti e chiaramente fasulli, solo per trattenere una risata.

<< Cameron!>>.

<< Amore, lo hai chiesto tu. Comunque ecco a lei i soldi e tenga pure il resto.>>

E senza darmi possibilità di replicare, afferra la mia mano e la sua borsa, per poi trascinarmi fuori dall'abitacolo in direzione del punto di ritrovo stabilito con gli altri.
Mano nella mano attraversiamo le strisce ed entriamo abbastanza lentamente a causa delle nostre valigie non propriamente leggere.

Impieghiamo circa qualche minuto per orientarci a causa della moltitudine di persone, ma quando finalmente scorgo con la coda dell'occhio Shawn, inizio a sbracciarmi per attirare la sua attenzione, anche se considerando ciò che sta facendo, deduco che il mio tentativo andrà a vuoto.

Quando finalmente arriviamo di fronte a lui, veniamo accolti a piccole urla di gioia da tutti, a cui seguono abbracci disordinati e commenti sovrapposti.

<< Ma alla buon'ora!!>>.

Taylor.

<< Siete sempre i soliti ritardatari.>>