34.

21.1K 1K 484
                                    

LILY

Il suono del campanello, del tutto improvviso ma allo stesso tempo ben udibile, mi fa risvegliare dal mio leggero stato di trance, causato da quel breve momento in cui avevo chiuso gli occhi per esprimere il desiderio, facendomi così tornare alla realtà.
Se qualcuno ha suonato il campanello, significa solo una cosa.

Francesca è arrivata.

E se conosco bene il mio pollo, Shawn sarà come minimo nascosto in qualche armadio al piano di sopra, fingendo di non essere in questa casa e pregando al contempo che tutto finisca il più presto possibile.

Come lo so?

Perché è come mi comporterei io, semplice.

Molto maturo, lo riconosco, ma in certi casi ho il coraggio di mio padre quando mia madre si incazza.
Ovvero inesistente.

<< Cam, scusami... Ma devo andare da Shawn. Devo approfittare del momento di caos che si verrà a creare per cercare di farlo calmare e ripigliare, per quanto sia possibile.>>

Lui mi guarda un attimo, come se in un certo senso si stesse risvegliando e uscendo anche lui da quella bolla magica nella quale ci eravamo ritrovati, per poi sorridermi leggermente e farmi un cenno di assenso.

<< Non c'è problema, vai pure. Io cercherò di non far notare l'assenza di Shawn per il maggior tempo possibile, anche se non so ancora bene come.>>

<< Grazie, anche da parte sua.>>

Non appena mi alzo, mi stiracchio leggermente, perché nella pozione in cui mi ero messa, non avevo minimamente calcolato che una volta in piedi, avrei avuto le formiche ai piedi, con il risultato che adesso, mentre compio i primi passi verso le scale, cammino in un modo assurdo e parecchio buffo, tanto che Cam non la smette un attimo di sghignazzare. Io mi limito a fargli il dito medio e ad avanzare verso le scale, mentre la il suono della sua risata mi accompagna per tutto il tempo.

🍣🍣🍣

<< Shawn, andiamo, non fare il bambino cocciuto. Sai che prima o poi sarai costretto a scendere e ad affrontare il fatto che lei sia qui, nella stessa tua casa.>>

<< Io bambino cocciuto?! Vorrei ricordati che tu, cara la mia amica bionda e alquanto acida, non appena hai realizzato di trovarsi nella stessa stanza con il suo ex, gli hai spiaccicato un uovo in testa. Senza farti tanti scrupoli.>>

Io, non appena sento l'ultima frase di Shawn, mi mordo a forza la lingua per non replicare, anche perché, mi scoccia parecchio ammetterlo, ma ha ragione.
Quando si tratta di reazioni equilibrate di fronte a un ex, io sono l'ultima autorizzata ad aprir bocca.
Però allo stesso tempo sento di dover aiutarlo a riprendersi in qualche modo e a scendere giù, perché più lui non si farà vedere, più la sua
Assenza verrà notata.
Ed è per questo che decido di cambiare approccio, nel vano tentativo di suscitare una qualsiasi reazione che non sia quella di vegetare nella vasca da bagno.
Si è pure portato un cuscino e delle scorte di cibo per stare comodo!

<< Ascoltami... So che sei fotuttamente terrorizzato e ti capisco, credimi. Meglio di chiunque altro in questa casa in realtà: ed è proprio per questo che me la sento di darti un semplice consiglio. Alza il culo e scendi giù con me. Non pensare troppo, agisci sul momento e senza dar troppo retta al cervello, perché se no e' la fine. Sai benissimo che prima o poi vi ritroverete a parlare voi due e le cose passate, che chiaramente non sono ancora state sepolte, perché altrimenti non ti saresti nascosto in bagno, torneranno a galla. È nella natura delle cose in realtà. Quello che secondo me devi fare, e' fare un passo alla volta. E nel caso in cui ti venisse voglia di sclerare, basta che mi fai un segno, uno qualsiasi e io mi invento un diversivo cosicché tu possa dartela a gambe.>>

All I want is you ( SEQUEL DI I HATE YOU, CAMERON DALLAS) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora