All I want is you ( SEQUEL DI I HATE YOU, CAMERON DALLAS)

32.

LILY

Capisco di essermi addormentata profondamente grazie al dolore acuto al collo che percepisco nel momento in cui apro gli occhi, dolore che mi fa capire di avere urgentemente bisogno di un massaggio.
Mi stiracchio un paio di volte, giusto per riattivare la circolazione e prendere coscienza del fatto che sono di nuovo nel mondo dei vivi, fino a che non sento il cellulare vibrare, segno che qualcuno mi sta chiamando.
Tolgo le cuffie e dopo aver schiacciato il tasto verde, accetto la chiamata.

<< Lily, sono Shawn. Volevo dirti che abbiamo finito ora l'ultima pista, quindi massimo dieci minuti e siamo al rifugio. Siamo tutti parecchio affamati, perciò inizia già a entrare e a cercare un tavolo, così guadagniamo tempo. Okay?>>.

<< Agli ordini! Preferite rimanere dentro o fuori? Perché da quello che posso vedere, possiamo scegliere tra entrambe le possibilità.>>

Subito dopo la mia proposta, sento Shawn rivolgere la domanda al gruppo, a cui seguono parecchie voci che si sovrappongono tra loro, segno che quasi tutti hanno parlato in contemporanea per far valere la propria opinione.
Attendo pazientemente che ognuno parli e che quindi Shawn mi riferisca l'opzione più votata. Personalmente preferirei rimanere fuori, perché oggi è una di quelle giornate che altro non potrei definire se non perfette, in cui c'è un sole bellissimo e pur essendo circondati dalla neve, non fa per niente freddo. O almeno, non fa freddo in maniera eccessiva.
Rimanere dentro poi, significherebbe perdere la possibilità di godere di una vista magnifica, tra le splendide montagne che ci sono intorno e i boschi poco distanti dal nostro rifugio.
Ma dato che non voglio fare la lamentosa, mi limito ad aspettare il verdetto degli altri.

<< Il popolo ha parlato. Mangeremo fuori.>>

<< Finalmente una gioia!>>.

Sento Shawn ridacchiare, mentre la voce di Matt lo richiama da lontano, intimandogli di muovere il culo verso la seggiovia.

<< Lily, questa cosa delle gioie me la devi proprio spiegare! Comunque adesso devo andare, vai e combatti per il migliore tavolo!>>

Detto questo, chiude la telefonata, facendomi quindi capire che è ora di alzarsi e di cercar un tavolo per la mia comitiva.
Per una volta nella vita ho la possibilità di scegliere tra più posti, per cui mi prendo qualche minuto per fare la scelta migliore. Tavolo vicino all'entrata, dove ci sarà senza dubbio un continuo via vai, oppure quello leggermente più lontano, ma con vista piena sulla valle?

Non ho neanche bisogno di pensarci più di tanto, perché scatto subito verso il secondo, facendo in modo di spostare i miei scii verso quella zona e al contempo creare abbastanza spazio per quelli degli altri, usando le sdraio vicine come confine.

Dopo essermi seduta, passano neanche due minuti che una delle cameriere del posto mi si avvicina con fare gentile, fermandosi poi a poca distanza da me.

<< Ciao! Sei da sola o aspetti qualcuno?>>.

<< Ciao! In realtà sto aspettando il mio gruppo, che dovrebbe arrivare a momenti. Nel frattempo potresti per favore portarmi i menù? Perché so già che quando arriveranno saranno affamati.>>

<< Torno in un baleno! Anzi, se mentre li aspetti vuoi iniziare a bere qualcosa, chiedi pure.>>

La ragazza torna davvero in pochissimo tempo, lascandomi poi un quantitativo assurdo di menù, che prontamente distribuisco su ogni posto, così da velocizzare i tempi.
Nel frattempo ne approfitto davvero per ordinare qualcosa da bere, dato che sono piuttosto assetata e la ragazza, che scopro chiamarsi Lux, mi porta subito la mia ordinazione.