GIOVEDI' 12 SETTEMBRE
A svegliarmi fu la solita sveglia rompi palle. Mi alzai di fretta, ormai avevo perso l'abitudine di fare colazione, oltre al fatto che non avevo tempo, non avevo fame, e voglia.
Mi vestii con dei jeans neri strappati alle ginocchia, un maglioncino grigio, e come scarpe misi gli anfibi. Feci il solito trucco, o almeno ci provai. Non amavo riempirmi la faccia di fondotinta. Usavo un trucco leggero. Non volevo di certo sembrare finta come alcune ragazze. Lo usavo solo per nascondere il mio viso bianco cadaverico.
Lasciai I capelli mossi sciolti, e misi la cartella sulle spalle.
Mi ricordai di una cosa, ma troppo tardi. Dovevo vedermi con Warren ai cancelli della scuola, prima dell'inizio delle lezioni. Ma ormai ero già in classe.
<Scusa, me ne sono scordata :(> gli scrissi. Da lui arrivò la risposta.
<Non preoccuparti, buona lezione :).>
Spensi il telefono e mi sedetti al mio banco.
Come prima ora c'era matematica, ogni parola che usciva dalla bocca della prof finiva direttamente sul mio blocco appunti. Ero talmente concentrata che non mi accorsi di una cosa. Il ragazzo vicino a me mi stava fissando. Cercai di guardarlo con la coda degli occhi. Odiavo quando la gente mi fissava senza motivo. Era snervante. Mi voltai di scatto, e lui si girò dalla parte opposta.
Non dissi nulla. Aurora non era in classe.
Io <Prof posso andare in bagno?>
Lei <La lezione è iniziata da poco, non potevi farla nel tuo bagno?>
Io <Scusi prof, ma non piscio a comando.> la risposta mi saltò fuori spontaneamente. Non mi era mai capitato di mancare di rispetto a qualcuno, e non sapevo cosa mi fosse preso. Mentre la classe iniziò a ridere per la mia battuta lei sembrò più che furiosa.
Lei <Non si azzardi più a rispondere male chiaro? E ora vada in bagno.>
Uscii velocemente dalla classe. Una volta arrivata, mi chiusi in uno di essi. Presi il telefono dalla tasca e mandai un messaggio ad Aurora.
Io <Tutto bene? Non sei a lezione...> dopo poco rispose.
Lei <Si si, tranquilla. Solo un po' di febbre... ma non dovresti essere anche tu a lezione??>
Io <Ho usato la scusa del bagno... vedi che mi preoccupo per te! :) E comunque pensavo fossi arrabbiata con me...>
Lei <Dopo quello che mi hai detto, come posso esserlo? Anzi dovresti esserlo tu con me. Ti stavo praticamente obbligando a parlarti di cose troppo personali per te. Ora vai!>
Tornai in classe, e mi sedetti al mio banco. La lezione continuò normalmente.
E quando finalmente arrivò l'intervallo mi lanciai fuori dalla classe. Andai a cercare Chloe.
Io <Ehi.>
Lei <Tutto a posto?> annuii sorridendo.
Lei <Ma lo sai che quello lì ti sta fissando?> mi voltai di scatto e vidi un ragazzo un po' lontano da noi. Era alto, capelli castani, occhi nocciola. Era carino.
Io <Lo conosci?>
Lei <Certo, io conosco tutti! Lui è Warren Cooper.>
Io <Warren? Ieri ha iniziato a scrivermi uno di nome Warren, e frequenta questa scuola.>
Lei <Sarà lui... credo sia l'unico a chiamarsi così qua dentro.>
Io <Già... è simpatico...>
STAI LEGGENDO
~La ragazza della ferrovia~ (Wattsy2017)
RomanceArianna Prendom, una ragazza diciassettenne con un passato da lei sconosciuto e avvolto nel mistero. Un passato da cui cerca di fuggire, ma a volte vuole anche scoprire cosa si celi dietro ad esso. Un mistero che la distruggerà lentamente. Un luogo...