Senza di te, mai - Promettimi di restare

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NINA

Sono seduta sul letto di casa mia a fissare Anna sclerare per i messaggi che ha scambiato ieri sera con Mark.

Sto aspettando da almeno cinque minuti che finisca di ripetermi, urlando come una isterica, che Mark ha risposto ai suoi messaggi notturni.

Come avevo preannunciato dopo lo sfogo di ieri pomeriggio, si è calmata e ha ripreso in mano la situazione correndo a scrivergli per ricevere le dovute attenzioni.

Devo ammettere che è la prima volta che la vedo così fissata con un ragazzo e mi fa strano, ma sono felice per lei, anche se spero con tutta me stessa che non finisca per avere il cuore spezzato.

'' Ci credi? Mi ha mandato perfino tre baci alla fine del messaggio! ''

'' Non dovresti pensarci così tanto. Magari era solo annoiato e mezzo assonnato. ''

Anna sbatté i piedi a terra per far prevalere le sue ragioni.

'' Ma che dici! Fidati era più che lucido, te l'ho detto che mi ha proposto di passarlo anche a trovare appena potevamo! ''

'' Forse non significa quello che pensi tu. ''

'' So riconoscere delle frecciatine e lui ieri me ne ha mandate molte. Per questo ho un favore da chiederti. ''

In un attimo nella mia testa si accese l'eco di una sirena e la parola NO lampeggiava prepotente davanti ai miei occhi, allarmandomi per l'imminente pericolo.

'' Visto che per andare a trovarlo più che il permesso dei miei mi serve quello di mio fratello, ho pensato di andare a fargli una visitina questo fine settimana, per cercare di parlargli e magari provare a spiegargli la situazione. ''

Stava palesemente mostrandomi la sua migliore interpretazione da cucciolo smarrito e per un attimo temetti che mi volesse leccare la mano.

Bastò la mia espressione ad esprimere tutto il mio disappunto.

'' Ti prego Nina, sarò in debito con te a vita. ''

'' Anna i tuoi debiti nei miei confronti durano già fino all'aldilà. La risposta è NO!! ''

'' Non mi fare questo! Sai quanto è importante per me! ''

'' Anna tuo fratello ti ucciderà appena ti avrà davanti al college, figuriamoci se ti lascia parlare. ''

'' Lo so che si arrabbierà ma ci devo provare, non posso vivere con il rimpianto di essere stata troppo codarda per inseguire il mio cuore. ''

'' Ohh smettila di usare frasi romantiche per convincermi!

Il punto Anna è che propormi una cosa del genere è impensabile! Nicolas è capace di farti chiudere in una scuola privata femminile e per il college farà il modo di farti andare in uno di quelli Cattolici.

Come pensi di farlo ragionare? È un suicidio! ''

Anna si trovava seduta davanti a me e questa volta avrebbe certamente giocato tutte le carte in suo possesso. Purtroppo per me nulla l'avrebbe fermata.

'' Per questo devi aiutarmi. Te riesci sempre a farlo ragionare in un modo che io non mi spiego ancora. Sei la mia unica possibilità per farmi almeno ascoltare. ''

Presi un grande respiro per sopravvivere a questa discussione.

'' Anna, solo per questa volta, ti consiglio di non dire nulla a tuo fratello. Questa è l'unica eccezione per la tua salvaguardia, in cui ti conviene fare le cose a sua insaputa.

Se tutto andrà bene un giorno ti presenterai alla sua porta mano nella mano con Mark e allora si arrabbierà tanto e darà di matto, ma ormai non potrà più far nulla per impedirti di stare con lui. ''

Anna sospirò sconsolata, sapeva che avevo ragione, ma in cuor mio sapevo anche che non si sarebbe arresa subito.

Mi guardò per alcuni secondi con gli occhi bagnati e un cipiglio di delusione. Ci stava pensando su, ragionava su tutte le possibili soluzioni per non far morire le sue idee e senza dubbio stava escogitando qualcosa per fregare entrambi.

'' Credo dovremmo cercare di fargli almeno superare l'idea di noi due al college. ''

Era incorreggibile.

'' Anna...''

'' Nina basta pensarci su e assecondare sempre i suoi voleri. Per una volta pensiamo a fare quello che vogliamo noi! ''

Arrivarono le parole che tanto temetti.

Alzai gli occhi al cielo sconfitta.

''Mi ucciderà. ''