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Mentre il mio corpo iniziava ad affondare nell'acqua sempre più alta, mi chiesi quanto mi stesse odiando Nicolas in quel momento. Anche senza bisogno di dover guardare percepii in lontananza i suoi occhi sulla mia persona.

Da una parte ero felice di fargliela pagare per quello che avrei dovuto sopportare io per tutta la vacanza, ma dall'altra ero già in ansia al pensiero delle ore che avrei dovuto passare a sentire le sue urla.

Alex mi lanciò uno sguardo d'invito a buttarmi e così feci.

In poche bracciate raggiungemmo le barca da lui precedentemente indicata, passammo dalle scaline laterali e saltammo su.

La baia da quel punto sembrava ancora più bella, l'acqua azzurrina risaltava sulla chiara spiaggia mentre lo spazio urbano incorniciava lo sfondo.

'' Tieni, prendi questo! ''

Mi passò un telo bianco che sembrava nuovo e mi asciugai velocemente il corpo, poi tamponai i capelli.

Osservai la barca in cui mi aveva portata e mi dette l'impressione di essere nuova di zecca, si intravedeva una bella cabina e una grande piattaforma con dei divanetti e un tavolino di legno, e poco più in là c'era perfino uno spazio doccia.

'' Ti piace la barca? ''

'' Si è bella, è anche abbastanza grande. L'hai affittata? ''

Sorrise di nascosto e mi guardò come se avessi detto una bella barzelletta.

'' No è mia, io e i miei amici siamo arrivati con lei. ''

'' Wow, bello! Dove sono ora loro? ''

'' Li ho lasciati alla spiaggia.. ''

Mi inviò uno sguardo d'intesa e io dovetti abbassare il mio sguardo per non tingere le mie guance di rosso.

'' Vieni con me.. ''

Mi afferrò la mano e mi condusse dietro la cabina con i comandi.

Girò una chiave e dopo aver premuto qualche bottone il motore della barca ruggì.

Mi appoggiai a al bordo della cabina posando la mano su un appoggio sicuro.

Nel frattempo Alex si liberò della cima d'ormeggio e quando ritornò puntò la prua verso l'isoletta.

Mi voltai verso di lui e gli sorrisi.

Ricambiò lo sguardo con una strana luce negli occhi, mi osservò attento, scrupoloso di cogliere ogni mia emozione, stava scavando dentro, alla ricerca di qualcosa tra gli abissi profondi dei miei occhi.

'' Hai degli occhi che mi fanno impazzire, non ho mai visto niente di più bello. ''

Mentre cercavo di assorbire le sue parole il cuore iniziò a bussare sulla cassa toracica.

Non sapevo bene cosa dire ma la sensazione che cresceva dentro di me mi diceva che il complimento era stato apprezzato.

Mi feci coraggio e risollevai lo sguardo. '' Grazie, anche i tuoi non sono niente male.. ''

Si passò una mano tra i capelli spettinandoseli e fece spuntare un mezzo sorriso sghembo. Ricordava molto quello di un ragazzino che aveva appena ricevuto quello che desiderava.

Mi lasciò un ultimo sguardo e poi dedicò la sua attenzione alla guida, in due minuti scarsi ormeggiammo la barca vicino al pontile dell'attracco della piccola isola, intorno a noi almeno una dozzina di barche erano già stanziate.

Mi avvicinai al bordo della barca per ammirare i giochi di colore del mare, l'acqua in quel punto risultava molto cristallina e si riusciva benissimo a intravedere il fondo.

Alex fissò la barca e poi mi si avvicinò.

'' Ti va di bere qualcosa? ''

Ci pensai su e sperai che non mi offrisse niente di alcolico. '' Cosa hai? ''

'' Acqua, birra, thè, succhi, spritz... ''

Lo fermai prima che mi proponesse il contenuto interno del frigo bar.

'' Un succo va bene.. ''

Annuì alzando gli angoli della bocca. Mi avvicinai ai divanetti riposti all'ombra e lo aspettai seduta.

Alex tornò poco dopo con in mano un bicchiere di vetro con del succo al pompelmo e del ghiaccio mentre lui presupposi che stesse bevendo qualcosa di leggermente alcolico.

'' Credo che sia il caso di brindare al nostro incontro, non credi? ''

L'ampio e accattivante sorriso sul volto mi contagiò.

'' Allora a noi! ''

Sollevai il bicchiere e lo feci tintinnare con il suo ricambiando lo sguardo con la sua stessa intensità.

Nel frattempo il mio sguardo ricadde inesorabilmente sul suo corpo fin troppo vicino al mio e per per un po' non riuscii a guardare altrove, con una maglia addosso sarebbe stato tutto più facile.

Feci un respiro profondo e puntai il mio sguardo verso l'orizzonte, cercando in tutti i modi di contenere i miei pensieri.

'' Ho una domanda da farti, credo che risulterò poco galante ma ci tengo a sentire la risposta. ''

Lo guardai incuriosita e gli feci cenno di continuare.

'' Sei fidanzata Nina? ''

Il modo nuovo in cui il mio nome scivolava fuori dalla sua bocca mi fece piacevolmente rabbrividire.

La domanda non mi stupì, dopotutto non ci conoscevamo e era lecito farsi questo genere di domande.

Tuttavia volli rispondere nel modo più diretto possibile, con il chiaro intento di mettere in chiaro le cose sulle mie idee sui rapporti affettivi.

'' No, non sarei qui altrimenti. ''

Finse di aver trattenuto l'aria e di buttarla fuori dai polmoni.

Risi alla sua reazione e sperai che fosse lo stesso per lui. Non volevo iniziare a credere troppo che potesse nascere qualcosa tra noi ma neanche risultare troppo distaccata.

'' È la risposta che stavo aspettando. ''

Sorseggiai il mio succo in cui nascosi un sorriso.

Senza di te, mai - Promettimi di restareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora