NINA
Due mesi dopo
Finalmente è arrivata l'estate e con se questo anno avrebbe portato aria di libertà e nuove avventure. Come ogni studente ho desiderato tanto l'arrivo dell'estate per un po' di relax, ciò nonostante non vedo l'ora di iniziare la nuova esperienza scolastica che mi attende, il college è un bel basso avanti verso la conquista della mia emancipazione. Forse e dico forse, finalmente Nicolas mi avrebbe fatta camminare in piedi e da sola.
Questi mesi sono passati abbastanza velocemente e incredibilmente Anna ne è uscita vincitrice, è riuscita a d alzare tutti i suoi voti e Nick per una volta ha perso.
D'altronde quando uno dei due fratelli si mette in testa una cosa nessuno riesce a destarli dal portala a termine. Le vacanze estive sono iniziate da almeno una settimana e oggi stiamo per partire alla volta di San Sebastián in Spagna.
Più di un mese fa ci ritrovammo a discutere del regalo di diploma e una vacanza mise d'accordo tutti, Nick ovviamente si incluse nel regalo dichiarando di essersela meritata anche lui e così eccoci qua all'aeroporto di Londra, pronti alla partenza, oltre a noi sono presenti altre due nostre amiche e tre nostri amici incluso Mark. Anna ha fatto follie per aver avere Mark qui con noi oggi , oltre all'intenso studio ha usato tutte le tattiche che conosceva per farlo cadere ai suoi piedi e date le occhiatine che si scambiano credo proprio che c'è riuscita.
Dall'ultima volta che mi trascinò a Cambridge per discutere con il fratello, sono avvenuti molti progressi, Mark è tornato a casa due volte e in entrambe le occasioni sono riusciti a passare un paio di giorni solo insieme, ovviamente qualcosa tra loro è scoccato ma considerato il peso della distanza ci sono andati entrambi cauti. Nick dal weekend a Cambridge ha iniziato a chiamare due volte al giorno e a lasciare messaggini intimidatori alla sorella ma per il resto non sono avvenuti scontri importanti.
Abbiamo superato tutti i controlli di sicurezza dell'aeroporto e stiamo aspettando di imbarcarci. Mentre guardo gli altri passeggeri noto che in generale abbiamo scelto tutti un look tipicamente vacanziero, gran parte delle persone hanno optato per shorts e canottiera. Anna ha scelto di coprirsi il meno indispensabile, infatti indossa una minigonna di jeans bianca e un top a maniche corte nero che lascia intravedere il suo décolletté. Chiaramente ha puntato tutto sull'attirare l'attenzione di Mark fin dal primo istante e da come la guarda quando lei non vede credo che anche questa volta abbia fatto centro.
Nick invece sta facendo impazzire tutte le donne con la sua stretta camicia bianca a manica corta, aperta sul davanti, che lascia intravedere tutti i suoi muscoli e il suo ampio petto già abbronzato. Se il suo aspetto fosse stato una novità per i miei occhi probabilmente anche io mi sarei girata ad ammirarlo.
Io invece ho puntato su qualcosa di leggermente più coprente, un vestito a fiori blu lungo almeno 8 cm in più della gonna di Anna.
Finalmente dopo 15 minuti buoni stiamo riuscendo ad oltrepassare il Gate e a salire nel nostro aereo che ci ospiterà per circa cinque ore.
Anna ha prenotato i posti sull'aereo, io e Nick abbiamo i posti vicini e lei casualmente è finita almeno dieci posti lontano dai nostri vicino a Mark mentre gli altri ragazzi sono tutt'intorno a noi.
Dopo aver oltrepassato alcuni posti, individuo il nostro a meno di un metro da noi. Inizio a gareggiare per il posto migliore come una ragazzina dell'asilo.'' Io vado al finestrino! ''
Nick guarda il numero dei nostri posti e poi il tipo già seduto esternamente nella nostra fila.
'' Te lo cedo solo perché non voglio che il tizio spagnolo qui vicino si metta a importunarti per tutto il viaggio, ci manca solo di finire a fare a botte già prima di iniziare la vacanza! ''
Il posto vicino al finestrino è stato sempre molto conteso da entrambi e questa volta dovetti ringraziare proprio il signore affianco a Nick per non essermi dovuta rendere troppo ridicola per averlo.
Nel frattempo che Nick metteva a posto le valige io mi andai a sistemare nel mio posto, pronta a tirare fuori le cuffiette.
Ci eravamo alzati alle 5 di mattina per arrivare a prendere l'aereo delle 6.05 e nel lungo viaggio ci dovevamo impegnare a riprenderci le ore di sonno perse, altrimenti stasera invece di uscire finiamo tutti a letto alle 22.
Bloccammo la cintura e dopo poco partimmo.
'' Quanti ragazzi dovrò picchiare quest'anno? ''
Ogni anno mi faceva la stessa domanda e come ogni volta risposi '' Nessuno.''
Nick in vacanza si trasformava in bodyguard, ci seguiva ovunque senza perderci mai d'occhio, essendo la vacanza un momento di svago aveva l'ansia di vederci circondare e assalite da ragazzi.
Con gli anni le vacanze diventarono per entrambi una tortura, quest'anno avevo promesso ad Anna di tenerlo lontano da lei e quindi per forza di cose mi avrebbe avuta sott'occhio.
Alla fine considerato che rispetto agli altri anni, questo, non ce l'ho avuto poi così tanto intorno, in quel momento non mi sembrò male l'idea di avercelo per sette giorni consecutivi.
Mi voltai a guardarlo e gli sussurrai '' Ci riposiamo un po' ? ''
Nick annuì e mi mise un braccio intorno alla schiena e mi fece poggiare su di lui.
STAI LEGGENDO
Senza di te, mai - Promettimi di restare
RomanceNina e Nicolas sono amici da sempre, amici per la pelle. Lei bellissima e intelligente studentessa di Oxford, lui affascinate capitano della squadra di nuoto. Un giorno Nick inizia a guardarla come cieco che vede per la prima volta il sole e scopr...