Senza di te, mai - Promettimi di restare

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NICOLAS

Anna mi ha pregato per ore in tutti i modi possibili di andare a quella benedetta festa e alla fine, esausto, ho detto di si. Mi ha talmente scocciato da non farmi trovare la forza di contraddirla.

Neanche Nina era stata dalla mia parte questa volta, quindi mi sono arreso.

Per farle ulteriormente contente le ho portate a cena in un ristorantino del centro molto apprezzato. La cena è passata tranquillamente e almeno per la sua durata io e Anna non abbiamo litigato, ma so già che stasera i litigi continueranno.

Ho fatto l'errore di non minacciare i miei compagni sul non avvicinarsi alle mie ragazze e temo di non essere più tanto in tempo.

Spero che la serata passi in fretta, è veramente sfiancante stare dietro a quelle due.

'' Chiediamo il conto ragazze? ''

'' Si, dobbiamo anche prepararci. ''

'' Così non andate bene? ''

'' No Nicolas. ''

Sarà una lunghissima serata.

Circa quindici minuti dopo eravamo nella mia stanza, io dovevo solo mettermi una camicia e un po' di profumo ed ero pronto. Andai a finire di prepararmi in bagno e lasciai la stanza alle ragazze.

Sperai che Anna non esagerasse e che non convincesse Nina a farlo.

A proposito di quest'ultima il modo in cui David l'ha guardata non mi è piaciuto per niente. Conosco quello sguardo ed è come se avesse gridato ''Sarai mia''.

E ovviamente prima che questo possa accadere dovrà passare sul mio cadavere.

Purtroppo con lei è sempre stato così, i ragazzi e perfino gli uomini più grandi cadevano ai suoi piedi al primo sguardo, ammaliati dalla sua naturale bellezza. Non è stato un problema solo per me, ma soprattutto per lei, perchè quando ha iniziato a provare interesse per l'altro sesso ha scoperto che i ragazzi a cui piaceva si distinguevano in due categorie; i primi si innamoravano totalmente di lei al punto di esserne ossessionati e i secondi desideravano solo la sua bellezza, il suo corpo. E diciamo che la stessa cosa è successa con gli amici, appena qualcuno si mostrava suo amico, tempo pochi giorni era pazzo di lei e finiva che doveva allontanarli perché non poteva dargli ciò che cercavano.

Con questo si spiega anche il mio bisogno di tenerla nascosta al mondo, non voglio vederla soffrire o finire tra le braccia sbagliate.

Bussano alla porta. '' Siamo pronte!! ''

Mi lavo le mani ed esco dal bagno.

Mi blocco sul posto dopo aver alzato lo sguardo. Dannazione.