39

15.3K 552 19
                                    


Indirizzai di proposito la conversazione su argomenti meno intimi.

'' Dormite qua o avete preso delle stanze? ''

'' Dormiamo in hotel, è più comodo. Te? Sei venuta con gli amici giusto? ''

'' Esatto, restiamo per tutta la settimana. ''

'' Bene. Quindi potrei chiederti di rivederci in questi giorni? ''

Poteva essere una vantaggiosa concessione, sempre se Nicolas non mi avesse rinchiusa nella stanza. '' Credo di si.. ''

'' Ci conto allora. Non ho intenzione di lasciarti in pace tanto presto. ''

Allora non farlo.

Scappai nuovamente da quella conversazione perché avevo notato che il mio cuore aveva iniziato ad apprezzarla fin troppo e già pensava di compensare tutte le volte fallite con un amore che in realtà non credo di poter mai avere e così ascoltai nuovamente la mente, che mi suggeriva di stare attenta.

Distolsi lo sguardo, mi alzai e posai il bicchiere ormai vuoto sul tavolino difronte a noi. '' Ci facciamo un bagno? È un buon punto per nuotare un po'. ''

Mi sorrise e annuì con un gesto di assenso.

Portò via i bicchieri ormai entrambi vuoti e tornò poco dopo con le labbra increspate da un sorriso genuino, mentre il sole riflette striature argentee sui suoi chiari capelli noto il potere di attrazione che genera sul mio corpo e per un attimo rimango ancorata al pavimento. Mentre si avvicina con una camminata composta ma allo stesso tempo sensuale, il suo corpo meschino evidenzia con uno strano gioco gli addominali e i muscoli tesi, facendomi vibrare il corpo all'interno.

Tanto per inferire ancora sul mio stato d'animo come avviene in ogni miglior copione, si passa molto lentamente una mano sul ciuffo di capelli ribelli che riporta verso l'esterno del viso.

Mi riprendo dal mio sogno a occhi aperti e cerco di guardarlo negli occhi, dopo poco mi rendo conto che in quel momento per il mio corpo non è facile riuscire a compiere quel gesto e considerata la voglia di scappare per non essere risucchiata dai miei malsani pensieri, decido istintivamente di fare l'unica cosa che può farmi ritrovare il senso della realtà.

Faccio due passi e mi butto in acqua a faccia in giù.

Il contatto con l'elemento circostante si rivela subito proficuo e approfitto del mio bizzarro tuffo per nuotare per un po' sul fondo del mare, con il chiaro intento di riemergere con una mente più fresca e con dei pensieri più puri.

Riflettendoci su da quando Alex è venuto a presentarsi non ho fatto altro che '' scappare '' da lui e dai i discorsi che ritengo scomodi. Infondo non è una novità per me, é un po quello che faccio da una vita, scappare dalle cose che potrebbero farmi stare bene.

Perché lo faccio? Perché la paura di soffrire nuovamente è sempre più grande della voglia di rischiare.

Ogni volta ho paura ad andare avanti e scoprire di dover trovarmi a raccogliere l'infelicità dei miei giorni passati da sola.

Il mio cuore mi invita spesso a trovare l'amore, un amore corrisposto e il bisogno profondo di essere amata certi giorni stordisce perfino lo scetticismo della mia mente.

L'inquietudine del senso di solitudine che avvolte mi pervade invadendo la serenità dei momenti, mi rende una schiava della paura. La verità dopotutto è che la parte codarda di me mi ha fatto voltare troppo spesso le spalle a qualcosa che mi avrebbe forse fatta stare bene e mentre immagino con timore il mio futuro penso ai rimpianti che mi sono auto inflitta e alla speranza di essere liberata, perché dopo tutto il nostro primo e vero nemico siamo noi stessi.

Con questo turbinio di pensieri riemergo da sott'acqua e recupero un po' di ossigeno.

Sollevando lo sguardo noto Alex a pochi metri da me completamente ricoperto da piccole diamanti d'acqua, la cosa che mi colpisce di più questa volta è lo sguardo, quello tipico di chi sta giocando la sua partita ed è sicuro di vincerla, e questa volta qualcosa mi dice che sarei molto felice di perdere.

Anche se tutto il suo corpo intimidisce le parti più infime di me, mi rendo conto che veramente dovrei smettere di pensare una volta per tutte e di iniziare a comportarmi un po' meno come Nina e un po' più come Anna.

***

Ci sono delle frasi nella storia che vi sono piaciute di più? 

Senza di te, mai - Promettimi di restareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora