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NICOLAS

Alle nove è arrivato il fattorino con le pizze e ci siamo ritrovati a guardare l'ultimo film dei Pirati dei Caraibi, io e Nina l'abbiamo già visto ma per non rovinare l'entusiasmo di Cassie dopo un occhiata d'intendimento abbiamo fatto finta di nulla.

Benjiamin è seduto della poltrona vicino alla tv mentre Nina è accanto a me sul divano insieme a Walter che si trova alla mia sinistra mentre Cassie ha preso posto vicino a Nina. Dopo 45 minuti dall'inizio del film il corpo caldo seduto affianco a me sta iniziando a combattere il sonno e per questo inizio a sciogliere la mia postura composta per farle appoggiare la testa sul mio petto.

Mentre tutti sono concentrati sul film mi prendo un attimo per godermi la nuova condizione di vita in cui ho avuto il piacere di fare parte e devo ammettere che la persona il cui corpo è affianco al mio, ne ha ahimè tutto il merito, perché dopotutto senza di lei non sarei qua, senza di lei sarei un ragazzo annoiato in una stanza del college di Cambridge e queste e altrettante ore le avrei passate contando i minuti nell'attesa di un messaggio, di un cenno. Solo quando ho vissuto gli attimi nell'incertezza di un futuro insieme ho capito che Nina era vita, senza di lei l'infelicità mi avrebbe tenuto compagnia.

Probabilmente sono un uomo finito e con molta probabilità dentro di me vive una segreta pazzia, ma continuo a sperare che a fare le cose nel modo sbagliato mi porti primo o poi sulla strada giusta.

Forse un giorno avrò una risposta, ma per il momento continuerò ad accarezzargli i capelli e a odorare di nascosto la sua pelle non curandomi troppo del perché mi faccia così bene.

Nina mi sta stringendo a se come un Koala e solo quando i miei coinquilini iniziano a parlare tra se con voce di chi sta complottando una rapina mi rendo conto di essere l'interesse della conversazione.

'' Allora quanto scommettiamo? Io punto cinquanta sterline che non arrivano a due mesi.. ''

Walter guarda l'amico e ci pensa su. '' Cento! Tra un mese e qualche giorno li scopriremo nudi per casa. ''

Cassie fa segno di fare silenzio ai due perché non riesce a seguire il film. '' Statevi zitti! Non si scommette su queste cose.. ''

Basito osservo i miei coinquilini e mi trovo a essere in dubbio sul voler sapere di cosa cavolo stiano discutendo.

Tengo la voce bassa per non svegliare la mia amica. '' Ragazzi, ma che diavolo state dicendo? ''

Tre paia di occhi mi guardano come se gli avessi chiesto la cosa più stupida al mondo.

Walter alzò gli occhi al cielo e come se nulla fosse mi dice '' Scommettiamo su quando finirai a letto con la tua migliore amica. Voi unirti alla scommessa per caso?''

Per lo sconcerto procurato dalle sue parole l'aria inizia a bloccarsi alla gola e inizio ad avere spasmi di tosse.

Un attimo dopo mi metto a ridere per la stupida idea che si erano costruiti nel giro di neanche un giorno.

'' Fate sul serio? ''

I tre mi annuirono come se fosse una cosa normale, facendomi sembrare l'unico a fare domande sciocche in quella stanza.

Walter scontra il suo gomito sul mio e occhio di sfida mi ripone un'altra domanda arrogante.'' Allora dicci tra quanto accadrà? Così inizio a riscuotere la vincita. ''

Risposi senza guardarlo in volto perché le sue parole mi hanno aperto una ferita difficile da chiudere.

'' Mai, non accadrà mai. È solo la mia migliore amica. ''

Per un breve momento fui convinto delle mie parole, ma allora perché il cuore iniziò a battere forte come se avessi detto la più colpevole delle bugie?

'' Non ci credo a queste cose.. Quella romantica è mia sorella e perfino lei sta pensando che la vostra non sarà solo un eterna amicizia. ''

Cassie brontolò il fratello ma senza tenere conto che io ero ancora lì. '' Zitto Walter, lo ferisci così. ''

L'interessato alzò le spalle e incrociò le braccia dietro la schiena per mettersi più comodo e come se nulla fosse successo tornò a guardare il film. '' Un giorno mi ringrazierà.. ''

Non ravvivai il discorso perché semplicemente non ne volevo più parlare. Volevo allontanarmi da quella situazione e così decisi che era il momento di andare a cercare di dormire.

Spostai Nina in una posizione più pratica per sollevarla dal divano e nel frattempo salutai i miei coinquilini.

'' Bene ragazzi, è il momento giusto per andare a dormire e fare finta che questa conversazione non sia mai avvenuta. Buonanotte! ''

Non feci caso alle lamentele di Cassie e in fretta sparii dal salotto lasciandoli alle loro chiacchiere.

Non mi importava veramente cosa stessero pensando, ero già abbastanza impegnato a tentare di risolvere il caos che avevo in testa.

Portai Nina al suo letto, litigai un po' con le coperte prima di appoggiarla sul letto e poi la avvolsi tra le lenzuola. Le diedi un bacio sulla fronte e lasciai la stanza proprio come aveva desiderato lei.

Una volta cambiato, lavato e messo a letto come nei migliori incubi non riuscii a dormire finché esausto a notte tarda non mi lasciai andare alla stanchezza.

I miei pensieri cospirarono contro di me per tutto il tempo e ripensai alle emozioni che avevo provato, ai miei squilibri mentali, alle parole dei miei nuovi quanto sconosciuti coinquilini e soprattutto ripensai al bacio mai dato e al rischio che avevo corso. Una parte di me non faceva che chiedersi cosa fosse accaduto se quella notte le mie labbra avessero incontrato le sue e come in un tradizionale sogno oppressivo, quelle domande non fecero altro che insinuarmi il terribile pensiero che stessi solo procrastinando l'inevitabile.

Senza di te, mai - Promettimi di restareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora