NICOLAS
Una persona normale avrebbe lasciato che il tempo e lo spazio l'aiutassero a far tornare tutto come prima e a dimenticare gli strani pensieri sulla propria amica, ma io si sa, non ero una persona normale. Per questo il giorno dopo che mi disse che sarebbe partita per Oxford decisi di chiamare l'università e chiedere se era possibile effettuare un trasferimento continuando a mantenere la validità della mia borsa di studio. Il destino volle per me che il capitano della squadra di nuoto avesse dovuto lasciarla perchè si era infortunato abbastanza gravemente una spalla in un incidente in moto.
Mi dispiaceva per il malcapitato, per uno sportivo non c'è niente di peggio. Il rimpianto gli farà sicuramente compagnia per diverso tempo, considerato che ogni giorno di fisioterapia gli ricorderà che in un certo modo è stato l'artefice della perdita momentanea della possibilità di poter praticare il suo sport preferito.
Comunque sia lo ringrazio infinitamente per l'opportunità che mi ha dato nel poter rimanere vicino alla mia amica per la durata dei miei studi.
Ero felice di aver riscritto un nuovo capito della mia vita e per quanto possa chiedermi se o fatto o meno bene sento che per tutti le opzioni che il mondo mi offre ho fatto l'unica scelta giusta possibile.
Il mio cuore mi ha portato a fare questa scelta, forse è stato folle e forse è stato anche un gesto disperato ma ho scelto lei, sceglierei lei sempre.
Dalla mia decisione di dare a entrambi un ulteriore svolta alle nostre vite, sono passati all'incirca due mesi e adesso ci troviamo difronte all'entrata del nostro palazzo, a immaginare curiosi la vita nella nostra nuova casa.
Nina si volta e mi ripete forse per la decima volta la stessa frase che sento da mesi. '' Mi raccomando Nick, cerchiamo di non dare subito troppo nell'occhio. Comportiamoci come due qualunque studenti. ''
Tradotto: Non iniziamo a litigare!
Annuisco sollevando gli occhi al cielo.
L'appartamento ci era stato assegnato dall'addetto alla collocazione degli studenti negli alloggi privati fuori dal campus, i quali erano destinati a chi li richiedeva o ai possessori di borse di studio speciali.
Ovviamente i primi dovevano pagare una quota mensile extra mentre per i secondi era già compresa nella borsa di studio e quindi potevano richiedere un alloggio privato qualora fossero interessati. Nina chiaramente era quella dei due con la borsa di studio speciale mentre io ho dovuto fare una richiesta a parte, per fortuna riuscirò a coprire tutte le spese con i soldi che ricaverò tramite i tornei di nuoto.
Ci avevano già avvertiti che era un appartamento per la destinazione di cinque persone quindi avremmo dovuto dividere gli spazi con altri coinquilini. Sono stato doppiamente fortunato a non avere dovuto discutere con Nina per scegliere se andare in un alloggio privato o al campus, il campus non gli piaceva.
Se tanto doveva stare in un posto con estranei avrebbe preferito un posto che potevamo condividere insieme e io ero pienamente d'accordo con lei, soprattutto perché l'avrei tenuta d'occhio mille volte più facilmente.
Ci scambiammo un sorriso e presi la mia valigia e una sua borsa facendomi strada nel palazzo.
Chiamai l'ascensore e aspettai che le porte si aprissero.
Avevamo l'appartamento al terzo piano e la nostra sarebbe stata l'unica porta sulla sinistra.
L'aspetto interno dell'edificio non era male, i muri color crema sembravano essere stati dipinti da poco e tutto sommato era ben tenuto.
Suonai il campanello e attesi che qualche inquilino ci venisse ad aprire, avevo anche la chiave nel caso non ci fosse stato nessuno in casa.
Quasi subito, un ragazzo ricciolo con la pelle scura ci viene ad aprire.
'' Ehii! Ragazzi, ben arrivati! Piacere Benjamin, ma preferisco essere chiamato Ben.''
Dal tono della voce e dai movimenti del corpo ha l'aria di uno di quei tizi che insegnano acquagym al mare, tipo un beach boy.
Mi allungo e gli stringo la mano. '' Piacere Nicolas, lei è Nina. ''
Con la coda dell'occhio noto seduto sul divano un altro ragazzo mentre una ragazza sbuca dal corridoio laterale.
'' Entrate dai.. ''
Mi giro per prendere entrambe le nostre valigie mentre Nina fa un saluto generale ai ragazzi presenti in salotto.
L'appartamento è anche meglio di come me l'ero immaginato, gli arredi moderni risaltano sulle pareti interamente bianche in una stanza che potrebbe contenere l'intero pianerottolo, mentre un'ampia penisola divide la zona relax dalla sala da pranzo.
'' Per caso vi manda una delle tante agenzie di moda? ''
Ci voltiamo entrambi nella direzione del ragazzo che ha parlato e io e Nina ci scambiamo uno sguardo disorientato.
La ragazza ancora sconosciuta passa vicino al suo coinquilino riprendendolo con una leggere sberla sulla nuca. '' Zitto Walter! ''
La ragazza torna a rivolgerci la sua attenzione studiandoci con curiosità e interesse, Nina al mio fianco inizia ad infastidirsi, lo capisco perché il suo corpo è in tensione mentre lo sguardo tocca spesso terra.
'' Lui probabilmente studia qualcosa come economia e diritto mentre lei azzarderei con ginecologia o medicina generale. ''
La ragazza che ha parlato è molto carina, capelli scuri e lunghi, occhi di un marrone caldo dai riflessi quasi ambrati e fisico asciutto con forme minime.
Niente a che vedere con Nina ma potrei sempre sedurla per avere qualcuno disponibile a farmi il bucato.
'' Ci hai quasi preso.. ''
'' Non ci fate caso, tende a psicanalizzare qualsiasi cosa. Studia psicologia per questo si comporta così. Comunque io sono Walter e lei è Cassie, mia sorella. ''
Dal modo in cui Walter mi ha guardando quando ha presentato Cassie, ho capito chiaramente che devo confidare su qualcos'altro per la storia del bucato.
Sono certo di dovergli restituire l'occhiata appena inizierà a concentrare il suo sguardo su Nina, lo so che lo farà, lo fanno tutti.
'' Mio fratello invece parla sempre tanto, scusatelo è caduto dal letto da piccolo e i danni sono stati permanenti. ''
Fece la linguaccia al fratello che la guardava truce.
'' Dovete farci l'abitudine perché fanno sempre così! Dai venite, vi faccio vedere le vostre stanze! ''
Automaticamente io Nina ci guardammo e le rivolsi un'occhiata del tipo '' Hai visto? Non saremo i soli strani qui. ''
Già mi piaceva la nuova casa.
..continua.
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Senza di te, mai - Promettimi di restare
RomanceNina e Nicolas sono amici da sempre, amici per la pelle. Lei bellissima e intelligente studentessa di Oxford, lui affascinate capitano della squadra di nuoto. Un giorno Nick inizia a guardarla come cieco che vede per la prima volta il sole e scopr...