(NINA)
Giunti davanti al banchetto con gli stuzzichini, David mi passò gentilmente un piatto, lo ringraziai e vi sistemai sopra un paio di tartine diverse.
Per non trovarmi con entrambe le mani occupate finii il mio bicchiere e lo lasciai al cameriere che li stava raccogliendo.
'' Venite spesso a trovare Nicolas? ''
Mandai giù la bevanda e gli risposi scuotendo la testa. '' No, solitamente è lui che tornando a casa e quindi ci viene a trovare. ''
Annuì con un cipiglio sull'occhio. '' Vorrei chiederti una cosa, se posso ''
'' Dimmi pure..''
'' Non ho ben capito il tuo legame con lui. ''
Era da un po' che non mi veniva chiesto e per un secondo tentennai sulla risposta.
'' Siamo migliori amici fin dalla mia nascita. ''
Mi guardò stupito, come mi succedeva la maggior parte delle volte. '' Wow, da così tanto? ''
Gli feci sì con la testa sorridendo.
'' Capisco. ''
Prendemmo a camminare lungo il giardino e nel frattempo finivamo le nostre tartine.
Con lo sguardo cercai Anna, dopo diversi minuti la scorsi a ridere poco lontano da noi, tentai tra la gente di vedere chi l'avesse fatta ridere così spensieratamente e finalmente individuai Danny.
Pregai molto che non si cacciasse in qualche guaio che avrei dovuto risolvere io.
David richiamò la mia attenzione, poggiando la mano sul mio braccio. Quel leggero contatto mi provocò diversi brividi. '' Spero che troverai un motivo in più per tornare qua. ''
Gli occhi mi studiavano attenti mentre la bocca si aprì in un bellissimo sorriso. Le sue attenzioni stranamente non mi disturbavano anzi a sentire il mio cuore non mi dispiacevano affatto.
Il cuore urlava '' Vai!'' e la mente mi pregava di restare ferma.
Allo stesso tempo nella mia mente qualcosa mi riportava in dietro nel tempo, e date le disavventure passate, mi consigliava di non crederci troppo.
Alla fine sapevo già cosa avrei dovuto fare, non mi sarei più fatta ingannare da dei bei occhi.
Decisi di fare la vaga e stare al gioco.
Socchiusi leggermente le palpebre con finta indifferenza. '' Se trovo qualcosa per cui valga la pena, forse si.. ''
Mi indirizzò uno sguardo furbo e malizioso, mentre ogni parte del suo corpo fremette alle mie parole.
Stava per avvicinarsi nuovamente al mio viso ma fu deviato dalla furia di Anna.
'' Andiamo a ballare, questo pezzo è bellissimo! ''
Mi strattonò il braccio e mi tirò con forza verso la pista. Non feci neanche in tempo a ribattere.
Anna si muoveva in modo indecente di fronte a me e per un attimo pensai di fare finta di conoscerla.
La bloccai più che potei. '' Calmati un po', non siamo a un rave! ''
'' Sciogliti un po' Nina. ''
Quando si comportava così, non la sopportavo.
La fulminai con lo sguardo e smisi di ancheggiare, fermandomi con le braccia incrociate davanti a lei.
'' Ok,ok!! ''
Finalmente si tranquillizzò e smise di dare spettacolo,
Ballammo per un po' finché non mi venne un dubbio.
'' Quando pensi di provare a parlare con tuo fratello? ''
Mi guardò incerta ma poi rispose, '' Domani. ''
Pensai che domani ci sarebbe stata una lunga battaglia.
Continuammo a ballare a spensierate a ritmo di musica per un po' e nel frattempo mi chiesi che fine avesse fatto Nick. Ero in dubbio se avessi o meno voluto saperlo veramente.
Guardandomi in torno notai che rispetto a quando eravamo arrivate si erano aggiunte alla festa almeno altre cinquanta persone in più e la festa si era movimentata molto.
Ad un tratto delle mani si posarono sui miei fianchi e mi irrigidii. Non riconoscevo il tocco e mi infastidì.
Voltai leggermente la testa pronta ad insultare il mal capitato.
'' Ti diverti? ''
La sua voce però tenne a freno la mia lingua.
Mi girai a osservare meglio David e come sempre il suo volto era accompagnato da un intenso sguardo, carico di chissà quali promesse.
'' Si ci stiamo divertendo. ''
Gli sorrisi gentile e cercai di dedicare attenzione a entrambi i miei amici.
Si avvicinò di più al mio corpo e iniziò ad assecondare i miei movimenti. All'inizio i movimenti erano lenti e distaccati ma mano a mano che i minuti passarono si fecero più intensi e frenetici.
Ad un tratto poggiò la bocca vicino al mio orecchio.'' Ti ho detto che sei bellissima? ''
'' No, ma credo di averlo capito da come mi guardi.''
Non sapevo dire cosa mi fece rispondere in modo così diretto, forse la musica forse in momento ma seppi con certezza che le mie parole lo colpirono molto in basso.
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Senza di te, mai - Promettimi di restare
RomantizmNina e Nicolas sono amici da sempre, amici per la pelle. Lei bellissima e intelligente studentessa di Oxford, lui affascinate capitano della squadra di nuoto. Un giorno Nick inizia a guardarla come cieco che vede per la prima volta il sole e scopr...