16

17.5K 659 8
                                    


Un momento dopo al suo posto comparve Nick e come si poteva immaginare, non fu per niente gentile nei confronti di David.

'' Che ne dici se ti vai a fare un giro e la lasci a me? ''

David lo guardò con leggero fastidio ma non gli rispose, guardò me per un attimo e non seppi come reagire. Se gli avessi detto di restare probabilmente Nick avrebbe fatto la più grande scenata del secolo e se invece l'avessi lasciato andare mi avrebbe odiato.

Purtroppo ci pensai per troppo tempo e forse David iniziò mentalmente ad insultarmi.

Nick mi guardò come se volesse distruggermi senza parlare. Mi urlò in faccia ''Non ti si può lasciare mai sola eh.. ''

Il suo comportamento e il tono da fratello maggiore mi infastidì molto.

Cercai di farmi comprendere attraverso la forte musica. '' Non stavo facendo niente di male. ''

'' A no? Il tuo culo che si trusciava su di lui non mi sembra niente.. ''

Suonava come una grande offesa.

Inviperita dalle sue parole mi voltai dandogli le spalle, in direzione di qualunque posto lontano da lui.

Lo detestavo e detestavo ancora di più me stessa per non riuscire mai a non dargli peso.

Era sempre in mezzo ai miei affari e si dilettava a intralciare il corso della mia vita.

Mi impediva ogni volta di provare sensazioni nuove con l'altro sesso, volevo scoprire fin dove mi avrebbe portato il mio flirt con David, volevo capire come era davvero e infondo speravo che potesse regalarmi le emozioni che cercavo da un po' di tempo ma Nick era sempre nel mezzo.

Un braccio forte e protettivo mi avvolse la vita, impedendomi di continuare la mia fuga.

'' Lasciami Nick! Mi hai stufata! ''

Sapevo che era lui senza bisogno di girarmi. Non mi voltai, non lo guardai neanche un secondo perché temevo che i miei occhi potessero incenerirlo seduta stante.

Ma lui non si fermò e fece di tutto per ricevere la mia attenzione.

Dopo un paio di miei inutile tentativi di sottrarmi alla sua forza, riuscì a farmi girare verso di lui e a rimanere ferma sul posto.

'' Cosa volevi fare? Andare a letto con il primo ragazzo conosciuto? ''

Se c'erano parole che non doveva pronunciare erano proprio quelle.

Gli regalai un sonoro schiaffo e indignata corsi via.

Le lacrime del mio malessere mi impedivano di vedere bene. Non avrei pianto seriamente, non lo meritavo.

Era una vita che facevo la brava ragazza e mi chiedevo se dopo tutti gli anni insieme non l'avesse considerato.

Ero delusa e affranta.

Mi odiavo e l'odiavo per quello che mi stava facendo.

Mi feci largo tra le persone e cercai un punto isolato. Scavalcai un cespuglio e mi appoggia all'unico lato solitario della casa.

Era buio e non vedevo granché, ma in quel momento mi andava più che bene.

Avevamo lasciato Anna sola e speravo che non se la sarebbe presa o si fosse messa a provocare ulteriormente l'ira del fratello.

Era stata una bella serata ma l'aveva rovinata.

Respirai a fondo per raffreddare i miei istinti, purtroppo la sfortuna quella sera decise di giocare con me e da lontano sentii Nicolas chiamarmi.

Mi guardai in torno ma non riuscendo a vedere dove mettessi i piedi decisi di rimanere ferma dove ero, non ci tenevo a farmi male.

Al suono sempre più vicino del mio nome continuai a fare l'indifferente puntando il mio sguardo dritto nel buio davanti a me, vedevo i tratti di un qualche albero ma nient'altro.

'' Dannazione mi vuoi far morire? ''


Game over. Mi aveva trovata.

A passi lenti mi si avvicinò e quando mi fu davanti cercò come sempre di catturare il mio sguardo che dal momento del suo arrivo si trovava puntato in basso.

'' Nina mi dispiace, non volevo dirti quelle parole. Però è quello che i miei occhi hanno visto e non sono per niente felice di ciò. ''

Usò un tono dolce, che risultava in netto contrasto tra quello che aveva usato prima.

'' Lo sai che non devi scappare da me. Lo detesto. ''

Per un po' avrebbe parlato da solo, perché non avevo la minima intenzione di rispondergli e sopratutto volevo vedere fin dove si sarebbe spinto.

Mi accarezzò le spalle con movimenti lenti, cercando presumibilmente di calmarmi.

'' Nina sto cercando di proteggerti da cose che potrebbero farti stare molto male, sei l'unica persona che conosco bella dentro e fuori e sei molto preziosa per me, non voglio che uno stupido ti rovini.''

I suoi occhi erano tutto quello che riuscivo a vedere e per un po' sembrò che volessero comunicarmi di più di quello che le parole mi stavano realmente dicendo.

Senza di te, mai - Promettimi di restareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora