NICOLAS
Non riesco a ricordare l'ultima volta che Nina mi ha fatto arrabbiare così tanto, anni di discussioni e castighi per ritrovarmi a vederla salire in barca con il primo sconosciuto incontrato.
Mentre i miei occhi osservavano ancora il punto in cui lei è svanita, la mia mente non ha la minima intensione di reagire.
Ancora non ci credo, dopotutto mi ci è voluto almeno cinque minuti di totale stupore per sciogliermi dall'enebetimento in cui mi ha rilegato e ancora non riesco a farmene una ragione. Non mi sembrava avesse bevuto molto a pranzo!
Sono scioccato. A questo punto mi viene da chiedermi se il pazzo non sia veramente io. Tra pensieri strani e fatti surreali penso che il problema sia io.
Ma come poteva farmi questo la ragazza più riservata e intelligente che abbia mai conosciuto?
L'unica cosa della mia vita a cui potevo dare credito era di avere affianco una ragazza con la testa sulle spalle che mai avrebbe avuto colpi di testa. Ma a quanto pare anche il mai che pensiamo possa essere infinito a un certo punto si rivela e mostra l'inganno della vita, il mai non esiste, come niente è per sempre.
Oltre a questo oggi la vita mi ha insegnato che anche se conosci una persona da sempre, in realtà la strada per conoscerla veramente è molto più lunga e sventurata.
Le mie speranze sono crollate. Sepolte sotto uno strato di incresciosa delusione che soffoca la mia idea del suo vivere in mondo fatto di buone maniere.
Ad un tratto immerso nel mio mondo non mi rendo conto di essere rimasto per un lungo tempo ancorato al centro della spiaggia, a scuotermi è mia sorella.
Anna mi guarda con apprensione, di solito quello sguardo è riservato a Nina.
'' Nick è l'ora che la lasci libera, ha bisogno di fare le sue esperienze. ''
Nessuna delle parole che ha usato è riuscita a migliorare il mio umore, bensì anche se questa volta l'intento di Anna era pacifico, una dopo l'altra le sue parole non hanno fatto altro che buttare benzina sul fuoco.
Più il tempo passava più la rabbia cresceva.
Avrei urlato se avessi potuto.
Era inaccettabile affrontare la realtà di quelle parole, anche se in verità in quell'attimo a un chilometro di distanza erano già divenute realtà.
Chiusi gli occhi e respirai mentre le mie mani chiuse a pugno iniziavano a sudare.
Non la guardai e mi voltai in fretta verso il mare. Mi buttai in acqua lavando via le lacrime che uscivano fuori dai miei occhi feriti.
Nuoto per un tempo infinito, nuoto per disperazione, per non pensare e per dimenticare, per allontanare la paura e per non sentire il dolore al petto, nuoto finché non fa più male, finché lo sforzo non anestetizza il mio corpo.
Era questo che succedeva quando si aveva paura di perdere qualcosa?
La perdita del controllo faceva così male?
Riemergo dall'acqua in un momento di forte affanno e mentre tento di recuperare tutto l'ossigeno perduto capisco che non smetterò tanto presto di arrendermi, non mi importa se devo lasciarla libera, non mi importa di farle fare nuove esperienze e non mi importa se in questo momento è felice con un altro ragazzo, farò qualunque cosa pur di riprendermi la mia migliore amica.
Non credo ai falsi miti, alle frasi di circostanza e che andrà tutto bene, credo invece che una volta andati avanti non si può più tornare indietro.
Inutile sentirsi dire che lasciarla più libera e farle scoprire nuovi lati dell'amore non comporti nessuno cambiamento nella nostra amicizia, cambia eccome, cambia tutto. Si inizia con ''Scusa ora sono impegnata, ci sentiamo dopo '' a '' Scusa, ma non vuole che passi così tanto tempo con te.''
Per questo non mi farò da parte, per questo lotterò.
Era un'esigenza dettata dal cuore, il disperato tentativo di riprendere una parte significativa del percorso della mia vita, la rendeva come il primario bisogno di averla come tappa fissa, a ogni fermata del nostro viaggio chiamato vita.
Senza ombra di dubbio, ero un bastardo prepotente ma non esisteva altra realtà per me se non riuscire a considerate tutto da un punto di vista egoistico, perché lei era una delle poche cose della mia vita per cui valesse la pena lottare e non me la sarei fatta portare di certo via dal primo ragazzo in cerca di avventura.
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Senza di te, mai - Promettimi di restare
RomanceNina e Nicolas sono amici da sempre, amici per la pelle. Lei bellissima e intelligente studentessa di Oxford, lui affascinate capitano della squadra di nuoto. Un giorno Nick inizia a guardarla come cieco che vede per la prima volta il sole e scopr...