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Anna si è preoccupata di quasi tutta l'organizzazione della vacanza e ha trovato su internet una sorta di hotel composto da vari bungalow, è stato inaugurato da un anno quindi mettevano a disposizione vari tipi di offerte per attirare l'attenzione di nuovi clienti e devo dire che ci sono riusciti! L'hotel è a quattro stelle ma con lo sconto l'abbiamo pagato quanto un tre stelle e il posto dalle immagini sembra fantastico.

'' Che ne pensate se sistemati i bagagli andiamo subito in spiaggia? ''

Mark come sempre è d'accordo con me.'' Ohh si, vi prego sto morendo di caldo! ''

'' Si si, poi ci fermiamo a pranzare in qualche stabilimento. ''

'' Ok! ''

Tutti gli altri si mostrarono d'accordo. Un bel bagno e qualche tuffo ci avrebbero sicuramente rimesso al mondo.

Dopo dieci minuti ci troviamo davanti ai bungalow, un tizio in shorts blu e camicia bianca viene a presentarsi.

'' Buenos días, benvienido! ''

Tutti lo salutiamo in spagnolo, ma a parte Nina noi non possiamo dirgli più di tanto in quanto lo spagnolo non rientra nelle nostre lingue parlate.

'' Prego seguitemi, vi accompagno a fare il check-in e poi vi faccio vedere le vostre stanze. ''

Lo seguimmo e ci portò in una specie di grande bungalow in mattone. L'interno risulta molto ampio, caratterizzato da pavimento e tetto in legno e grandi vetrate, sicuramente era adibito a bar/ristorante.

Vicino all'ingresso si trovava sulla sinistra un bancone in legno dove potersi registrare e chiedere informazioni.

Ad uno a uno ci registrammo mostrando biglietti e passaporto, completata la registrazione ci lasciarono le nostre chiavi e come premesso ci vennero mostrati i nostri bungalow.

Il bungalow che ci avevano assegnato era veramente grande e dopo essere entrati rimanemmo tutti a bocca aperta. L'interno era completamente in legno, mentre il soffitto era rivestito da canne di bamboo, alle finestre svolazzavano leggeri drappi bianchi e l'atmosfera interna ricordava i tipici bungalow di Bora Bora.

All'ingresso c'era un modesto salone più che sufficiente per otto persone, alle nostre spalle sulla destra si trovava perfino una piccola penisola con accanto frigo, lavandino e fornelli, nascosta da un separé beige in legno e bamboo.

'' Niente male.. ''

Attraversammo la seconda porta presene nella stanza dove avremmo trovato le nostre stanze.

Oltrepassata la porta alla nostra destra se ne trovava un'altra che conteneva un bagno completo di tutto il necessario, proseguendo lungo un piccolo corridoio dove davanti a noi si presentarono tre porte, due delle quali conducevano a una stanza con tre letti mentre la terza era una matrimoniale con un divano letto.

Appena la vidi non ci pensai due volte e piantai la valigia davanti alla porta pronto a conquistarmi il bel letto matrimoniale.

'' No la voglio io questa! ''

'' No è la mia! ''

'' La devi cedere a noi ragazze!! ''

Iniziò una contenziosa discussione per i posti letto, finché non capirono che quel letto sarebbe stato mio e al massimo potevo accettare ospiti.

I ragazzi si diressero verso la prima stanza mentre le ragazze andarono a sistemarsi nella stanza affianco alla porta.

Nina rimase sola in piedi davanti alla porta e mi pregò mettendo su la faccia da cucciolo.

'' Ok, poi dormire con me. Non c'era neanche bisogno di chiederlo poi.. ''

Sorrise vittoriosa e iniziò a sistemare delle sue cose in giro per la stanza.

Io non avevo per niente voglia, lo avrei fatto più tardi.

Mi alzai dal comodo letto solo per prendere le ciabatte da spiaggia per andare a sostituirle alle mie scarpe di tela.

La nostra stanza era la migliore, oltre allo spazioso letto matrimoniale era presente un bel bagno con vasca e doccia e un piccolo davanzale che lasciava intravedere una striscia di mare.

Nel frattempo al di là della porta c'era un via vai di persone euforiche e pronte a vivere la vacanza.

'' Mi cambio e andiamo. ''

Nina prese un costume dalla sua valigia e si chiuse in bagno, mentre io ne approfittai per cambiarmi e indossare il costume.

Avevo fatto in fretta quindi ero già pronto e sfruttai il resto del tempo per portare a una temperatura più bassa l'aria della stanza, così al nostro ritorno il caldo almeno all'interno del bungalow non ci avrebbe soffocato.

Per fortuna quando Nina uscì potei notare che aveva rindossato il vestito che aveva già e quindi era ancora coperta e almeno per il tempo che lo avrebbe tenuto su, gli sguardi non sarebbero stati estenuanti.

Mi sorrise e andò vicino alle sue valigie a prendere un borsone estivo.

'' Te lo sei portato almeno un telo? ''

'' Si, è in valigia. ''

Mi guardò come una madre guarda un figlio. '' Che aspetti? ''

Mi misi a cercare il telo e una volta trovato glielo passai.

'' Si però questa la porti te! ''

Mi passò il borsone e dovetti accettare.

Ci affacciammo sul corridoio a controllare a che punto fossero gli altri. '' Andiamo ragazzi? ''

...

Senza di te, mai - Promettimi di restareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora