Capitolo 3 Il misterioso Tatsuo

112 9 0
                                    


Capitolo 3 Il misterioso Tatsuo

La stanza del ragazzo albergava nella più profonda oscurità. Le uniche volte in cui lo si vede è solo nei tornei, altrimenti sta sempre chiuso all'ultimo piano dell'edificio. Il suo comportamento è avvolto nel mistero, tuttavia essendo un guerriero molto abile, il master non ci faceva molto caso.

- Allora master sentiamo cosa hai da dirmi – lo invita con tono esuberante il ragazzo. Era un uomo molto alto, i suoi capelli si mimetizzavano con il buio della stanza per ciò era difficile vederne il colore, ma i suoi occhi grigi riescono a far vedere dove si trova.

- Credo che sia entrato un potenziale guerriero, un drago come te, Tatsuo – afferma il master (NDA: anche questo ha un doppio senso, il nome di Tatsuo è scritto con gli stessi kanji di "Drago" perciò si può leggere come "Drago", il nome Ryuu, come già detto, significa "Spirito di Drago". Perciò da qui il doppio senso della frase).

- Parli del nuovo arrivato, non mi sembra così forte e onestamente non so neanche il motivo per cui sia entrato senza essere già di rank alto – si esprime con disappunto Tatsuo.

- È quello che pensavo anche io, finché non sono stati ritrovati i corpi di cento Draghi di Silivan sui Monti Draconici. E l'unico ad aver accettato una quest di uccisione di un drago è stato lui – afferma il master, cercando di spiegare le sue ragioni.

- Spero tu stia scherzando, pure io ho faticato ad ucciderne cinquanta – esclama Tatsuo con l'amaro in bocca. È sempre stato un ragazzo scettico ma ha sempre creduto nelle parole del master, perciò per lui le parole del master erano come verità assoluta. Tuttavia non riusciva a credere a quelle parole. - Interessante, master ti dispiace se lo sfido in combattimento. Voglio testare se è veramente così forte – dice sempre più entusiasta.

- Va bene, non ho nulla in contrario, ma trattieniti -

- Lo sai che non ne sono capace – gli risponde ironicamente. Così finito il discorso, Tatsuo si alza dalla sedia e si dirige all'uscita della sua stanza, e va in direzione della sala principale. Quando è uscito dalla stanza i suoi capelli si sono rivelati essere neri come l'oscurità. Rispetto ad altri guerrieri indossava un armatura nera sfavillante, insomma sembrava un cavaliere nero pronto ad entrare in azione.

L'uomo scese le scale e arrivò nella sala principale dove c'erano Ryuu e gli altri che ridevano e scherzavo. Tutti si complimentavano con lui per essere riuscito a uccidere cento draghi, anche se non riuscivano a capire come avesse fatto.

- Quindi sei tu il "Leggendario" Ryuu, onestamente pensavo fossi più grande non mi aspettavo un marmocchio come te – dice ironicamente Tatsuo, riferendosi all'aspetto di Ryuu.

- T-tatsuo – si chiedono tutti spaventati. Ryuu non riusciva a capire il motivo di questa reazione. Nonostante sia una persona che emetteva un aura oscura non sembrava di fatto una cattiva persona. Eppure tutti i presenti si stavano tirando indietro come se avessero paura di essere uccisi.

- Tatsuo, cosa ti porta qui di solito non ti fai mai vedere – gli chiede Hikaru, al quanto impassibile davanti a lui.

- Diciamo che ho sentito che è arrivato qualcuno di interessante, così volevo vedere chi era – gli risponde con tono arrogante, mentre continua a fissare Ryuu.

- Ragazzino, che ne dici di una sfida – chiede Tatsuo.

- Non mi tiro certamente indietro, ma se vinco io voglio salire a Rank platino – risponde Ryuu sicuro di se. In qualche modo, anche se sembrava spaventoso era sicuro di poterlo battere.

- Va bene, in ogni caso non mi importa – esclama in modo alquanto indifferente della cosa. Così i due vanno nel giardino dietro la lega per sfidarsi.

Entrambi estraggono le spade pronti per sferrare il loro attacco. Come si poteva pensare dalla sua aura oscura la sua spada è di attributo oscurità. Una spada molto grande, con una lama di colore nero e delle decorazioni d'oro sull'impugnatura.

Tatsuo si portò subito all'attacco materializzando un drago nero e scagliandolo contro Ryuu. Invece di schivarlo Ryuu tenta di bloccare il suo attacco con un fendente di fulmini ma viene respinto e gettato con forza a metri di distanza.

- Onestamente speravo di meglio, ma a quanto pare non sei forte come dicono. Forse quella dei cento draghi è solo una balla – ride prendendosi gioco di Ryuu.

- Ammetto che il tuo colpo non era niente male, ma ci vuole ben altro per sconfiggermi – il braccio destro di Ryuu incomincia a pulsare sempre di più e la sua luminosità aumenta vertiginosamente. Con uno scatto a gran velocità scaglia un fendete potentissimo con fulmini e fasci di luce che si propagano in ogni direzione. Non si sa come ma Tatsuo non riesce a schivarlo. Mentre pensava che fosse debole viene sconfitto in poco tempo senza riuscire a rialzarsi per contrattaccare.

- Forse era meglio se non mi sottovalutavi, Tatsuo. A quanto pare sono io l'unico vero drago – a queste parole tutti rimasero un po' di sasso, come se la persona sorridente e determinata di prima fosse sparita. Molti l'avevano notato anche prima che durante il combattimento Ryuu era una persona diversa. Dopo quel giorno Ryuu fu promosso a Rank Platino e quindi potrà partecipare ai tornei delle leghe.

Warrior LeagueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora