Capitolo 39 La gloria di un guerriero

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Era passato qualche giorno da quando Ryuu aveva conquistato il podio al Legion Sage. Non c'era un giorno in cui la gente della sua città si complimentasse per la sua vittoria, o chiedessero il suo autografo. Molti bambine e bambine lo volevano vedere, per loro era come un idolo, un traguardo da raggiungere. Ryuu si era dimostrato sempre disponibile per i ragazzini, era molto felice vedere dei ragazzi così appassionati. Anche se molti non avevano un talento particolare, Ryuu cercava sempre di spronarli al non arrendersi mai.

Ora che aveva raggiunto il suo sogno non sapeva più cosa fare. Era si diventato il più forte ma ora doveva mantenere il suo titolo di guerriero più forte. In molti avevano provato a sfidare Ryuu, ma gli stessi sono finiti sconfitti.

Dopo che le arie si furono calmate il master convocò Ryuu per parlargli di alcune cose. Ryuu pensò che volesse complimentarsi per la sua vittoria.

- Sono contento tu abbia vinto Ryuu. È da centinaia di anni che Warrior League non ha un Legends. Lasciatelo dire sono fiero di te – gli disse il master.

- Non penso che sia solo per questo che mi ha convocato, allora qual è il vero motivo? – chiese subito Ryuu.

- Sembra che recentemente il consiglio stia nuovamente puntando a te. Per questo a giorni verranno qui, devo mettere qualcuno in allerta? – chiese il master, spiegando la situazione.

- Non serve, se è quello il motivo cercherò di sbrigare la faccenda da solo – gli rispose Ryuu. Ormai sapeva che quelli del consiglio avevano lasciato stare la faccenda sulle sue origini.

In quei giorni di attesa si allenò costantemente per migliorare il suo stile di combattimento. Improvvisamente vennero a fare visita a Warrior League Takeo e Masaru.

- Da quanto tempo, Ryuu – disse Takeo con il completo consenso di Masaru.

- A cosa devo il piacere di questa visita? – chiese Ryuu rispondendo al saluto.

- Ovvio Ryuu cosa pensi, hai vinto uno scontro ma non la battaglia. I due si rimisero a combattere, anche Takeo era migliorato e la sua forma a nove code sembrava più potente. Ryuu si era allenato parecchio e ora riusciva a controllare tre draghi contemporaneamente.

C'era un qualcosa che era cambiato molto in lui, era il suo occhio sinistro. Non c'era più una semplice riga in mezzo, ma ora si era formato una specie di orologio nei suoi occhi. Non capiva cosa significasse e sembrava non fosse cambiato niente, a parte l'estetica. Tuttavia in alcuni momenti sembrava più forte, mentre in altri più debole.

- Ryuu è da un po che me lo sto chiedendo, è da quando è iniziato il nostro scontro, che hai quell'orologio sull'occhio – esclamò Takeo.

- Era la stessa cosa che mi stavo chiedendo pure io. Cosa sei diventato un orologio umano? – chiese Masaru scoppiando in una risata. Dopo aver sentito questa frase anche Takeo si mise a ridere come un matto, accasciandosi a terra dalle risate.

- A parte gli scherzi non saprei neppure io. È da quando sono iniziate le finali del Legion Sage che avevo una strana sensazione. Per esempio nel combattimento contro Masaru, era come se riuscivo a vedere le sue mosse ancora prima che accadessero – spiegò Ryuu.

- In pratica è un'abilità oculare, forte. Persino a me piacerebbe averne una. – disse Takeo, commentando interessato della cosa.

- Il fatto è che da quando è apparso non mi sento più me stesso, è cose se non fossi io a combattere – disse Ryuu un po giù di morale.

- Tranquillo, si io che Masaru abbiamo appurato la tua forza. Tu sei un guerriero fenomenale e sono sicuro che sarai in grado di fare molte cose in futuro – gli rispose Takeo cercando di tirarlo su di morale. Persino Masaru confermò la cosa dicendo che senza di lui non avrebbe avuto l'occasione di migliorare.

- Ryuu tu sei forte, io devo ancora migliorare la mia forza. Guarda me per esempio, io sono nato senza magia sin dalla nascita, eppure sono diventato quello che sono ora. Ognuno a qualcosa che lo contraddistingue, fatti forza, tu sei il migliore. – affermò con assoluta sicurezza Masaru.

Ryuu fu felice delle parole dei suoi rivali. Dopo qualche giorno ripartirono, e ritornò alle sue solite giornate. Si allenava molto con Kuro, perché anche lui voleva migliorare. Gli occhi di Kuro non si erano potenziati, ma era migliorato nel combattimento e quando usarli. Riusciva a controllare meglio la sua forza, inoltre la potenza delle sue fiamme era salita. In questi giorni stava facendo dei veri e propri passi da gigante.

E come ciliegina sulla torta Kuro e Miyuki si sono fidanzati. A fare il primo passo è stata Miyuki la quale si è dichiarata al ragazzo. Era improbabile che fosse stato Kuro, visto la timidezza del ragazzo, ma appena ha sentito la dichiarazione di Miyuki ne fu felice. La sua risposta fu un sì così sincero, che lei esplose in lacrime dalla felicità.

I giorni continuavano ad essere monotono fino a quando non vennero due membri del consiglio di magia. Erano Dron e Lazar. A quanto pare qui due avevano conquistato una posizione ai vertici del consiglio, perciò erano sempre loro ad occuparsi di queste cose.

- È da molto tempo che non ci si vede, Ryuu Takezawa – esordì Dron salutando Ryuu.

- Mpf! Già, sono sorpreso di vedervi, a cosa devo la vostra visita? – chiese ironicamente Ryuu.

- Ascolta, so che in passato c'è stato dell'astio tra noi, ma sappi che ciò aveva il solo scopo di farti crescere. – gli spiegò Lazar.

- Allora perché avete fatto sterminare la mia famiglia – disse Ryuu arrabbiato.

- Non siamo stati noi, cioè si è stato il consiglio, ma noi abbiamo cercato di salvare almeno tua madre – gli rispose Dron cercandolo di calmare.

- Ryuu saremo diretti e non ti nasconderemo nulla. Tua madre ci ha chiesto di crescerti per fare in modo che tu non possa passare al lato oscuro. – intervenne Lazar.

- Quindi, perché siete qui? – chiese Ryuu calmandosi.

- Vogliamo il tuo aiuto per risolvere un mistero che sta avvolgendo il mostro mondo da anni. Dovevamo aspettare che tu salissi al rank Legends. Perché questa missione ti farà stare lontano da qui per anni. Allora verrai con noi? – gli spiegò Lazar per poi chiedere a Ryuu se sarebbe venuto con loro.

- Va bene ormai ho deciso. Ora che ho raggiunto il mio sogno, mi unirò a voi per andare a risolvere il mistero – rispose Ryuu.

Ryuu ultimò i preparativi finali che doveva fare, e qualche giorno dopo partì. Salutò tutti i membri della lega e gli disse che se ne sarebbe stato via per un bel po di tempo. Raccomandò a Kuro di allenarsi e che sarebbe dovuto essere il suo sostituto. Prima di partire si prese un po di intimità con Elir.

- Ryuu... - lo chiamò Elir guardandolo dolcemente.

- Elir, ti amo... prenditi cura di te, ci rivediamo al mio ritorno. Dopo aver passato gli ultimi minuti a baciarsi, Ryuu la salutò definitivamente e si diresse all'uscita della Lega.

Ok, e con questo il terzo arco finisce. Grazie per il vostro supporto e al prossimo arco. Il nome del terzo arco è "Ragnarock".

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