La persona di cui si fidava, la sua migliore amica, lo aveva tradito. Non riusciva più a sopportare la cosa, il suo cuore era a pezzi. Ora aveva un solo desiderio, sconfiggere Warrior League e per farlo se ne sarebbe andato dalla Lega che lo aveva cresciuto.
Ryuu bussa alla porta del master. Era ormai deciso a lasciare Warrior League, come avrebbero reagito i suoi amici e il master era ancora un mistero. Il master fa cenno di entrare e Ryuu entra nello studio.
- Ryuu, che piacere vederti, so quanto sei migliorato. Perciò conto su di te per il Platinum Sage – esclamò il master appena vide Ryuu entrare.
- Ecco, master a proposito di questo, io -
- Non sentirti così, sono sicuro che non deluderai le aspettative. Sei un guerriero forte in grado di arrivare a vette altissime – lo interruppe il master.
- Mi spiace, master ma -
- Ryuu tranquillo non c'è nulla di cui devi preoccuparti – dopo l'ennesima interruzione Ryuu inizia a perdere la pazienza.
- Sta zitto. Lasciami parlare. Io lascio Warrior League non parteciperò con voi a quel cazzo di torneo – urlò Ryuu preso da una rabbia incontrollabile. Ormai anche l'ultima goccia di luce che si trovava in lui era sparita, lasciandolo nell'oscurità più totale.
- Che stai dicendo Ryuu – iniziò a preoccuparsi il master, vedendo il suo volto malvagio e pieno di rabbia.
- Quello che è, non posso fidarmi di nessuno. È stato bello finché è durato master. Addio – lo salutò per poi andarsene dalla porta. Bruciando il simbolo di appartenenza alla Lega dalla sua spalla destra.
Quando usci dall'edificio della Lega incontrò Hikaru e Kurumi insieme. A quella vista, a Ryuu salì un odio incolmabile, una persona importante lo aveva tradito. Almeno ora non sarebbe riuscito a perdonarla. Le due provarono a salutarlo, ma vennero ignorate da uno sguardo cupo e tetro che si allontanava sempre di più.
Hikaru e Kurumi si dirigono dal master scoprendo che Ryuu aveva lasciato Warrior League. Mille domande pervadevano la testa di Hikaru, chiedendosi se la colpa di tutto ciò fosse sua.
- Non è colpa tua. Siamo entrambe colpevoli. Il nostro amore a portato a questo, ma non sentirti in colpa ti prego – le disse Kurumi con le lacrime al viso. Anche Hikaru cominciò a piangere per il senso di colpa, il primo ragazzo ad averla presa in considerazione era sparito dalla sua vista e la colpa era sua.
Ormai era passato qualche giorno da quando Ryuu se n'era andato. Era un amico insostituibile per tutti e un grande guerriero che in futuro avrebbe detto di sé.
Dopo giorni estenuanti di camminata fuori dalla capitale Ryuu arriva in una città di nome Elephas. Era una città che da sempre è stata definita il covo dei malvagi, infatti chi domina quel territorio è Shadow Empire, una delle leghe oscure più temute di sempre.
Ryuu si dirige in un locale per avere informazioni. La locanda era lugubre e molto distrutta, tuttavia questo stile dark piaceva agli abitanti del posto. Appena videro entrare il ragazzo tutti si voltarono e iniziarono a guardarlo male. Avevano capito fosse uno straniere e che provenisse da una Lega legittima.
- Mi faccia un drink per favore – chiese Ryuu al barista. Un uomo alto e muscoloso, capelli castani e occhi neri come la notte. Molti si sarebbero spaventati solo alla vista, tuttavia Ryuu era impassibile davanti all'uomo. L'uomo lo guardò titubante prima di accettare la sua richiesta e preparargli un drink.
- Non sei un po troppo piccolo per bere, ragazzino – chiese l'uomo curioso.
- Non sono affari tuoi – esclama Ryuu con tono provocante e con un volto assai cupo.
L'uomo sorrise e allungò il drink verso di ragazzo, che iniziò a bere lentamente, assaporandolo. Era un mix di vodka e succo di limone, era buonissimo.
- Ehi ragazzino non dovresti essere qui – un uomo gli strappa di mano il bicchiere e lo butta a terra. - Non vogliamo dei legali nella nostra città sparisci o ti ammazzo – lo minacciò con un tono provocatorio.
- Sta zitto, tu sei solo feccia – Ryuu estrae la spada e la punta addosso all'uomo. - Che sia l'ultima volta che provi a fare una cosa del genere. Altrimenti ti uccido hai capito razza di verme – disse Ryuu con tono arrabbiato buttando a terra l'uomo e puntandogli la spada sopra la sua testa. Il suo sguardo era malvagio e i suoi occhi erano come diventati simbolo di paura e morte.
Tutti erano spaventati, persino l'uomo che prima lo aveva aggredito, implorò perdono. Successivamente Ryuu si avvicina al barista.
- Solo una domanda, dove si trova l'edificio di Shadow Empire – chiese Ryuu.
- Prosegui dritto la strada fuori da qui e ci arriverai facilmente. Attento però sono dei tipi pericolosi – lo avverte il barista dandogli l'informazione richiesta.
- So badare a me stesso non si preoccupi grazie – lascia dei soldi sul bancone e se ne va, diretto alla Lega di Shadow Empire. Tutti rimasero colpiti dalla sicurezza e dalla forza del ragazzo, e dall'aura di leader che sprigionava al solo passare.
Dopo qualche minuti di camminata in città arriva davanti all'edificio di Shadow Empire. Uno stemma formato da un drago oscuro con agli occhi un simbolo formato da tre spirali uniti. Due uomini lo vedono avvicinarsi si avvicinano bloccandolo.
- Ragazzino vattene, ad un legittimo non è permesso entrare – lo fermarono i due.
- Voglio parlare con il vostro master – gli rispose Ryuu con tono serio.
- Sloggia ragazzino, non te lo ripetiamo. Se non te ne vai sei morto – a quel punto Ryuu iniziò a perdere la pazienza.
- Non provocatemi, odiosi vermi – estraendo la spada con un solo colpo e dei fulmini oscuri manda esanimi a terra i due. I loro cuori si erano fermati, nessuno sopravvisse all'attacco devastante della spada di Ryuu.
Il rumore allarmò tutta la Lega e si diressero tutti nel centro della sala ad attendere l'arrivo dell'intruso. Appena arriva nella sala principale vede tutti i suoi membri schierati, pronti a combattere.
- Non voglio combattere. Voglio evitare altra morte inutile, fatemi parlare con il vostro master – esclamò Ryuu vedendo tutti i guerrieri pronti ad ucciderlo.
- Basta così ragazzi – lì fermò un uomo da dietro. Era Astaroth il master di Shadow Empire. - Mi cercavi ragazzo – chiese l'uomo guardando dritto in volto Ryuu.
- Si, ho una richiesta, mi lasci entrare nella sua Lega – gli disse subito diretto.
- Perchè vuoi entrare, se non sbaglio facevi parte di Warrior League – chiese il master.
- Hai ragione, ma come hai detto tu facevo parte. Ora il mio unico obbiettivo è partecipare al Platinum sage con il solo scopo di distruggere Warrior League – disse Ryuu con un aura oscura che si sprigionava dal suo corpo e si lasciò sfuggire una piccola risata malefica.
Ok con questo finisce il primo arco denominato "Inizialization". Grazie per la lettura e spero vi continuerà a piacere. Il prossimo arco è denominato "Dark Desire", buona lettura e grazie per avermi seguito fin qui.
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Warrior League
FantasySiamo nel Mondo magico di Earthland. I guerrieri usano delle armi magiche per combattere. Divisi in Leghe, il sogno di Ryuu è entrare in Warrior League, una delle leghe più forti, per diventare il miglior guerriero del mondo.