Capitolo 47 Il re di Zerathia

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Era passato qualche giorno dalla vittoria di Kuro al Legion Sage. Qualche giorno fa, infatti, si era svolta la cerimonia di Rank Up a Warrior League. Ora Warrior League aveva ben due Legends. Erano entrambi molto forti e ad un livello di potenza praticamente identico.

Improvvisamente arrivò una lettera a Warrior League, tutti erano curiosi del suo contenuto, visto che presentava il timbro reale. In parole povere era una lettera proveniente dal Re di Zerathia. All'inizio pensarono tutti che fosse indirizzata a Miyuki, visto che era la figlia del re. Inaspettatamente, però, era indirizzata a Ryuu.

Il contenuto della lettera invitava Ryuu a presentarsi all'Yggdrasil, il castello dove si trovava il re (NDA: se pensate che si trovi nella capitale il Re, vi sbagliate). Molti pensano che un Re dovrebbe stare nella capitale, ma non è così. Yggdrasil è situato precisamente al centro dello stato, diciamo che dista centinaia di chilometri dalla capitale.

Dopo aver salutato tutti, trovo direttamente Dron e Lazar fuori ad aspettarlo. Avrebbero fatto il viaggio in carrozza. A quanto pare in questa cosa era coinvolto pure il consiglio.

- Allora sentiamo, qual è il motivo di questo invito da parte del re? – chiese Ryuu a Dron e Lazar mentre erano in carrozza. I due esitarono un momento, ma poi decisero di parlare.

- Non sappiamo tutti i dettagli, ma a quanto pare sembra una cosa seria. – rispose Dron.

- A quanto pare oltre a te ha chiamato anche noi del consiglio, perciò penso abbia a che fare con Hajime – aggiunse Lazar. A quelle parole Ryuu abbassò lo sguardo. Si concentrò solo sui suoi pensieri, pensando a cosa avrebbe dovuto fare per sconfiggere un mostro.

Dopo due settimane di viaggio, arrivarono finalmente a destinazione. Appena arrivati videro un castello magnifico. Era un castello enorme, grande quasi quanto una città. Al suo interno vi era di tutto. Si potevano vedere serre dove si coltivavano frutta e ortaggi, oppure serre dove si coltivavano varie piante. Ma la cosa principale era l'edificio centrale, il vero e proprio castello. Ad ogni angolo erano presenti delle torri, e la ricchezza dello stato si poteva misurare anche da questo.

Appena arrivati, i tre, vennero accolti dalle guardie reali. Lazar mostrò il mandato del re e li fecero entrare dal portone. Vennero scortati fin dentro all'edificio, e successivamente fino alla stanza del re.

- Entrate – si sentì una voce solenne volta ad invitare i tre a procedere oltre la porta.

La porta si apri da sola e i tre entrarono lentamente al suo interno. Infondo alla stanza c'era un uomo anziano con la barba molto lunga. Ryuu e gli altri lo riconobbero subito, si trattava di Satoru Zerathia. Nonostante fosse solamente seduto e avesse invitato personalmente i suoi ospiti emanava un'aura devastante. I tre procedettero fino ad arrivare ai piedi del trono per poi inchinarsi.

- Salute a voi, mio sovrano – dissero in coro Ryuu e i due del consiglio. Cercano di comportarsi con il più alto rispetto verso il re, per evitare problemi era l'unica opzione possibile. Improvvisamente si aprì nuovamente la porta. Si vide entrare una ragazza arrabbiata, Ryuu si girò verso la ragazza e notò che era Miyuki.

- Cosa significa padre che non posso sposare Kuro – esclamò con un tono alto e pieno di rabbia.

- Lo sai benissimo figlia mia. Tu sei l'erede di questo impero, una persona comune non può stare con una principessa. È già tanto che ti abbia fatta formare in una Lega. Smettila di fare la bambina e torna a fare i tuoi doveri – la rimproverò il padre. Senza dire altra parola lasciò la stanza in lacrime. Era veramente triste, l'amore che provava per Kuro era veramente tanto. Non voleva rinunciare al suo amato, sapere che non poteva sposarlo come una ragazza comune la rendeva triste.

- Perdonate l'intrusione improvvisa di mia figlia. Dove eravamo rimasti? – il Re si fermò qualche secondo a pensare, per poi riprendere col discorso. – Ah sì ora ricordo. Non vi ho ancora detto il motivo della vostra convocazione. Innanzitutto vi ho convocato a Palazzo per due motivi diversi. Ma visto che avete indagato assieme, ho deciso di riunirvi tutti e tre. Ma di questo ne parleremo con calma. Dron e Lazar vi chiedo di lasciare la stanza e di accomodarvi nelle vostre stanze. – disse il Re.

- Come vuole Maestà – risposero in coro i due del consiglio. I due si inchinarono nuovamente, poi si congedarono e uscirono dalla stanza. In quel momento nella stanza erano presenti solo Ryuu e il Re.

- Ti starai chiedendo il motivo di tutto ciò Ryuu, ma penso tu sappia meglio di me il motivo per cui ti trovi qui, dico bene? – chiese il Re.

- Immagino sia per via del mio legame con Hajime – rispose Ryuu con parole un po spente.

- Non proprio, ma ci sei vicino. Diciamo che il motivo è per fare in modo che tu riesca a vincere contro di lui. Due anni fa mi era stato detto che tu avevi perso contro Hajime. Ryuu tu sei forte, sei la nostra speranza per vincere contro di lui. Ecco perché ti mostrerò una cosa che ti farà vincere contro Hajime – finito di parlare scese da trono e posò la mano sulla spalla di Ryuu.

- Cosa intende dire? – chiese Ryuu stupito dalle parole del sovrano. Non riusciva a capire cosa veramente intendesse con quelle parole, ma l'aura positiva che emanava bastava per far credere alle parole del Re.

- Lo capirai presto Ryuu – nella mano del sovrano apparve uno stilo. Iniziò a disegnare in aria qualcosa di misterioso. Erano dei caratteri giapponesi, non riusciva a capire cosa fosse scritto in aria. Non era giapponese normale, ma la sua versione antica. Riuscì a riconoscere solo una di quelle parole, e quella parola era 'Speranza'.

Tutto ad un tratto il trono sparì dietro il muro e anche le scale che vi portavano su si spostarono verso il lato. Il meccanismo durò qualche minuto e alla fine si vide un passaggio segreto che portava verso le profondità del castello.

- Ryuu seguimi ti farò vedere il più grande segreto di Zerathia -


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