Capitolo 61 L'erede dei Takezawa

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Sono passati quindici anni dalla morte di Ryuu. Maya è cresciuta all'oscuro di tutti. Non sapeva chi fosse suo padre, né gli era stato detto di essere la figlia di Ryuu Takezawa. Tuttavia aveva ereditato una cosa importante del carattere di Ryuu, aveva il sogno di diventare la più forte del mondo. Per lei oggi sarebbe stato il grande giorno per farsi valere: il Legion Sage. In quegli anni il Legion Sage era stato modificato, ed era diventata una battaglia a squadre.

Tuttavia le cose sono cambiate in peggio, da quando è salito al potere il Dark Emperor. Dieci anni prima, un uomo aveva ucciso il re e conquistato l'impero. Da allora è cambiato tutto. I tornei sono manipolati e falsi, e se osi andare contro le sue regole, si va incontro alla morte e allo scioglimento della Lega. I Legends sono stati banditi e chi era già a quel livello gli veniva sradicato l'emblema di Legends.

Maya era ignara di tutto ciò, ed era comunque felice di partecipare al Legion Sage. Convinta che riuscirà a dimostrare la sua forza e il suo potere, insomma il suo obbiettivo era vincere a tutti i costi.

- Ciao mamma io vado. Ci vediamo allo stadio – disse la Maya. Aveva dei bellissimi capelli rossi, come quelli della madre, e dei magnifici occhi azzurri come quelli di Ryuu. Oltretutto aveva un seno enorme, anche questo ereditato dalla madre. Insomma era una ragazza bellissima.

- Si ci vediamo. Prometto che assisterò al tuo primo torneo. – le rispose Elir sorridendo. Anche se dentro il suo cuore c'era un leggero dolore. Se sua figlia avesse fatto qualcosa che andava contro le regole del Dark Emperor, sarebbe morta.

- Quando ti deciderai a raccontarle la verità Elir? – chiese un uomo avvicinandosi alla donna.

- Ah sei tu Kuro. Beh sai, ho paura di farlo. Non voglio che tutti i suoi sogni e ambizioni vengano distrutti da me – le rispose Elir.

Erano passati alcuni giorni dall'inizio del Legion Sage e finalmente Warrior League aveva raggiunto la finale. Il loro avversario era la lega più temuta, quella fondata dal Dark Emperor: Dinasty League. Il motivo, però, per cui questi tornei sono corrotti è che se tu cerchi di vincere contro questa lega, il Dark Emperor ti uccide. Il leader della squadra era proprio il figlio dell'imperatore. Quindi bastava fare poco per provocare la rabbia dell'Imperatore. Quindi se si arrivava in finale, ci si doveva lasciar sconfiggere senza nemmeno combattere.

Dagli spalti i membri di Warrior League stavano discutendo.

- Siamo sicuri, che Maya sia al sicuro? Insomma Elir non le ha mai detto la verità – chiese Takeo. Come avete capito, sia Takeo che Masaru si erano uniti a Warrior League.

- Già. In fondo è l'unica figlia di Ryuu e poi non vorrei che gli succedesse qualcosa – commentò Masaru approvando il dubbio di Takeo.

- Non vi preoccupate, sono sicura che nemmeno il figlio del Dark Emperor possa nulla contro Maya Takezawa. Anche se dovesse fare ricorso alla tecnica mortale, sono sicura che riuscirebbe a sopravvivere – rispose il master Hikaru. Qualche anno fa il master Akio aveva lasciato il posto a Hikaru che era considerata la migliore a ricoprire quella carica. L'aspetto di Hikaru non era cambiato molto, aveva sempre i capelli corti bianchi. L'unico cambiamento era stato psicologico, visto che aveva riacquisito le sue emozioni. Inoltre indossava un maestoso mantello rosso, con dietro l'emblema di Warrior League in nero.

- A inizio ora la grande finale del Legion Sage – dopo l'urlo di inizio del presentatore il duello ebbe inizio.

- Saremo noi a vincere, andiamo all'attacco – Maya incitò i compagni lanciandosi contro i suoi avversari. Tuttavia gli altri membri di Warrior League non si mossero di un millimetro. Sapevano a cosa andavano incontro se fossero andati contro il volere del Dark Emperor, e come appunto avevano spiegato Maya era l'unica che era ignara di tutto.

- Spada sacra della luce, Radius – la spada di Maya iniziò a splendere più che mai liberando una grande quantità di energia. La spada di Maya si incrociò con quella del suo avversario, il figlio del Dark Emperor.

- Come osi attaccarmi. Se continuerai con questo intento ti ucciderò e Warrior League cesserà di esistere per sempre. – disse il ragazzo con soddisfazione.

- Non sarebbe giusto se mi tirassi indietro proprio ora. Shining Dragon – un drago bianco spuntò fuori dalla spada di Maya e si diresse contro il suo avversario scaraventandolo a terra. Il pubblico reagì abbassando lo sguardo, avevano capito qual era la sorte della ragazza. A loro Maya stava facendo pena, erano tristi anche se non la conoscevano.

- Hai sbagliato ad attaccarmi e con questo sei morta. Posso farlo, vero Padre? – chiese il ragazzo. Sugli spalti apparve la figura del Dark Emperor che sorrideva. Non si riusciva a vedere il suo volto, perché era coperto da una possente armatura nera.

- Si. E con questo anche Warrior League cesserà di esistere – gli rispose l'uomo sorridendo.

- Allora vado – il ragazzo si alzò in piedi liberando un'aura oscura talmente forte da inquietare tutti gli spalti. Elir iniziò a piangere dal dolore, non voleva che la figlia morisse ma non poteva fare nulla al riguardo. – Tecnica degli Abissi oscuri, Dark Vadem – la spada del ragazzo si circondò di energia oscura e si lanciò all'attacco della ragazza. Elir vide la sua vita scorrergli davanti, come se stesse per morire. Vide anche dei ricordi che non aveva mai visto, un uomo che l'aveva baciata in fronte con le lacrime agli occhi. Era simile a quello che si trovava sull'arena. Si chiamava Ryuu Takezawa. Il tempo sembrava rallentare, e chiuse gli occhi dalla paura. Stava accettando la sua morte, anche perché era troppo veloce e non avrebbe fatto in tempo a schivarlo.

- Legend Shield – improvvisamente davanti alla ragazza si eresse uno scudo di luce che bloccò la spada del ragazzo, facendolo sobbalzare. Era un uomo incappucciato, non si riusciva a vedere il suo volto. L'unica cosa che si era capita, è che fosse un membro di Warrior League, visto che il Legend Shield portava l'emblema della Lega.

- Warrior League. Questo è un pretesto ancora più grande per sterminarvi una volta per tutte. – urlò il ragazzo in nome del Dark Emperor.

- Se ne sei davvero sicuro allora combatti contro di me. Ma puoi star certo che se attaccherete Warrior League sarò io a sconfiggervi – esclamò l'uomo incappucciato. – Perdonami ragazza, prendo in prestito la tua spada per un po – l'uomo prese la spada dalla mano della ragazza, che era caduta a terra per via dell'onda d'urto.


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