La spada di Ryuu splendeva di una luce pura, al contrario la spada del Dark Emperor emanava una luce nera, più oscura dell'oscurità stessa. Appena sceso in campo si poteva vedere finalmente chi era. Un uomo con una maschera nera al volto. Indossava un mantello nero con un cerchio rosso alle spalle. Anche i suoi vestiti erano completamenti neri, questo era il simbolo del Dark Emperor. Oscuro proprio come il suo nome.
- Non so chi tu sia, ma non osare opporti a me. Darkness Void – le urla dell'uomo erano piene di disprezzo e odio. Dalla sua spada si formò una sfera oscura che inghiotti Ryuu in un enorme esplosione.
- Non te l'ho già detto. Io sono Ryuu Takezawa! – Saver Daylight – la spada di Ryuu si circondò di luce fino a formare una spada con dimensioni maggiore. Caricò il colpo e scaraventò un fendente dritto contro il suo avversario. La potenza della magia era talmente elevata che il terreno sottostante aveva iniziato a frantumarsi. La battaglia continuò con un susseguirsi di scambi andati a vuoto. Nessuno dei due prevaleva sull'altro, o comunque ne uno ne l'altro stava facendo sul serio. Era come se i due si stessero studiando, senza far trapelare i loro assi nella manica.
- Mi aspettavo qualcosa di più da te Ryuu! Ma a quanto pare senza i sei draghi non sei nulla! – il Dark Emperor aveva cominciato a provocare Ryuu, ma senza ottenere un granchè di risultato. Poteva essere forse uno sbaglio provocare Ryuu, anche se in fondo cose di così poco valore per lui non contavano nulla.
- Quanto sei patetico! Shining Ritual – attorno al Dark Emperor si crearono cinque spade, che formavano i 5 punti di una stella luminosa. Un fascio di luce lo circondò rilasciando un enorme quantità di magia. – Credo fermamente che il nostro scontro non possa continuare ora. Sono sicuro che ci rivedremo – Ryuu si allontana e si avvicina a Maya dirigendosi verso l'uscita dell'arena.
'Sono sicuro che il giorno della tua morte verrà presto, patetico ragazzino'
Dopo qualche ora di viaggio in solitaria, Ryuu e Maya arrivarono all'edificio di Warrior League. Gli occhi di Ryuu si erano riempiti di gioia nel vedere che la struttura era rimasta uguale da quando se n'era andato. Aveva portato nel suo cuore parecchia nostalgia dei vecchi tempi, di quanto rideva e scherzava con i suoi amici, dei momenti passati con Elir. Ogni ricordo aveva lasciato un segno indelebile nel suo cuore.
- ... - Maya stava fissando stupefatta il padre, vedeva delle lacrime nei suoi occhi, ma non sapeva spiegarsi il motivo di tale reazione.
- Sono a casa – disse Ryuu in lacrime aprendo le porte. Ad attenderlo c'erano tutti i membri di Warrior League, come se quello fosse un giorno di festa.
- Ryuu!!! – la prima a venirgli in contro fu Elir che lo abbracciò forte senza lasciarlo proseguire.
- Elir... -
- Ryuu... non sai quanto mi sei mancato. Sono felice che tu sia tornato. Credevo fossi morto – le parole di Elir fecero suscitare il suo cuore. Lei pensava che lui fosse tornato in vita, non sapeva che in realtà Ryuu fosse solo un essere spirituale al momento. Anche se aveva un corpo tangibile, questa forma non sarebbe durata all'infinito. Una volta che il potere magico esaurisce, avrebbe dovuto fare ritorno da dove veniva.
- Scusa per averti fatta soffrire, Elir – in quel momento non riuscì a dire la verità alla ragazza. Per il momento aveva deciso di rendere felice l'amata, e quindi le diede un amorevole bacio sulle labbra. – Sei invecchiata tanto Elir – a quel punto la ragazza arrabbiata dal commento di Ryuu si distaccò e gli diede un pugno dritto in testa facendolo cadere a terra. L'intera lega scoppiò in risate, riattivando l'umore della gente, che fino a poco prima era spento.
Passato qualche minuto si sedettero tutti a parlare, ma mentre stavano mangiando due figure irruppero nella sala principale. Uno di loro indossava un mantello rosso come il fuoco, mentre l'altro aveva dei vestiti semplici con una katana dietro la schiena.
- Da quanto tempo Ryuu – disse uno dei due. Ryuu riconobbe subito chi erano, si trattava di Takeo e Masaru i suoi due rivali. Erano passati quindici anni ma il loro aspetto non era cambiato molto. Gli era cresciuta la barba, e qualche ruga in più, ma per il resto erano rimasti gli stessi.
- Takeo, Masaru. Davvero, da quanto tempo – a quel punto Ryuu si accorse di qualcosa. In tutto questo tempo non aveva visto Kuro. Il dubbio gli assaliva nella testa, dove fosse il suo migliore amico. Erano passati anni da quando dal Reame Celeste non aveva più avuto sue notizie. Era come se fosse scomparso e nemmeno dal Cielo si potesse vedere dove si trovasse. Questo non era il motivo per cui era venuto qui, ma il dubbio di dove fosse era ormai lampante nella sua testa. – E di Kuro, sapete qualcosa? – dopo la mia domanda, calò un silenzio abbastanza fastidioso agli occhi di Ryuu. Come se tutti stavano nascondendo qualcosa. Improvvisamente il Master Hikaru sbatté il bicchiere sul tavolo attirando l'attenzione di tutti.
- Ecco vedi Ryuu. Sono passati dieci anni da quando è salito al potere il Dark Emperor! – spiegò Hikaru.
- Eh quindi cosa centra questo con Kuro! Raccontami tutto. – anche se per anni aveva osservato la terra non sapeva cosa realmente fosse successo durante la sua assenza. Aveva passato quasi tutto il tempo ad allenarsi, e a combattere per diventare sempre più forte, perciò non aveva mai preso in considerazione l'idea di controllare cosa stesse succedendo, fino a quando Dio in persona non gli aveva affidato la missione.
Nel Reame Celeste, Ryuu aveva ottenuto un potere che stava al di là della normale concezione di umanità. Dopo la morte si passa ad uno stadio superiore, dove solo i più forti possono sopravvivere. Quelli che ci riescono ottengono un potere simile a quello di un Dio, e solo i puri di cuore possono ritenersi degni di ricevere questo potere.
- Ora ti racconterò la nostra storia, e di quello che è successo dopo la tua scomparsa -
WashiR
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Warrior League
FantasíaSiamo nel Mondo magico di Earthland. I guerrieri usano delle armi magiche per combattere. Divisi in Leghe, il sogno di Ryuu è entrare in Warrior League, una delle leghe più forti, per diventare il miglior guerriero del mondo.