Capitolo 19 La via che ho scelto

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Finalmente era giunto il momento atteso. Aveva vagato per mesi, ora era giunto il momento di finire le cose dove tutto era iniziato.

La finale sarebbe iniziata a momenti. Ryuu si avvicinò a loro per ripetere la strategia. Doveva lasciare libere Hikaru e Kurumi per adempiere a ciò che aveva scelto.

- Se farete come vi dico andrà tutto bene – rise Ryuu. - Andiamo lo scontro inizierà a momenti – disse andando verso l'arena.

Era tutto pronto, lo stadio era in delirio per la sfida imminente. C'era molto chiasso e lo stadio era ancora più pieno del giorno prima. La finale è lo scontro più atteso della settimana. Non per nulla molti acquistano il biglietto solo per vedere chi vincerà.

- È un piacere vedervi in finale, Shadow Empire – disse Kyo cercando di essere amichevole.

- Vi distruggeremo, Warrior League – rise il Principe Stellare. Il presentatore cominciò a presentare le due squadre e il percorso fatto verso la finale. Si sentì un colpo e la sfida finale ebbe inizio.

Pensavano che avrebbero usato la stessa tattica ma si sbagliavano di grosso. I tre guerrieri leggendari andarono a bloccare Warrior League, lasciando via solo Hikaru e Kurumi.

- Che cosa succede – chiese stupita Hikaru. Stavano combattendo 1 contro 1 e Warrior League era in svantaggio.

- Avevo tanta voglia di combattere con te Kuro – disse Kyo.

- Davvero peccato che non sei al mio livello. Immortal Warrior Kusanagi – i suoi occhi si trasformarono e schiacciò subito a terra il suo avversario. - Non sei così abile come pensavo – rise lanciando un potente fendente che lo scaraventò a metri di distanza.

- Non sottovalutarmi. Elemental Blade – la spada si colorò di tutti i colori e andò a scontrarsi faccia a faccia con la spada di Kuro.

- Infinity MultiSkill – iniziò a moltiplicarsi e lo circondò completamente. Kyo era disorientato non sapeva chi fosse quello vero. Cercava di individuare l'aura del vero, ma stranamente emanavano la stessa identica aura.

- Immortal Assault – il suo occhio si illuminò creando ancora più illusioni. Ma stavolta erano tutte dirette verso Kyo. L'assalto fu così veloce e potente che Kyo non ebbe neppure l'occasione di difendersi. Venne schicciato a terra e svenne per l'impatto. Il primo era stato sconfitto in pochi minuti.

- Kyo di Warrior League è stato sconfitto. Shadow Empire passa in vantaggio – esclamò il presentatore.

- Com'è potuto succedere – si chiesero Hikaru e Kurumi.

- Mpf! AHHAHA – si mise a ridere maleficamente Ryuu. - Questo sarà il vostro ultimo torneo Warrior League – urlò Ryuu continuando a ridere.

- Non ci contare. Shining Saber – Hikaru si diresse verso Ryuu attaccandolo con una serie veloce di attacchi lucenti.

- Non ci contare Hikaru. Phantom Narukami – con un fendente la spedisce lontana. La sua ragazza va subito in suo soccorso e la rialza. Erano stupide, non lo avevano visto combattere. Tutti pensavano che fosse il più debole, ma in realtà era l'esatto contrario. Il ragazzo incappucciato era il loro Leader.

Ryuu si avvicinò alle ragazze. Loro non lo temevano e insieme lo attaccarono.

- Unision Magic, Pure Light – le due luci si unirono. Erano la perfetta coesione, si completavano. Un raggio potente stava andando a schiantarsi verso Ryuu.

- Mpf! L'oscurità che inghiotte la luce – iniziò a recitare passando due dita sulla lama. - Phantom narukami – finì e la spada si trasformò mostrando le scritte sulla lama.

Agitò la spada e l'oscurità iniziò a dissolvere la luce come se fosse pane. La forza che aveva raggiunto Ryuu ormai era distante da quella che un normale guerriero poteva sognare. Era diventato immune alla magia di luce, la sua spada era la nemesi del bene. Qualunque cose fosse la inghiottiva come un buco nero.

- Non è possibile, nemmeno il nostro attacco migliore ha avuto effetto – esclamarono senza parole, mentre Ryuu si avvicinava ancora a loro.

- Darkness Oblivion – una sfera oscura esplose vicino alle due ragazze. Intanto Yoshio e Yuki avevano già battuto gli altri due membri rimanente mettendosi vicino a Elir.

- Perchè avete fatto di tutto per dividerci – chiese Hikaru piangente.

- Come non l'avevi ancora capito Hikaru – rise Ryuu togliendosi il mantello. Sotto aveva solo una canotta e sul braccio sinistro si vedeva il simbolo oscuro di Shadow Empire. A quella visione Hikaru era in lacrime, Ryuu era davanti a lei come avversario. Anzi in realtà come nemico.

Sugli spalti...

- Ryuu com'è possibile – anche il master era senza parole.

- A quanto pare vi ha traditi – disse Takeo. - Tuttavia penso sia diventato più forte di quello che pensavo – detto questo se ne va dai suoi compagni.

Ancora non riusciva a crederci, il Ryuu che aveva cresciuto nella sua gilda si era trasformato nel loro più acerrimo nemico.

- Ryuu perché... perché stai dalla parte di una Lega oscura? - chiese Hikaru piangendo.

- Di chi pensi pensi sia la colpa, Hikaru – a quelle parole Hikaru non riusciva a capire. Quello che aveva davanti non era il solito Ryuu, ma un Ryuu avvolto nell'oscurità.

- Elir procedi – disse Ryuu facendo cenno di usare la magia pattuita.

- Dark Prison – dopo aver risposto con un accenno Elir impianta la sua spada nel terreno e una prigione racchiude le due ragazze.

- Ryuu basta non puoi farci questo – disse Kurumi piangendo. - Solo perché lei ama me... non puoi farci questo – disse Kurumi piangendo sempre di più.

- Ryuu... scusa in realtà io mi fidavo di te... e solo che avevo paura di perderti. Pensavo che se ti avessi detto che mi piaceva una ragazza tu mi avresti odiato. Era la prima volta che andavo d'accordo con un ragazzo. Scusa Ryuu – disse Hikaru piangendo.

A quelle parole Ryuu sussultò il cuore. Il pezzi che erano dispersi cominciarono a riunirsi. Il suo volto cambiò e diventò basso. I suoi compagni erano preoccupati per lui ma non osavano fare passo. Era una sua faccenda personale e non avevano il diritto di intromettersi.

- Scusa Hikaru... ma non posso tornare indietro. Questa è la strada che ho scelto. Scusa Hikaru – era tornato in sé ma ormai aveva fatto la sua scelta. - Edel Varmilion – delle lame nere avvolsero la prigione. A Ryuu sussultò il cuore ma era finita. La strada che aveva scelto di percorrere era la via oscura.

- Addio Hikaru - 

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