Capitolo 13 Il re della Distruzione

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I tre si riposano nella foresta in attesa della partenza, prevista per la mattinata seguente. Uno dei guerrieri leggendari si era unito alla sua squadra ne mancavano altri due e il torneo sarebbe iniziato a poco meno di un mese.

- Kuro, tu sai per caso dove possa essere – chiese Ryuu per sapere dove dirigersi.

- Si, anche se non possiamo vederci ognuno di noi sa dove si trova l'altro. È come una sorta di legame. Si trova sui Monti Ancestrali – spiegò Kuro

- Ottimo allora andiamo – i tre si misero in cammino diretti ai Monti Ancestrali. A quanto si dice queste montagne sono pericolose per ogni essere umano. Oltre all'essere infestate di creature magiche, la temperatura è ostile. Infatti sono perennemente avvolte nel ghiaccio.

Erano distanti cinque giorni dal loro punto. Dopo lunghe fatiche arrivarono ai piedi della cima principale. Kuro fece cenno di proseguire dicendo che era in cima a quella montagna.

La salita era ripida e solo dopo essere saliti di qualche metro le temperature iniziarono a scendere e enormi bufere di neve cominciavano ad aumentare.

Il percorso era tortuoso ed estenuante ma decisero comunque di arrivare in cima. Dopo molte fatiche riuscirono ad arrivare alla cima.

Misteriosamente però, la bufera si era placata mentre si poteva chiaramente vedere che nel resto della montagna era ancora attiva. Cosa aveva causato ciò era un mistero, infatti sulla cima c'era solo uno strato di neve e ghiaccio a decorare il panorama.

- Chi siete voi e cosa ci fate qui – chiese una figura in avvicinamento. Era un ragazzo, della nostra età forse. Dei capelli bianchi come la neve e uno sguardo minaccioso erano rivolti verso i tre. Era vestito in modo semplice e i suoi abiti erano molto logorati. - Perché siete qui – ridomandò il ragazzo.

- Siamo qui per te – rispose Ryuu fissando il ragazzo. Tutto ad un tratto prese paura e si sentì minacciato.

- Sono stati quelli del villaggio a mandarvi. Siete qui per uccidermi vero – chiese il ragazzo spaventato.

- Non so di cosa tu stia parlando calmati – cercò di placare la sua ira.

- Non mentire, voi siete tutti uguali non vi perdonerò mai. Vieni a me Tsukuyomi – urlò il ragazzo estraendo una spada. Una lama lucida e splendente come la luna, era rosacea e all'impugnatura presentava un simbolo lunare.

- Non sono qui per combattere. Ah che importa. Phantom Narukami – Ryuu sfoderò la spada pronto a combattere.

Lo scontro fu avvincente e Ryuu notò subito l'enorme forza provenire dal corpo del suo avversario.

- Moon Force – un raggio lunare si diresse contro Ryuu, ma lo schivò facilmente lasciando però un sorriso sul volto del ragazzo. - Ice Reflection – uno specchio di ghiaccio si materializzò alle sue spalle e il raggio che aveva schivato si ritorse contro di lui generando una tremenda esposione.

- È tutto qui quello che sai fare. Sei il Re del Solletico o della Distruzione non ho ben capito – si mise a ridere Ryuu. Per lui il colpo subito era come ricevere una leggera scossa, insomma non lo aveva sentito per niente.

- Smettila di provocarmi – una potente aura iniziò a sprigionarsi dal corpo del ragazzo. Apparvero delle ali nere alla sua schiena e il suo viso cambiò. Spuntarono delle squame e i suoi capelli formarono una corona. Anche la sua spada subì delle mutazioni e da una lama rosacea passò a lama nera come l'oscurità. - Ti sta bene ora. Nessuno è sopravvissuto a questo potere – disse sicuro di sé. - Vacuum Seeker – una sfera si materializzò dal vuoto iniziando a risucchiare Ryuu. Tutto ciò che stava attorno a Ryuu iniziava a sparire creando solo una landa desolata. Dopo poco tempo Ryuu era scomparso nel nulla e anche parte della montagna era sparita.

- Fratellone - - Ryuu – urlarono Kuro e Elir piangendo. Anche il ragazzo era un po dispiaciuto tuttavia era perplesso che una persona così forte fosse morta così.

Un altra sfera oscura inizia ad apparire dal nulla ed espandersi fino ad esplodere. Il rilascio di tale energia distrusse notevolmente la montagna e un ragazzo esce da lì, era Ryuu.

- Ammetto questa era forte. Ma ora è il mio turno. L'oscurità che inghiotte la luce, Phantom Narukami – passando le due dita sulla lama la spada si attiva rilasciando un enorme potere. - Edel Varmilion – delle lame oscure circondarono il ragazzo nella completa oscurità. Tuttavia riesce a spezzarle con enorme facilità liberandosi dalla magia mostruosa che era.

- Non per nulla sei il Re della Distruzione – si mise a ridere Ryuu – Sei forte amico – scherzò.

- Anche tu lo sei – i due ricominciarono a combattere con divertimento fino a che non finirono le energie.

Si sdraiano a terra dalla stanchezza e cominciano a ridere.

- Allora perché siete venuti quassù? Mi sono tolto l'idea del villaggio. Ma qual'è il vostro scopo – chiese il ragazzo.

- Il mio scopo è dominare il mondo e distruggere Warrior League. Ma non è solo questo. Le persone pensano solo a se stessi e mai a gli altri. Se incontrano una persona diversa li allontanano. Voglio creare un mondo dove nessuno è più costretto a soffrire, quindi ti -

- Non aggiungere altro mi unirò a te, Capitano – gli disse il ragazzo. - Non mi sono ancora presentato a dovere. Mi chiamo Yoshio, piacere di conoscervi – sorrise il ragazzo.

- Piacere Ryuu. Lei è Elir e lui Kuro – presentò il team. I quattro fanno amicizia e iniziarono a presentarsi.

- Comunque cos'era il villaggio di cui parlavi – chiese Elir.

- Ecco vedete in realtà io provengo da un villaggio vicino a queste montagne. Nel mio villaggio si è soliti ad addestrarsi in magia e con le spade, come tutti voi. Tuttavia per qualche motivo strano ero sempre odiato da tutti. Venivo sempre messo in disparte perché dicevano che ero diverso. Se volevo giocare con gli altri bambini i loro genitori mi allontanavano e picchiavano. Quando crescei mi innamorai di una ragazza del villaggio, si chiamava Iris. Lei era l'unica a trattarmi ugualmente e era sempre gentile con me. Quando le dichiarai i miei sentimenti ne fu felice ma... dopo averlo scoperto i suoi genitori lo dissero all'intero villaggio che era pronto a uccidermi. In quel momento la mia rabbia salì a livelli inauditi fino a farmi trasformare nella mia forma Void. Da lì nacque il mio soprannome 'Re della distruzione'. Uccisi i genitori della ragazza e lei mi abbandonò. Le ultime parole che mi disse furono 'Sei un mostro'. La persona che amavo tanto non c'era più. Da allora il villaggio ha continuato ad assumere guerrieri per uccidermi. Sono passati tre anni da allora. Sono contento di avervi incontrato. Finalmente posso andarmene da qui – raccontò con un po di lacrime, ma poi finì con un sorriso.

Le sue parole funsero da spunto di riflessione e aumentavano il desiderio di Ryuu di cambiare questo mondo e di uccidere chiunque avesse fatto cose simili.

- Finalmente una missione decente, è lui il ragazzo di cui mi parlavi capo villaggio – chiese un ragazzo indicando Yoshio. Delle persone erano giunte sulla cima del monte senza che potessero accorgersi del loro arrivo.

- Ryuu – lo chiamò Kuro.

- Si. Non mi asspettavo di vederlo così facilmente. Lui è lui il terzo guerriero leggendario, il Principe Stellare – esclamò Ryuu vedendo il ragazzo.

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