Capitolo 16 Verso le semifinali

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Gli altri scontro proseguirono e sia Warrior League che Dragon League vinsero facilmente e in brevissimo tempo. Il primo giorno si concluse così. Ryuu e la sua squadra andò a riposarsi in vista del secondo turno che sarebbe iniziato a momenti.

Oltre a dover raggiungere il suo obbiettivo, Ryuu voleva mostrare a tutti la forza del suo team e perciò uno alla volta avrebbe combattuto. In questo modo nessuno avrebbe messo in discussione la loro forza.

Il presentatore chiamò le squadre in capo e Ryuu e gli altri si diressero lì, pronti a distruggerli.

- Elir. Divertiti – gli disse Ryuu ridendo.

- Come vuoi amore – sorrise dandogli un bacio sulla bocca e i cinque entrarono nell'arena.

I loro avversari erano Kendama League, che l'anno scorso si erano classificati quarti e allo stadio avevano molti tifosi.

- Quest'anno viceremo – urlò il loro capitano. Era grosso, molto grosso, dei muscoli possenti e uno sguardo fiero di sé. Ma ciò non sarebbe bastato Elir è molto più forte di lui. Se il potere magico di quel ragazzo è 10000 quello di Elir è 25000. Tutto sarebbe stato inutile, inoltre Elir conosce le arti oscure.

Elir camminò avanti da sola lasciando gli altri fermi dietro. Il pubblico rimase a bocca aperta, stavolta avevano mandato una ragazza da sola a combattere, era imperdonabile. Infatti il pubblico non mancò di fischiare per la disapprovazione.

- Che c'è mi sottovalutate tutti? Vi farò pentire di ciò – disse piena di disprezzo Elir.

- Ascoltami non vogliamo combattere tutti contro una ragazzina. Richiama i tuoi compagni – disse l'uomo muscoloso mentre sfoderò un mega spadone.

- State zitti. Se non volete combattere meglio per me. Sarà una vittoria facile. Ecriptum – sfoderò una spada oscura e l'aura attorno a lei si faceva sempre più fitta e scura. - Arte oscura Phantom Blade – una lama invisibile si diresse contro i cinque e nessuno riuscì a notarla. Vennero scaraventati contro il muro e rimpiansero di averla sottovalutata.

- Distruggetela – urlò il loro capitano mentre creò un enorme frattura sul terreno. Un enorme sfera di roccia stava per dirigersi contro Elir. Le tecniche degli altri la immobilizzarono e il masso la colpì in pieno.

Ryuu rise dalla loro stupidità. Più attaccavano Elir e più lei diventava forte. Provocarla sarebbe stato un errore. Elir è come un demone pronto ad attaccare in qualunque momento, come un'assassina pronta ad uccidere nell'ombra.

- Ecco visto cosa succede a provocarsi ragazzina – rise il capitano anche se con un po di amarezza.

- HAHA. Sai hai fatto la mossa sbagliata. Elir è molto più forte di quello che pensiate – rise Kuro divertito dalla scena. Solo loro sapevano quanto Elir stesse recintando la scena dell'indifesa. Si divertiva ad umiliare la gente, era il suo passatempo preferito.

Improvvisamente la roccia si spaccò ed Elir ne uscì illesa. - Ora sono io a divertirmi. Dark Prison – delle sbarre oscure circondarono i cinque, erano come dei topi appena messi in gabbia. Subito dopo rise e iniziò a torturarli emettendo magie ogni tanto.

- Basta mi sono stancata, finiamola qui. Dark Desire – una misteriosa energia circondò la gabbia. E venne seguita da un enorme esposione nera. I cinque vennero scaraventati in punti diversi e caddero tutti a terra. Elir aveva mostrato il suo potere devastante.

- I vincitori sono Shadow Empire – annunciò il presentatore. Molte delle leghe presenti rimasero disgustate dal modo in cui avevano vinto. Oltre ad averli umiliati in questo modo, li aveva torturati prima di sconfiggerli.

Dopo altre battaglie si concluse anche il secondo turno con la vittoria delle squadre che volevano. Mentre stavano andando nella loro stanza si avvicinarono i membri di Dragon League. Seguiti da Takeo, che anche se non partecipava era il loro allenatore.

- Vedete di arrivare in semifinale. Così vi distruggeremo – disse Takeo andandosene.

- Sarai tu ad essere sconfitto, Takeo – rispose Ryuu. Quella voce gli era familiare ma non riusciva a ricordare chi fosse perché il mantello gli copriva anche la faccia.

Il terzo turno sarebbe iniziato a momenti e lo scontro di Shadow Empire sarebbe stato il primo come sempre. Dopo due giorni gli scontri di Shadow Empire erano già diventati i più seguiti. E molte persone avevano già iniziato a tifare per loro.

- Kuro, ora è il tuo turno – disse Ryuu ridendo. Mancavano ancora due scontri e poi sarebbe toccato a Dragon League. Sarebbero stati facili, almeno questi, quindi decise di lasciar combattere Yuki per ultimo.

- Come vuoi, Fratellone – rispose fiducioso Kuro.

Entrati nell'arena i cinque vennero accompagnati da un tifo assurdo della folla. A quello spettacolo Ryuu rise, era contento che la folla aveva riconosciuto la loro superiorità.

Come sempre la solita tattica di mandare avanti solo una persona aveva un enorme impatto sia sugli avversari che sul pubblico.

Sugli spalti...

- Prima una ragazza e ora un ragazzino – commentò un membro di Warrior League.

- Non sottovalutarlo. Sento una forte aura sprigionarsi da quel ragazzo. È un peccato che abbia preso la via del male – disse il master.

Tutto era pronto mancava solo il via dell'arbitro. Qualche secondo di stallo e poi partì il colpo che sancì l'inizio dello scontro.

- Ora mi diverto. Kusanagi – Kuro sfoderò la katana e i suoi occhi si trasformarono con il simbolo dell'infinito. Camminando si dirigeva contro i suoi avversari.

- Faremo un favore a tutti uccidiamolo – una combinazione devastante di cinque attributi andò a falciare il corpo del ragazzo che rimase in piedi per qualche secondo. C'era sangue ovunque e il pubblico rimase in stato di shock. Un ragazzo così giovane era stato ucciso.

- Pensavate, veramente che delle magie di così basso livello potessero avere effetto – chiese ridendo Kuro. - Beh, vi sbagliavate di grosso. Infinity Refrain – il simbolo dell'infinito si illuminò e una forza sovraumana schiacciò i cinque avversari.

- Kusanagi – passò le due dita sulla lama che formò lo stemma dell'infinito sui due lati della spada. - Phantom Slash – una rapida sequenza di fendenti oscuri colpì tutti e cinque i membri. Subito dopo i colpi il suo occhio si dilatò creando una pressione ancora maggiore che schiacciò i cinque a terra.

Mentre se ne tornava vittorioso, a tradimento una spada lo trapassò da parte a parte. Anche se avevano perso, i loro avversari colpirono a tradimento sforando le regole.

- Luridi vermi. Mi sono pure trattenuto e questo è il vostro ringraziamento – disse Kuro con la rabbia che stava per uscire. Nessuno lo biasimava anzi erano in pena per lui.

- Ora vi uccido. Immortal Warrior Kusanagi – stavolta il passaggio delle dita sulla lama risvegliò un potere ancora maggiore. Sui suoi occhi oltre all'infinito apparve anche una croce.

- Calmati Kuro – lo cercò di fermare Ryuu. Kuro era accecato dalla rabbia e aveva risvegliato il suo vero potere. Alla fine Ryuu riuscì a placare la sua ira e a rientrare dopo l'annuncio di vittoria.

Intanto alla sede del consiglio di magia...

- A quanto pare uno dei Guerrieri leggendari ha risvegliato il suo potere. Kuro l'Immortal Warrior. Tenete d'occhio la squadra, sono tutti sotto il potere di Ecrinos la strega oscura – disse un uomo misterioso.

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