Capitolo 12 L'occhio divino

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Il torneo sarebbe iniziato tra un mese, valutando le abilità della squadra mancava qualcosa. Gli standard che si era imposto non erano stati raggiunti. Quindi decise di andare dal master per parlare di alcune cose.

Arrivò alla sua porta e bussò, dopo l'accennò entrò nel suo ufficio. Era tenuto male e c'erano fogli ovunque si guardasse oltre a libri di magia nera sugli scaffali.

- Dimmi pure Ryuu – lo invitò a parlare il master.

- La squadra non mi sembra al livello adatto a parte Elir e me nessun altro sarebbe in grado di tenere testa a Warrior League. Con il suo permesso voglio andare alla ricerca di tre nuovi membri per aumentare la forza della nostra squadra – spiegò Ryuu. In tutti i modi era convinto che alla sua squadra mancasse qualcosa. Il gioco di squadra era pessimo, e gli altri membri erano ad un livello penoso.

Finito di parlare col master si dirige nella sua camera a parlare con Elir.

- Elir, partiamo. Preparati – gli ordinò Ryuu.

- Dove andiamo di bello – chiese la ragazza curiosa.

- Alla ricerca di tre guerrieri per la nostra squadra – alle sue parole Elir sorrise e si preparò subito per partire.

Il loro primo obbiettivo era la Foresta Silente, dove secondo alcune voci si trovava un guerriero solitario. Durante la sua permanenza a Shadow Empire aveva sentito di molte Leghe oscure respinte da guerrieri abili ma senza appartenenza a nessuna Lega. Il suo obbiettivo era reclutare i più valorosi tra di loro e farli unire alla sua squadra.

La Foresta Silente non dista molto dalla città e i due partirono con la carrozza e dopo solo un ora di viaggio arrivano alla loro destinazione.

Era una foresta avvolta nell'ombra, gli alberi erano completamente spogli e privi di vita. Era come vedere una foresta fantasma. Non si sa per quale motivo sia in queste condizioni ma a quanto pare si dice sia opera di qualche potere sinistro. Era ciò che aveva attirato la curiosità di Ryuu, ogni cosa che era collegata al male lo rendeva felice.

I due si addentrarono sempre di più in mezzo alla foresta. Non si vedeva anima viva, nemmeno un animale era presente e il paesaggio diventava sempre più monotono. Era come navigare in un grosso labirinto solo che non erano presenti muri o cespugli ma ogni direzione era uguale.

- A quanto pare siamo caduti in un illusione – esclamò Ryuu divertito. Aveva capito tutto. Da quando sono entrati qualcosa era cambiato e verso il centro della foresta erano state piazzate trappole illusorie, oppure qualcuno le sta attivando.

- Non fare il furbo, pensi che non ti abbia visto. Esci fuori ora – urlò alla cieca Ryuu. Aveva intuito che qualcuno si nascondeva nelle tenebre. Alla sua affermazione c'era solo il silenzio più totale.

- Quindi è così. Phantom Narukami – con un fendente creò una voragine e le tenebre attorno a loro si dissolsero in un battibaleno mostrando una radura.

Infondo alla radura si poteva vedere una casa, come aveva intuito Ryuu alla fine questa parte della foresta era solo un illusione.

- State indietro – urlò un ragazzo spaventato. Era piccolo e magro, aveva dei teneri occhi grigi e dei capelli color nocciola. Avrà avuto all'incirca quindici anni tuttavia sembrava molto forte.

- Piacere di conoscerti, mi chiamo Ryuu – si presentò Ryuu, con l'intento di fare amicizia col ragazzo.

- Perché siete qui. Cosa volete da me – chiese il ragazzo sempre più spaventato.

- Voglio che ti unisci a me -

- Rifiuto – rispose senza pensarci due volte.

- Facciamo così. Se ti batto ti unirai a me, se invece vinci tu lasceremo la foresta – propose Ryuu.

- Accetto, tanto è impossibile che tu vinca – rise il ragazzo. Elir era dubbiosa al riguardo ed era incredula che un ragazzino del genere potesse essere forte, ma Ryuu la bloccò.

- Phantom Narukami – sfoderò la spada pronto a combattere.

- Kusanagi – una katana nera apparve nella mano del ragazzo. Senza esitare il ragazzo si lanciò subito all'attacco. Era molto abile e veloce, Ryuu decide di studiare gli schemi di combattimento del ragazzo.

- Phantom Slash – dieci fendenti oscuri scagliati a gran velocità si stavano dirigendo verso Ryuu. Ogni singolo colpo venne deviato.

- Phantom Narukami – passando due dita sulla lama attivò la spada. - È questo il meglio che sai fare. Edel Varmilion – attivò subito la tecnica letale che inghiottì subito il ragazzo. Era spacciato ormai non aveva speranze era morto. Anche se sembrava che Ryuu lo volesse in squadra alla fine l'aveva ucciso come se fosse nulla.

- Eccolo finalmente, ciò che cercavo Immortal Warrior Kusanagi – esclamò ridendo alla visione. Il ragazzo ancora in piedi con ad entrambi gli occhi il simbolo dell'infinito di color nero. La spada era cambiata, la lama era diventata più resistente e possedeva il simbolo dell'infinito su entrambi i lati. Ma oltre a ciò era incredibile il fatto che sul suo corpo non era presente alcuna ferita.

- È la prima volta dopo tanto tempo che sono costretto ad usarla. Scusa ma hai sbagliato a risvegliarmi – disse il ragazzo. - Infinity Refrain – l'occhio si dilatò e l'infinito si illuminò di un nero fluorescente, e una forza mistica bloccò Ryuu e lo ancorò sul posto. Una grossa pressione stava schiacciando Ryuu al suolo e la sua magia iniziava a cedere.

- Perdonami – con un salto si avvicinò e scagliò un potente fendete che grazie al suo occhio cominciò ad espandersi sempre di più. Il fendente colpì Ryuu in pieno, tuttavia una cortina di fumo non permetteva la chiara visuale dell'impatto.

- Sei molto forte lo ammetto. Per questo ti voglio nella mia squadra – il ragazzo era incredulo davanti alla scena, non solo il aveva parato il suo fendente ma era riuscito pure a colpirlo. La sua spada si disattivò e con questo anche il suo potere.

Ryuu si avvicinò al ragazzo e li tese una mano – Avanti alzati, d'ora in poi farai parte della mia squadra – il ragazzo accettò la mano e si rialzò in piedi.

- Mi chiamo Kuro piacere di conoscervi. Ma penso mi conoscerete come l'Immortal Warrior – sorrise.

- Il piacere è mio. Mi chiamo Elir – si presenta la ragazza di Ryuu raggiungendo i due.

- La situazione è questa. Il mio obbiettivo è distruggere Warrior League e dominare il mondo. Ti unirai a me – gli disse Ryuu porgendo la mano in avanti.

- Ho perso, ovvio che accetto. Domineremo il mondo assieme, Fratellone – prense la sua mano e la strinse. Il patto era sigillato. Il primo dei leggendari guerrieri era reclutato. Ora ne mancavano solo altri due.

- Quindi chi è il prossimo – chiese Elir curiosa.

- Il prossimo è il Re della Distruzione – disse Ryuu annunciando il suo prossimo obbiettivo. 

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