5.5 • Tendenze autodistruttive

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«Agata è Giulia. O meglio, ne è il riflesso» conclude, massaggiandosi il collo piegato verso la spalla.   

La voce di Enn è sempre stata spiacevole di per sé, ma sentirgli scandire quella frase specifica mi procura un dolore profondo e soffocante al centro del petto, come se aver reso il concetto finalmente esplicito lo avesse caricato di tutto il peso accumulato durante l'intera conversazione. Porto istintivamente le mani a stringermi la vita, incrociando le braccia e storcendo le labbra in una smorfia. Sprofondo sulla panchina con un movimento scomposto e tamburello nervosamente i pugni sul bordo dei miei dorsali fiacchi, indirizzando lo sguardo al fitto bosco di latifoglie. Una parte di me vorrebbe perdersi in mezzo ai mastodontici tronchi nodosi e non dover più pensare a nulla, crogiolandosi nel rifiuto categorico incarnato dalle tenebre; l'altra, quella che prevale a fatica, cerca piuttosto conforto nella discussione, infatti le labbra quasi si muovono da sole, esprimendo i miei pensieri con qualche piccola difficoltà di pronuncia dovuta all'ansia.

«No, no, non è possibile! Sono spiacente, non mi convincerai portando come uniche prove a favore della teoria una spruzzata di giallo o delle iridi verdi».

Afferro una delle barre arrugginite di cui è composta la panchina e la stringo fino a sentirmi tremare i muscoli, cercando di non scoppiare a piangere. Se Agata fosse davvero Giulia, il nostro rapporto sarebbe stato soltanto una lunghissima farsa? Ama recitare perché altrimenti scoprirei il trucco?

«Lei non lo sa, rilassati. Comunque, sapevo che non ti sarebbero bastati due colori, quindi ragioniamoci insieme un altro po'».

Non sono sicuro di essere pronto a sapere altro. Affondo le scarpe nel sentiero imbiancato e, sfruttando le suole zigrinate, spingo lontano da me i sassolini sepolti pochi centimetri al di sotto. La neve si macchia di fango, ma il tocco delicato dei piedi nudi di Enn la riporta subito all'originario splendore, è una situazione nuova. Io distruggo e lui aggiusta? Dov'è finita la foga del suo tono, la pazzia trasudante da ogni cigolio delle sue corde vocali?

«Come mai adesso ti sei calmato?» azzardo, rischiando per l'appunto di farlo arrabbiare, invece si stiracchia e mostra un bel sorriso. Ha un'espressione sincera e cristallina, certamente diversa dal solito.

«Te l'ho accennato prima: finché hai tu il controllo, le voci del tuo vero inconscio mi martellano la testa» si colpisce delicatamente il cranio con le nocche e socchiude una palpebra «Mi impongono quel comportamento violento e aggressivo, e più tempo passo senza sentirle, meno ne sono influenzato, così ho la possibilità di ragionare e agire secondo il mio personale giudizio. Ah, ne approfitto per consigliarti una visita da un esperto, perché, se posso permettermi, dimostri chiari sintomi di una tendenza autodistruttiva».

Serra un pugno e fa esplodere uno degli alberi titanici, creando subito dopo un ombrello per proteggerci da una valanga di detriti veloci come proiettili e altrettanto pericolosi. «Tipo così, quello eri tu».

«Scherzi? Io non voglio farmi del male».

Chiude il dispositivo di protezione e lo scaraventa in orbita, prendendo posto alla mia destra e sistemandosi distrattamente una ciocca di ricci acquosi. Credo noti la violenza con cui mi sono ancorato alla panchina, e per tutta risposta ci preme sopra le dita morbide, tramutando in gomma malleabile le barre ferrose che compongono il nostro appoggio metallico.

«Adesso puoi stringerle senza brutte conseguenze».

«Conseguenze? Non posso ferirmi nei sogni» rispondo stizzito, lasciando la presa.

«Vero, ma i pensieri rimangono costanti tra mondo interiore e realtà. Se qui dentro continui ad atteggiarti come una divinità indistruttibile, prima o poi cambierai indole, diventando un povero arrogante insopportabile. In più, Il potere assoluto della lucidità notturna è reso ancora più spaventoso dal fatto che sei qui da solo; nessuno giudica le tue scelte o ha l'autorevolezza necessaria a contraddirti». 

Agata [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora