3.

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Non siate lettori silenziosi, per piacere.

Animals.

13:20

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13:20.

Ascolto molto annoiata la lezione del professore di chimica, probabilmente mentre spiega qualche formula che solo lui capisce.
A volte spero mi insegni qualche formula per capire la sua materia, ma dopo due minuti che inizia a parlare capisco che non riuscire a seguire nemmeno quella spiegazione.
Non capisco perché certe persone abbiano una voce così calma e delicata e facciano i professori, soprattutto di materie già difficili da seguire.
Per la terza volta da sta mattina quasi sbatto la testa contro il banco e cerco di riprendermi, cercando di non far notare che è il primo giorno di scuola e già sto per dormire dopo solo tre ore.
Guardo molto interessata le lancette dell'orologio posto sulla lavagna che scorrono per me in modo troppo lento.

«Avete capito?» urla finalmente il professore e sento un leggero 'si' detto dalla classe, cioè solo noi sfigati seduti ai primi banchi, il resto dorme.
Finalmente sento il rumore più bello di tutta la giornata e mi rilasso, vedo il resto della classe correre fuori.
Appena si svuota raccolgo la mia cartella ed esco anche io trovando Sophia che esce dalla classe difronte.

«Che animali che sono.» dice arrabbiata appena mi raggiunge mentre si aggiusta i capelli, probabilmente scombinati dalla massa di ragazzi che ci ha travolto per riuscire a raggiungere la mensa prima che finisca tutto il cibo.

«Ma taci che lo avremmo fatto anche non se non ci fosse stato il buon e santo Louis che ci prende sempre da mangiare.» dico ridendo e lei mi segue a ruota. Louis fortunatamente finisce tutti i giorni le lezioni all'una, a differenza nostra che terminano all'una e mezza, quindi si fa trovare sempre allo stesso tavolo con il pranzo già pronto.

«Sai che abbiamo un posto in più sta sera?» mi domanda mentre posiamo i libri nell'armadietto.

«Hei giiiiiirls!» urla Ellie raggiungendoci. «Di che parlate?» domanda posando le braccia sulle nostre spalle.

«Stiamo parlando del nuovo arrivato per stasera, Hernold.» dice Sophia e la guardo confusa.

«Non si chiamava Edward?» aggiunge Eleanor e quasi non mi volto impaurita dato che non l'avevo sentita arrivare.

«Non lo so, io pensavo si chiamasse Hardin.» dice Ellie alzando le spalle confusa.

«Harry.» dico annoiata e tutte si girano verso di me. «Si chiama Harry.» ripeto semplicemente e noto subito un sorrisetto malizioso nascere sulle labbra di Ellie.

«L'hai visto? Com'è? È carino? Ti piace?» inizia a riempirmi di domande e tutte si avvicinano a me curiose iniziando a spingermi per farmi parlare.

«Ragazze ferme! Non l'ho visto, non lo conosco e non mi piace. Mi ricordo solo il suo nome dato che ero l'unica lucida quando Niall l'ha detto.» dico esasperata, aggiustandomi i capelli e la camicetta. Si fermano di scatto e noto le loro espressioni deluse. «Poi i ragazzi hanno detto che è strano, probabilmente è anche brutto.» continuo, notando le loro espressioni ancora più deluse. «Se ci muoviamo possiamo vederlo però, Niall mi ha detto che avrebbe mangiato con noi.» dico tornano subito felici. Chiudono i loro armadietti e iniziano a correre, trascinandomi dietro di loro.
Meno male che erano gli altro degli animali.

Strange but Magnetic; Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora